lunedì 19 novembre 2018

Recensione in anteprima "Quel che resta" di Garrett Leigh

Cari romantici, Luisa Diana ha avuto la possibilità di leggere in anteprima un nuovo romanzo intitolato "Quel che resta" di Garrett Leigh, dal genere contemporaneo Garrett si fa spazio nella nostra libreria virtuale grazie alla casa editrice Triskell Edizioni.

Titolo: Quel che resta
Autrice: Garrett Leigh
Genere: Contemporary Romance
Editore: Triskell Edizioni
Ebook: 5,99€
Per acquistarlo: Quel che resta

to be continued...

SINOSSI
Il web designer Jodi Peters è una creatura solitaria. Pranzare due volte a settimana con la sua ex fidanzata, diventata la sua migliore amica, e qualche occasionale avventura superficiale in un malfamato bar gay gli forniscono tutta la compagnia di cui ha bisogno, giusto?
Poi una notte si imbatte nel pompiere neodivorziato Rupert O’Neil. Rupert è confuso e solo, ma è il ragazzo più dolce che abbia mai conosciuto. Aggiungeteci l’elettricità inebriante tra loro, e Jodi non può fare a meno di innamorarsi perdutamente. Offre a Rupert un luogo in cui vivere tra le mura del suo accogliente appartamento a Tottenham – un rifugio dove costruire la loro famiglia ideale – e per quattro meravigliosi anni, la loro vita non può essere più felice.
Fino a quando un crudele scherzo del destino porta via tutto. Un momento di distrazione lascia Jodi a lottare per una vita che non riesce a ricordare e spezza il cuore di Rupert. Jodi non lo riconosce, o non vuole farlo. È rimasto poco dell’uomo che adora, e Rupert deve aggrapparsi a quel che resta della sua fede vacillante e pregare affinché Jodi impari ad amarlo di nuovo.

RECENSIONE
Fissò la sua mano, poi la coprì con la propria e intrecciò le loro dita finché le mani non furono congiunte, legate come quelle di due amanti, non di due persone che si erano incontrate meno di un’ora prima.

Bentrovati romantici, per me è sempre un piacere immenso potervi parlare di emozioni, di sentimenti che vanno al di là di tutto, di storie che vi entrano nel cuore e lì restano, di protagonisti così veri, così reali da sembrare di conoscerli, da viverli come fossero vostre conoscenze, di voler dare loro tutto l’aiuto immaginabile e soprattutto di vederli felici e gioiosi.
Tutto questo è quello che troverete leggendo “Quel che resta”. Non definitela una storia, fareste il più grande errore della vostra vita, chiamatela per quello che è davvero, per quello che esprime in ogni parola, in ogni cambio di scena, in ogni dolore, dubbio, tristezza, chiamatela con una sola parola, piccola ma tanto tanto grande, chiamatela: AMORE.

«Piacermi? Boyo, mi hai fatto proprio andare fuori di testa. Ora torna a dormire. Ti tengo io.»

Sì romantici, fidatevi, immergervi in questa trama, vi porterà a conoscere due uomini, Rupe e Jodi che vi lasceranno sopraffatti dall’immensità del loro amore, soprattutto tenendo conto di tutto ciò che accadrà loro e come dovranno affrontare il domani. L’espressione "ti tengo io", ha un peso così grosso che solo se non perderete la lettura di questo contemporaneo, ne potrete carpire l’assoluta importanza, è stata la frase che mi ha accompagnata fino alla fine della lettura e che mi ha lasciata stupefatta. 
Adesso però sappiate che non uscirà più nulla dalla mia bocca, ops o dovrei dire dalle mie mani che stanno scrivendo? Shhhh, dovete assaporare ogni parola che Garrett Leight, l’autore, mette in bocca ai suoi protagonisti. La scrittura di Garrett è così precisa, così vera e attenta che vi sembrerà di vivere la felicità di questi due uomini, di vivere la loro sofferenza, di percepire come vostro il tormento di Rupe e il cambiamento radicale di Jodi.
Ma sarete anche lì a fare vostro il sentimento che, nonostante i molteplici dubbi, problemi, imprevisti, anima il cuore di questa coppia.
Ci sono state espressioni che mi hanno dilaniato l’anima, mi hanno scossa nel profondo e mi hanno fatto toccare con mano la più nera disperazione. Tutto riversata in un’attesa che non saprai mai dove ti condurrà e se ti riporterà ciò che credevi perduto per sempre.
Ero partita con una valutazione da cinque, ma mentre le dita correvano veloci sui tasti per scrivere la recensione, il mio cuore si dibatteva e alla fine sono giunta alla conclusione che per me è da annoverarsi tra gli indimenticabili, per cui dichiaro senza ombra di dubbio che l’amore di Rupe e Jodi vale la Corona. Credo che questi estratti possano convincervi della mia scelta, per me sono stati il perno che ha tenuto il tutto.

Una mano calda si chiuse attorno alla sua. «Tieni duro. Il dottore sta arrivando.» Non voglio un dottore, voglio te.
Poi perse la mano magica. Cercò di allungare un braccio, ma non accadde nulla. Un singhiozzo gli chiuse la gola e la mano tornò, quella volta sulla fronte, e fece qualcosa con i suoi capelli che lo distrasse – li lisciò e li accarezzò – finché la voce non tornò e lui si dimenticò di fare domande. «Ti tengo io, boyo. Riposa la testa, ci sono io.»
All’interno, si inginocchiò accanto alla barella. Jodi si rannicchiò in posizione fetale e allungò la mano destra. Rupert l’avvolse nella sua stretta tremante, la strinse forte e gli scostò dal volto i capelli madidi di sudore. «Ti tengo. Lo prometto.»

Vi invito vivamente a leggere questo romanzo perché merita tantissimo.
Buona lettura!

Indimenticabile
Alla prossima, Luisa Diana.
Il team di Passion For Books. ♥

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