Alexandra Blandino ci parla di Solo mia di Gwendolen Hope, un romanzo pubblicato in Self Publishing.
Autrice: Gwendolen Hope
Genere: Contemporary Romance
Editore: Self Publishing
Ebook: 1,99 euro Cartaceo: 7,53 euro
Per acquistarlo → Solo mia
to be continued...
SINOSSI
Liam e Katharine hanno una vita insieme solo sulla carta. Nella realtà sono imbrigliati in un matrimonio d’interesse e vivono ignorandosi e disprezzandosi a vicenda. Fino a quando un banale, piccolo incidente cambierà le carte in tavola e Katharine si ritroverà improvvisamente a essere una donna diversa. È ormai tutto perduto? O del fuoco arde ancora pericolosamente sotto la cenere?
RECENSIONE
Solo Mia di Gwendolen Hope, mi è piaciuto? Forse. Non lo so. No.
Avevo grandi aspettative, avevo immaginato
una lettura coinvolgente, passionale, maliziosa, quasi surreale.
Il romanzo parla di Liam e Katharine, marito e moglie che si detestano; un
incidente però fa perdere la memoria alla donna e qualcosa nella loro vita
cambia.
Liam ha sposato Katharine
solo per i suoi soldi; Katharine ha sposato Liam solo per il suo corpo. Il loro
matrimonio è fatto di bugie, disprezzo e tradimenti. Di giorno ognuno conduce
la sua vita, la sera non condividono nemmeno il letto, solo il tetto!
“Abbiamo un pacifico accordo. Tu fai la stronza per conto
tuo, io mando avanti la mia vita per conto mio. Le nostre esistenze sono come
due binari paralleli che non si incontrano mai.”
La scrittrice non è
riuscita a farmi conoscere i personaggi, pochi dettagli, poche descrizioni,
pochi accenni al loro carattere. Cosa ha fatto Liam nella sua vita passata? Si
è prostituito? La moglie lo definisce “puttana” ma in merito a cosa? Dice di aver
sposato Katharine solo per i soldi, allora perché pretende di meritarsi il
lusso che lo circonda?
“Ora posso finalmente permettermelo. Voglio che sia il
lusso a circondarmi, in modo da non farmi mai dimenticare che me lo merito.
L’ho guadagnato col sudore. Il mio.”
Più andavo avanti con la
lettura, più ho avuto la sensazione che mancassero pezzi fondamentali per
collegare le scene. Inizialmente i protagonisti si detestano, solo dopo un
cambiamento di Katharine riscoprono il loro amore? Perché non approfondire i
sentimenti repressi, reciprochi di entrambi?
“L’ho deposta sul mio letto e poi mi sono sdraiato
accanto a lei. Non volevo rimanesse da sola. No, la verità era che io non
volevo stare senza di lei.”
Preferivo leggere di Liam
e Katharine che si ritrovano, descritti sotto altre vesti, più passionali, con l’amore nell’aria, e non la scopata veloce in doccia o la prostituta che le
piomba in casa.
Una frase ha attirato la mia attenzione, una telefonata
anonima che ha ricevuto lei. Mi son detta “wow, finalmente un colpo di scena”,
poi abbasso gli occhi e ho visto che ero al 96% della lettura, quindi nulla di
dettagliato... Infatti ho continuato a leggere e ho scoperto che Katharina in
una notte di sesso e droga aveva espresso il desiderio di uccidere il marito e
tutte le sue puttane....ma si può???
“Il lavoro sarà portato a termine, stasera stessa. Aspettavamo la tua
chiamata.”
Scontato. Inizio drastico,
intreccio palese, finale senza botto.
Non era questo che mi aspettavo da un
titolo del genere. Solo Mia... solo sua cosa? Il corpo?
Mi dispiace per il romanzo anche perché lo stile della scrittrice è buono. A parte qualche errore di battitura, la narrazione è scorrevole e non volgare.
Personalmente, non lo consiglio, ma ovviamente è solo un mio parere, ci sarà a chi piacerà.
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| Pessimo |
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