lunedì 13 agosto 2018

Recensione "Uno di noi sta mentendo" di Karen M. McManus

Buon pomeriggio romantici, Giada Bertone ci parla di "Uno di noi sta mentendo" di Karen M. McManus, un new adult edito Mondadori.

Titolo: Uno di noi sta mentendo
Autrice: Karen M. McManus
Genere: New Adult
Editore: Mondadori
Ebook: 7,99€
Cartaceo: 13,80€
Per acquistarlo → Uno di noi sta mentendo

to be continued...

SINOSSI
Era una bugia che raccontavo perché era più facile della verità. E perché un po' ci credevo. So cosa significa raccontarsi una bugia così tante volte da farla diventare realtà. Ma la verità viene sempre fuori. Prima o poi.
Cinque studenti sono costretti a trascorrere un'interminabile ora di punizione nella stessa aula.
Bronwyn, occhiali e capelli raccolti da studentessa modello, non ha mai infranto le regole in vita sua e vive per essere ammessa a un'università prestigiosa e rendere fieri i suoi genitori.
Nate, capelli scuri disordinati e un giubbino di pelle malandato, è in libertà vigilata per spaccio di erba e sembra a un passo dall'andare completamente alla deriva.
Cooper, il ragazzo d'oro con cui tutte vorrebbero stare, è la star della scuola e sogna l'ingaggio in una grande squadra di baseball.
Addy, una chioma di folti ricci biondi e un viso grazioso a forma di cuore, sta cercando di tenere insieme i pezzi della sua vita perfetta.
Infine Simon, l'emarginato, lo strano, che, per prendersi la sua rivincita su chi lo ha sempre trattato male, si è inventato una app che rivela ogni settimana dettagli piccanti della vita privata degli studenti.
Pur conoscendosi da anni, non possono certo definirsi amici. Qualcosa li unisce, però. Nessuno di loro è davvero e fino in fondo come appare. Ognuno di loro dietro alla facciata "pubblica" nasconde molto altro, un mondo di fragilità, insicurezze e paure, ma anche di segreti piccoli e grandi di cui nessuno, o quasi, è a conoscenza.
Da quell'aula solo in quattro usciranno vivi. All'improvviso e senza apparente motivo, Simon cade a terra davanti ai compagni e muore. Non appena si capisce che quella che sembrava una morte dovuta a un improvviso malore in realtà è un omicidio, il mondo di Bronwyn, Nate, Cooper e Addy inizia a vacillare. E crolla definitivamente quando la polizia scopre che i protagonisti di un ultimo post mai pubblicato di Simon sono proprio loro. In men che non si dica, i quattro ragazzi da semplici testimoni diventano i principali indagati dell'omicidio...


RECENSIONE
Cari lettori, la mia lettura "sotto l'ombrellone" è stata "Uno di noi sta mentendo" di Karen M. McManus, libro che volevo leggere già da un po'.
I protagonisti sono quattro ragazzi indagati per omicidio, hanno diciassette anni e sono i sospettati principali. La loro colpa sarebbe quella di aver ucciso Simon, un compagno di scuola, che gestiva un'app chiamata Senti Questa, in cui venivano pubblicati tutti i pettegolezzi della scuola. Loro sono in punizione nella stessa aula, quando Simon sta male, nel suo corpo si verifica una forte reazione allergica che lo porta alla morte. Chi può essere il colpevole?
Bronwyn è la "secchiona", la miglior studentessa della scuola, con una media altissima; è dolce, brillante e intelligente, il personaggio che più mi è piaciuto.
Nate è il "combina guai", è accusato di spaccio di droga, quindi è il più vulnerabile dati i suoi precedenti, ma nasconde un lato molto emotivo e insicuro.
Addy è la "principessa", la bella del gruppo, la ragazza perfetta che sta con un ragazzo perfetto che però la manipola, da insicura diventa sicura di sé e forte.
Cooper è un bravissimo giocatore di baseball, sempre sotto pressione dal padre, si allena per avere un futuro nel mondo dello sport; lui è sensibile, comprensivo e premuroso.
Tutti e quattro nascondono un segreto che Simon sapeva e che era pronto a pubblicare nella sua applicazione se prima non fosse morto.

"«Tutti hanno dei segreti» dice. «Giusto?»"

Il libro è molto scorrevole e incalzante; è scritto in prima persona dai nostri quattro protagonisti, che sono tutti ben caratterizzati. Mi è piaciuto il modo di scrivere dell'autrice perché riesce a catturare l'attenzione dall'inizio alla fine, senza mai cadere nella noia. Ci sono colpi di scena che non ci si aspetta e ci si ritrova catapultati nella vicenda.

"«Anche solo i social media... È come se non si potesse più commettere un errore, vero?»"

La storia è bellissima, coinvolgente e accattivante. Personalmente mi piacciono i romanzi con un po' di suspense e mistero, e questo mi ha conquistata. Ha personaggi realistici, uno stile narrativo coinvolgente e una storia appassionante. Ma non è solo questo: fa riflettere tantissimo.
Quando ho letto che Simon gestiva la sua applicazione di pettegolezzi, ho pensato che fosse una cosa normale, senza soffermarmi davvero su quanto possa essere pericoloso tutto ciò. In realtà i post di questa app umiliavano gli studenti, che ovviamente diventavano soggetti a bullismo e prese in giro. Finire in uno di questi post era terribile, anche perché Simon diceva sempre la verità. Quindi è un personaggio scomodo e probabilmente tanti avrebbero voluto la sua morte, e qualcuno ha deciso di compiere questa azione. Ma chi?
I quattro sospettati?
Il professore?
O qualcuno che non era in aula?
Le indagini rendono la vita impossibile a Bronwyn, Nate, Addy e Cooper, che da diciassettenni normali diventano persone accusate di omicidio; non sanno se fidarsi di loro stessi, sono bombardati dai media, vengono esclusi da tutti. La vita diventa un incubo, ma il loro gruppo è sempre più unito e potrebbe tra loro nascere qualcosa di positivo.

"Chi è il burattinaio e chi è il burattino? Vi darò un indizio di partenza: tutti mentono."

In questo libro si parla molto di bullismo, nel senso più ampio; mi ha fatto pensare a quanto è difficile essere adolescenti, ma ancor di più essere criticati e derisi, umiliati ed esclusi da tutti. Ci sono persone più deboli che non reggono tutto questo, per questo è bene che nelle scuole ci siano sempre persone competenti e attente agli studenti.
Io spero in cuor mio che un'applicazione come quella descritta nel libro, nella realtà, non possa esistere mai, perché nessuno dovrebbe essere criticato a rotazione, soprattutto per questioni private.
Il messaggio penso che sia proprio questo: il bullismo ha tante forme, alcune latenti, è pericoloso e per questo va sempre bloccato.
In questo libro si parla anche di pressione da parte dei genitori, problemi familiari, insicurezza, omosessualità, depressione che può sfociare in malattia.

"Tieni la bocca chiusa. Non parlo della tua vita o del perché sei qui. Non importa a nessuno, se non per usarlo contro di te."

Ho cercato di non sbilanciarmi troppo in questa recensione perché non voglio svelare niente.
"Uno di noi sta mentendo" merita di essere letto e scoperto da voi, per questo ve lo consiglio vivamente. Mi sono emozionata leggendolo, mi ha fatto pensare, mi ha spinta alla riflessione. Tutto questo però condito con una buona dose di mistero, curiosità, sentimentalismo. Ha tutti gli ingredienti per essere un'ottima lettura!
Come ogni volta che leggo di qualche enigma, vi invito a scoprire chi è stato il colpevole. Io ho avuto un sospetto, che pensavo essere infondato e invece si è rivelato veritiero. Nonostante questa mia idea il finale è stato lo stesso un gran bel colpo di scena, super apprezzato! Ora tocca a voi a provare a capire cos'è successo.

"Ieri eravamo indiziate di omicidio con vite personali complicate, oggi siamo solo ragazze."

Buona lettura!

Magnifico
Alla prossima, Giada Bertone.
Il team di Passion For Books. ♥

1 commento:

  1. Ciao! Io sono rimasta delusissima da questo libro e avrei davvero davvero davvero DAVVERO voluto amarlo ç.ç (trovi la mia recensione qui).
    Non so, questo mix di personaggi ultra-stereotipati, il prevedibilissimo colpo di scena finale, la latente banalizzazione della depressione e il fatto che l’omosessualità di uno dei personaggi faccia più scalpore della soluzione del mistero stesso non mi hanno convinto. Peccato! Non escludo di leggere la conclusione della serie, ma non saprei…
    Va detto che Bronwyn e Nate sono super dolciosi insieme *^*
    Rainy

    RispondiElimina