venerdì 8 giugno 2018

Recensione "Nuvole di zucchero" di Crystal Allison Moore

Cari romantici, Alexandra ci parla di Nuvole di zucchero di Crystal Allison Moore, un romanzo edito Self Publishing.

Titolo: Nuvole di zucchero
Autrice: Crystal Allison Moore
Genere: Romanzo
Editore: Self Publishing
Ebook: 0,99€
Cartaceo: 13,00€
Per acquistarlo → Nuvole di zucchero

to be continued...

SINOSSI
“La vita prosegue inesorabile e io ne seguo il corso senza realmente viverla, come se fluttuassi in una dimensione parallela senza una meta precisa. Il mio corpo è un guscio inanimato che si muove meccanicamente: dorme, si sveglia, si lava, mangia, beve, studia, lavora. La mia anima osserva da spettatore passivo, distaccata, spenta, come se non appartenesse al quel corpo ancora in vita. I giorni proseguono così, infiniti e il mio corpo inanimato continua a sopravvivere.”

“Nuvole di zucchero” è un connubio di dolore, violenza, amicizia, amore e rinascita.
L’amore è espletato in ogni sua forma: da quello filiale e fraterno a quello passionale e intenso che unisce un uomo e una donna. Quest’ultimo è descritto meticolosamente, non solo per quanto attiene il sentimento in sé per sé, ma anche attraverso le frequenti e particolareggiate scene erotiche.
La protagonista femminile è Emily, una giovane donna di ventitré anni che sopravvive nel ricordo costante della sofferenza alla quale circostanze avverse la hanno costretta quando non era che un’adolescente. La morte prematura dei suoi genitori prima, e la violenza morale e fisica subita da chi avrebbe dovuto occuparsi di lei, dopo, la hanno spezzata al punto tale da aver spento ogni desiderio per la vita. Raggiunta la maggiore età, fugge dalle mani dell’orco che la abusata, trovando rifugio nello studio e nell’amore per i libri. Lentamente, con il sostegno di Albert e Laura, fedelissimi amici dei suoi genitori, che la amano come se fosse loro figlia, Emily prosegue gli studi raggiungendo l’agognato traguardo della laurea, mentre, contemporaneamente, lavora presso un’importante azienda milanese, la Casati Customer Care S.p.A.
Nonostante i suoi traumi, le sue fobie, le sue paure, Emily, sospinta da una flebile speranza di vivere una vita normale, lontana dai luoghi che le rammentano costantemente il suo inferno e, soprattutto da chi, ancora, agogna farle del male, coglie al volo l’opportunità di intraprendere un periodo di internship presso una rinomata casa editoriale a Seattle.
Qui, il suo primo giorno di tirocinio, complice un incidente, incontra il famigerato e bellissimo William Casati.
Nonostante i continui battibecchi, tra i due è amore a prima vista. Riuscirà William a penetrare il cuore di Emily abbattendo le spesse mura che ha innalzato per proteggere la sua fragile anima? Riuscirà a farle superare i suoi trauma, la sua paura di amare, la sua fobia per gli aghi e, in generale, per l’intero ambiente medico-ospedaliero?
Ad un certo punto della narrazione, a catturare l’attenzione del lettore è la storia di un personaggio misterioso, la cui presenza lascerà un segno nella vita e nell’anima dei protagonisti.

RECENSIONE
Nuvole di zucchero è decisamente un bel titolo, accattivante e originale. Un po' meno la copertina in quanto non ho trovato il nesso con il romanzo.
La protagonista è Emily, una bellissima ragazza di ventitré anni che ha perso i genitori da adolescente e viene affidata a Sergio, un cugino di famiglia che anziché proteggerla, la violenta moralmente e fisicamente. I due cari amici di famiglia, Alber e Laura non riescono a proteggerla. Emily sopporta fino alla maggiore età, dopo decide di scappare dall’orco che le ha distrutto la vita. Emily riesce a laurearsi e in contemporanea lavora presso un’importante azienda milanese, la Casati Customer Care S.p.A. e spinta dal desiderio di condurre una vita normale, lontano dal paese dei suoi orrori, accetta l’opportunità di intraprendere un periodo di internship a Seattle.

“Sono seduta in prima classe su un volo di linea diretto a Seattle. Li avrà inizio la mia nuova vita. Li, forse, riuscirò a chiudere completamente con il mio passato, lasciandomi alle spalle le mie paure e i miei tormenti.”

Il primo giorno di tirocinio, grazie a un piccolo incidente, incontra il bellissimo William Casati.
Tra i due è amore a prima vista.
Dalla breve sinossi penserete a una bellissima storia d’amore; lo è, credetemi, ma talmente sdolcinata da essere ridicola.
Però voglio essere sincera, come sempre quando scrivo una recensione.
Leggendo ho pianto tanto e spesso, non per la storia in sé, ma per le parole forti che ha usato la scrittrice per descrivere i fatti e i sentimenti.

“Senza più lacrime ho fatto ritorno all’inferno, che era la mia nuova casa e li, ad attendermi ho trovato Sergio con la cinghia in mano. La punizione è stata così dura da lasciarmi sfinita e inerme sul letto e quando pensavo fosse finita... È andato oltre... se mi ribellavo mi picchiava, e quando non riusciva ad avere la meglio a suon di cinghia e sberle, tirava fuori l’immancabile siringa che utilizzava per sedarmi.”

Prima di scrivere il mio parere, ho curiosato in rete, volevo capire l’idea che si erano fatti gli altri lettori e soprattutto se fosse simile alla mia. Ho trovato solo una recensione e nemmeno positiva....
Leggendo ho provato emozioni e pensieri contrastanti.
L’ho trovato molto simile a un altro libro, stessi eventi, stessi personaggi solamente più semplificato e con qualche particolare erotico in meno, però ripeto a differenza del romanzo simile, con questo ho rigato il mio viso di lacrime.
Il sentimento dell’amore è molto accentuato, qualche volta ho fatto fatica a crederci perché l'ho trovato troppo fuori dagli schemi, il linguaggio non è volgare, anzi, ma anche qui spesso troppo infantile.
I personaggi sono descritti bene. William è l’uomo che tutti sognano, bello, ricco, premuroso, amorevole e potente, Emily una ragazza forte, determinata, intelligente, direi anche un po' infantile e capricciosa. Anche i personaggi secondari sono descritti bene.
La lettura è scorrevole, ma ho trovato diversi errori ripetuti, plurali scritti male, lettere invertite, verbi inesistenti.
A differenza del libro con cui l’ho paragonato, le scene di sesso sono limitate e passionali.
I protagonisti non si limitano semplicemente a saltare da un letto a un altro, ma la scrittrice, fortunatamente aggiungerei, parla anche di amicizia, famiglia, voglia di sconfiggere le proprie paure e soprattutto ho apprezzato il messaggio che ha voluto comunicarci: Mai arrendersi.

“Piccola, se vuoi, puoi. Non ti permetterò mai di desiderare qualcosa senza realizzarlo.”

Potrei scrivere all’infinito, ho sottolineato diversi, forse troppi, passaggi del romanzo che mi hanno colpito, ma anche infinite parole sono riduttive per spiegare ciò che ho provato.
Non posso dire che il romanzo è eccellente, ma nemmeno pessimo. A parte i sentimenti che ho provato leggendo, questa storia non mi ha lasciato nulla al termine della lettura.
Il finale è prevedibile, il lieto fine inevitabile.
Buona lettura!

Piacevole
Alla prossima, Alexandra Blandino.
Il team di Passion For Books. ♥

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