venerdì 26 ottobre 2018

Recensione "Chi vuole sposare un maschilista?" di Joanne Bonny

Buongiorno romantici, Lucrezia Piliego ha letto "Chi vuole sposare un maschilista?" di Joanne Bonny, un romanzo edito Self Publishing.

Titolo: Chi vuole sposare un maschilista?
Autrice: Joanne Bonny
Genere: Romanzo
Editore: Self Publishing

to be continued...

SINOSSI
VENTI RAGAZZE, UN MILIONARIO, UNA SOLA VINCITRICE. METTETEVI COMODI E NON CAMBIATE CANALE, IL PROGRAMMA PIÙ TRASH DELLA TV STA PER INIZIARE! Ricetta per una storia d'amore: prendete una femminista convinta, un donnaiolo da strapazzo (ma figo da paura), una ventina di ragazze isteriche pronte a tutto e una manciata di telecamere. Amalgamate bene il tutto, spolverandolo con un'abbondante dose di humor, e trasferitelo in una lussuosa villa sul lago di Como. A questo punto attendete che la femminista sia cotta a puntino (di chi, è ancora tutto da scoprire) e voilà, la vostra chicklit è servita! Dopo essersi vista negare la meritata promozione dal capo sessista, la giornalista Emma Fontana decide di fondare una nuova rivista, Revolution, che presto diventa la voce delle femministe di tutta Italia. Se il lavoro per Emma va alla grande, lo stesso non si può dire della sua vita sentimentale: gli uomini sono spaventati dal suo carattere forte e indipendente e si defilano tutti dopo il primo appuntamento. Proprio quando sta per essere eletta femminista dell’anno, Emma scopre che i suoi migliori amici l’hanno iscritta per scherzo a un reality show intitolato “Chi vuol sposare un milionario?” Il milionario in questione è il giovane sciupafemmine Marco Bernardi, che ospiterà per dieci giorni venti ragazze nella sua villa sul Lago di Como e sceglierà tra loro la sua fidanzata. All’inizio Emma non ne vuole sapere di prendere parte al programma, ma poi capisce di poter sfruttare la situazione a suo vantaggio, così parte per Como con lo scopo di scrivere un reportage al vetriolo sulle altre concorrenti e dare una lezione a quel maschilista di Marco. La sua missione si rivela subito più difficile del previsto, tra prove imbarazzanti, corteggiatrici pronte a giocare sporco pur di vincere e screzi continui col bel Bernardi. A complicare le cose ci si mette Leonardo, il serio e affascinante fratello maggiore di Marco, che sospetta fin da subito delle vere intenzioni di Emma e decide di tenerla d’occhio tra una ripresa e l'altra. Mentre i suoi sentimenti nei confronti dei fratelli Bernardi si fanno ogni giorno più intensi e confusi, Emma si trova a fare i conti coi suoi principi (o pregiudizi) femministi: e se in fondo fosse lei stessa la sua avversaria più pericolosa?

RECENSIONE
Emma è una ragazza seria e lavora duro per poter realizzare il suo sogno di diventare una giornalista importante, un giorno, ma tutto si sgretola tra le sue mani quando perde la promozione che tanto attendeva per una discriminazione sessuale e come ciliegina sulla torta molla il fidanzato scoprendolo un sostenitore della disparità dei sessi che lei tanto odia. Viene definita una nazi-femminista, e come darle torto? Si sente denigrata solo per avere le ovaie e questa cosa la manda fuori di testa; decide di fondare la propria rivista, Revolution, dove vengono rappresentate le donne che hanno dato un contributo importante al cambiamento nel mondo, dimostrando il valore femminile anche in campo lavorativo oltre che in quello familiare.
Tutto va a gonfie vele, finché non bussa alla sua porta la redazione di un reality show a cui è stata iscritta per scherzo e a sua insaputa dai suoi amici intitolato “Chi vuol sposare un milionario?”; per poco non stramazza al suolo dal colpo, come può lei, femminista fino al midollo prestarsi a un gioco dove le donne vengono reputate oggetti e si scontrano per un uomo? Ma se questa opportunità le desse modo di creare un articolo fuori dagli schemi? E mostrare al mondo femminile che purtroppo esiste davvero ancora chi crede che l’uomo sia migliore della donna e non ci sia parità dei sessi? Appena si riprende dallo shock, capisce di non poter perdere questa opportunità e accetta.
Marco Bernardi, ha tutto ciò che può desiderare, soldi, bellezza e carisma, tutte le donne farebbero carte false per uscire con il milionario in questione e decide di cercare moglie attraverso un reality show, dove venti ragazze gareggeranno per conquistare il suo cuore e il suo portafoglio, parte non meno importante per le concorrenti.
Il giovane Bernardi è abituato a usare le donne come oggetti, è arrogante e sicuro di sé; un donnaiolo incallito e all’apparenza molto superficiale, un eterno Peter Pan.
Ma quando inizia a conoscere Emma, mette in discussione molte decisioni prese, con lei si sente destabilizzato e tutto ciò che lo rende sicuro di sé, inizia a traballare.
Dall’altro canto la bella femminista lo reputa insensibile e maschilista hai massimi livelli, ma quando stanno insieme la sua mente si offusca e si sente sempre più confusa, chi è davvero Marco Bernardi? Un playboy incallito? Un involucro vuoto? O un ragazzo ferito? Il suo obbiettivo è farlo innamorare di lei e umiliarlo per dargli una lezione, ma se il cuore prendesse un’altra decisione?
Riuscirà una convinta femminista a conquistare un maschilista coi fiocchi?
Tra Emma e Marco non inizia nel migliore dei modi, lei gli tirerebbe volentieri un calcio nelle palle e lui la osserva con perplessità quando la nota tra le concorrenti, come se fosse fuori posto in mezzo a tutti quei fisici flessuosi e siliconati, ma questo invece che scoraggiarla, le dà l’input per mettersi in gioco. Tra risate, screzi e situazioni assurde, il loro rapporto evolve in qualcosa di inaspettato, uscendo dagli schemi.

"«Ehi» Marco si ferma all’improvviso, costringendomi a fare altrettanto. Il suo sguardo è sorprendentemente intenso “ci ho pensato su e non m’importa”
«Di cosa?»
«Di litigare con te. Preferisco mille volte passare la vita a litigare con una donna che non si fa problemi a dire quello che pensa piuttosto che trascorrerla con qualcuno che si preoccupa solo di compiacermi. Tu non sei mai accondiscendente nei miei confronti e questo mi piace»
«Grazie; è molto… femminista da parte tua»
«Non è l’unica cosa che mi piace di te, Emma»
Sto per chiedergli quali siano le altre, ma quando incrocio di nuovo il suo sguardo non ne ho bisogno.
Inesorabile come le onde che tornano a bagnare la spiaggia, il suo abbraccio mi stringe a sé mentre le sue labbra si incollano alle mie in un tenero bacio."

La scrittura scorre liscia senza intoppi, piena di particolari sia sui personaggi che sull’ambientazione; troviamo un mix di amore e odio, arricchito con una punta di umorismo che rende il tutto stravagante.
Mi è piaciuto molto il romanzo, lo consiglio davvero, la storia è ben scritta e ho passato delle ore piacevoli nel leggerlo, ma penso che ciò che gli dà quel punto in più sia che tratta anche un argomento attuale di cui non sempre si discute, inglobandolo nella vita di tutti i giorni.
Buona lettura!

Magnifico
Alla prossima, Lucrezia Piliego.
Il team di Passion For Books. ♥

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