venerdì 9 marzo 2018

Recensione "Senza nuvole" di Alice Oseman

Salve Romantici,
Alexandra Blandino ci parla di Senza nuvole di Alice Oseman, un young adult edito Newton Compton Editori.

Titolo: Senza Nuvole
Autrice: Alice Oseman
Genere: Young Adult
Editore: Newton Compton Editori
Ebook: 4,99 euro Cartaceo: 8,41 euro
Per acquistarlo → Senza nuvole

to be continued...

SINOSSI
Il mio nome è Tori Spring. Mi piace dormire e mi piacciono i blog. L’anno scorso avevo degli amici. Prima che succedesse tutto quel casino con mio fratello, prima di dover affrontare la dura realtà dei miei voti e delle domande per l’iscrizione all’università e prima di rendermi conto che avrei dovuto iniziare a parlare con la gente… Le cose erano molto diverse, credo. Ma adesso è tutto finito. Ora c’è qualcuno che si firma Solitaire che sta cercando di terrorizzare tutta la scuola con strani messaggi e minacce. E, a dire la verità, ci sta riuscendo anche bene! 
E poi c’è quello nuovo, un certo Michael. Sì, ok, è dolce e sensibile, ma perché mi sta così addosso? Nessuno ha detto che non sia carino e so che molte ragazze in classe lo trovano anche sexy. Ma non io. A me non interessano le storie d’amore e detesto i mielosi romanzi della Austen. 
Ma con tutta questa confusione ho davvero paura di non capirci più nulla…

RECENSIONE

Cari lettori, inizio col dirvi che Senza Nuvole non è la classica storia d’amore e che titolo e cover non rispecchiano in pieno il romanzo in sé. Ho apprezzato moltissimo questo “depistaggio”.
La protagonista è Victoria Spring, conosciuta meglio come Tori, che però di “primavera” apparentemente non ha nulla. Tori è una adolescente inglese, lontana anni luce dalle altre ragazze, introversa, malinconica ma non depressa (termine mai usato dalla scrittrice), non rincorre i ragazzi, odia leggere ma conosce tutti i titoli della letteratura, non ama i film d’amore perché li trova irreali, scappa sempre da scuola, ha degli amici che non le piacciono e lei non piace a loro, è pessimista, ama suo fratello Charlie e non sopporta i suoi genitori, ha difficoltà a relazionarsi con altri ma dà tutta se stessa attraverso il suo blog.

“A volte mi piace riempire la giornata con le piccole cose che non interessano agli altri. Mi fa sentire come se stessi facendo qualcosa di importante, soprattutto perché nessun altro lo fa.”

Qualcosa cambia quando a scuola la sua attenzione viene rapita da alcuni post-it attaccati alle pareti che la trascinano fino all’aula C16. In quell’aula, chiusa dall’anno prima per ristrutturazione, fa un buffo, singolare e strepitoso incontro: Michael Holden. Un ragazzo né bello né brutto, con degli occhiali dalla montatura grande e spigolosa, è alto con la riga dei capelli di lato, ha un’iride azzurra e l’altra verde. In una mano regge una tazza di tè, nell’altra un foglietto e il suo diario scolastico.
Ho apprezzato il primo capitolo del romanzo, soprattutto il dialogo, un po strambo e misterioso tra i protagonisti, forse è stato proprio questo che mi ha dato la spinta a immergermi nella lettura.

"«Tu chi sei?»
Lui si blocca e si ritrae. Poi allarga le braccia come se fosse il Secondo Avvento di Cristo e annuncia con voce profonda e riecheggiante: “Mi chiamo Michael Holden”.
Michael Holden.
«E tu chi sei, Victoria Spring?»
Non mi viene in mente niente da rispondere perchè questa sarebbe proprio la mia risposta: niente. Sono un vuoto. Sono un nulla. Sono niente."

Come dicevo all’inizio, il romanzo non è una storia d’amore, e dietro questi due buffi ragazzini, dietro un semplice titolo, una bellissima cover, la giovane autrice affronta degli argomenti forti, crudi e reali.
L’adolescenza è un periodo bello e brutto allo stesso tempo, Tori riesce con la sua malinconia a spiegare e farci comprendere senza mezzi termini un po' come si vive questa fase delicata. La storia è a tratti surreale, ma non classica e scontata. Affronta problemi quotidiani spesso nascosti, come il pensiero del suicidio; ignorati, come i disturbi alimentari o presi di mira come l’omofobia.

“Esiste una linea che si attraversa nel momento in cui si creano delle relazioni con gli altri. L’attraversamento avviene quando dal conoscere una persona si passa alla conoscenza di quella persona.”

Ho apprezzato i dialoghi e delle volte ho sorriso perché troppo buffi e adolescenziali, ma delle volte ho riflettuto, e parecchio anche, in quanto troppo profondi e reali anche se, a dirla tutta, io nella vita reale avrei timore di mettere a nudo i miei sentimenti come questi due bizzarri ragazzini.

“«Ti ho cercato», dico.
Non riesco a percepire più gran parte del corpo. Per qualche ragione, mi mette le mani sulle guance, si sporge e dice: »Tori Spring, io ti cerco da sempre.»”

No, no... non finisce così il romanzo, ma non voglio spingermi oltre. Leggetelo che è veramente un gran libro, non è un semplicissimo young adult, è qualcosa di più.
Non è una storia d’amore, o meglio non è SOLO una storia d’amore.
I colpi di scena non mancano.
La lettura è scorrevole anche se delle volte, devo ammetterlo, ho avuto difficoltà a seguire le scene.

“Nulla cambierà finché non deciderai che vuoi che cambi."

Dopo una lunga e attenta riflessione, sulle parole pronunciare da Michael, do il voto di 5 stelle.
Brava Alice Oseman!

Magnifico
Alla prossima, Alexandra Blandino.
Il team di Passion For Books. ♥

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