martedì 5 maggio 2020

Recensione "Mancherai all'infinito" di Mattia Ollerongis

Cari romantici, Silvia Paguni ha letto "Mancherai all'infinito" di Mattia Ollerongis, un romanzo edito Sperling&Kupfer.

Titolo: Mancherai all'infinito
Autore: Mattia Ollerongis
Genere: Romanzo
Editore: Sperling&Kupfer
Per acquistarlo → Mancherai all'infinito

to be continued...

SINOSSI
Dietro certi finali si nascondono magnifici inizi.

Il tempo non basta per superare il dolore, si deve essere pronti a farlo. E per esserlo, per tornare a vivere, bisogna prima trattenere ilrespiro, immergersi e toccare il fondo. Lo sa bene Mattia, ventenne silenzioso, timido e pigro. È passato ormai un anno da quandotra lui e Anita, il suo primo grande amore, è finita e da allora non riesce a ritrovare le forze per affrontare la vita di ogni giorno, l'università e le responsabilità degli adulti. Mentre i suoi genitori sono via per il weekend,a loro insaputa torna a Valencia, dove era stato con lei per la loro unica, indimenticabile vacanza insieme. Non sa cosa sta cercando, né cosa troverà lì, ma spera che quel piccolo viaggio guarisca una volta per tutte le ferite del suo cuore. Di fronte a quel mare che insieme avevano ammirato, mano nella mano, Mattia riceverà una misteriosa lettera che forse potrà dargli le risposte che cerca. Perché a volte perdersi è l'unica strada per ritrovarsi.
Mattia Ollerongis, che ha conquistato su Instagram migliaia di lettori, torna a raccontare le gioie e i dolori del primo amore con un nuovo romanzo romantico e poetico, una storia che ci insegna a ripartire dopo un grande dolore.

RECENSIONE

Questo libro mi ha fatto ricredere sulle potenzialità dell’autore. Ero rimasta scontenta del suo precedente romanzo poetico, ma ho voluto credere in una lettura sfortunata e ho fatto bene a riprovare. In questa storia, pur trattando sempre di giovani alle prese con la prima storia d’amore, l’autore parla di un'esperienza, che non so se sia autobiografica o ci sia solo una omonimia con il personaggio principale, da cui trae un valido insegnamento, che ha valore un po' a tutte le età al finire di un amore: Immergiti, resisti e respira. Queste sono proprio le tre parti in cui è suddiviso il libro che descrive i sentimenti e gli stati d’animo del ventenne Mattia alle prese con la mancanza costante di Anita, la ragazza che lo ha fatto innamorare sui banchi di scuola e dalla quale è separato già da un anno. Solo che la mancanza di Anita e del suo amore, anziché diminuire col tempo, in lui, non fanno che aumentare.

“Mi chiedo spesso se i ricordi riuscirebbero comunque a tornarmi alla mente anche senza alcuni oggetti a fare da tramite con il passato.”

Un misto tra romanzo e brevi poesie, ci presenta Mattia come un ragazzo arrabbiato col mondo, scontento del comportamento del padre e indeciso su cosa voglia fare della sua vita. Immaturo direi, nel relazionarsi con gli altri e nell’affrontare i problemi della sua età. Che però si riscopre con un cuore e dei sentimenti positivi solo nella storia con Anita, per la quale imparerà a non nascondere ciò che prova e a mostrarsi senza vergogna.
Come in tutte le storie all’inizio travolgenti, metterà da parte le amicizie di una vita pur sentendone la mancanza nella quotidianità. Le riscoprirà solo quando avrà più bisogno del loro conforto e confronto.

“«Dicono che è quando la perdi, una persona, che scopri quanto in profondità è arrivata nel tuo cuore. Be’, non ho avuto bisogno di perderti per capirlo, un po' l’ho sempre saputo, ma ora ne ho la certezza. Io da lì non ti posso far più uscire, lo sai?»”

È una storia tutto sommato di rinascita, scritta dal punto di vista del protagonista, che racconta con belle riflessioni e descrizioni intime il dolore per un amore forte che finisce.
Ho fatto, tuttavia, fatica a immedesimarmi completamente nella storia per via del target a cui si rivolge.
Narrato a capitoli alternati tra il passato della loro storia d’amore e il presente di Mattia si avvertono i pensieri e i dubbi del ragazzo fino a scoprire il vero motivo della scomparsa improvvisa di Anita dalla loro storia d’amore.
Mattia affronta per la seconda volta un viaggio a Valencia, città che ha visto il momento clou del loro amore, e che adesso a distanza di un anno dalla fine della storia assume un significato più profondo. Scritto in maniera fluida e con uno stile diretto, l’autore riesce a catturare l’attenzione con belle frasi e pensieri sui sentimenti nei quali facilmente si rispecchia chi legge. Messaggio positivo per i giovani che affrontano la fine della prima storia d’amore, è una lettura consigliata a tutti i romantici e a chi voglia leggere di sentimenti a qualunque età.
Buona lettura!
Piacevole
Alla prossima, Silvia Paguni.
Il team di Passion For Books. ♥

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