mercoledì 27 maggio 2020

Recensione "Ma chi è quella ragazza?" di Mhairi McFarlane

Cari romantici, Silvia Paguni ha letto "Ma chi è quella ragazza?" di Mhairi McFarlane, un contemporary romance edito HarperCollins.

Titolo: Ma chi è quella ragazza?
Autore: Mhairi McFarlane
Genere: Contemporary romance
Editore: HarperCollins
Per acquistarlo → Ma chi è quella ragazza?

to be continued...

SINOSSI
Edie era convinta di aver trovato l'uomo della sua vita... finché lui non le ha confessato che stava per sposare un'altra.
E il giorno del matrimonio, quando invece della sposa ha baciato lei, il mondo le è definitivamente crollato addosso.
Così, quando il suo capo le propone un incarico a Nottingham, la sua città natale, Edie accoglie con entusiasmo l'opportunità di andarsene per un po' da Londra, pur sapendo che tornare a vivere con l'eccentrico padre e la sorella super-permalosa non sarà proprio una passeggiata rilassante.
Per giunta dovrà incontrare per lavoro il famoso attore Elliot Owen, idolo delle folle che di certo, con la fortuna che Edie ha avuto negli ultimi tempi, sarà un tipo altezzoso e pieno di sé.
Invece, inaspettatamente, lei ed Elliot diventano ottimi amici e continuano a trascorrere sempre più tempo insieme, al punto che di colpo tutti iniziano a chiedersi: Ma chi è quella ragazza?
Edie è pronta a scoprirlo...

RECENSIONE

Autrice che amo particolarmente per lo stile narrativo ironico e fresco, che non lascia mai insoddisfatto il lettore delineando con attenzione i personaggi e le ambientazioni, riuscendo a far “vedere” tutto ciò che racconta. Primo libro ambientato nella sua città d’origine per la quale, l’autrice, si sbizzarrisce in descrizioni e ricordi di luoghi, strade e fatti legati a quei posti. Scritto in terza persona, è la storia di Edie, trentaseienne di Nottingham, che lavora come copywriter in un’agenzia pubblicitaria di Londra, e che viene travolta dagli eventi rischiando di perdere amici, lavoro e reputazione, nel momento in cui partecipa al matrimonio dei suoi colleghi Charlotte e Jack, venendo beccata mentre lo sposo ubriaco la bacia durante il ricevimento.

“«Non troverai un uomo che ti tratti come meriti finché non inizierai a credere di valere abbastanza per quelli che vuoi. Trova un uomo che ti apprezzi al tuo meglio, non uno che conferma i tuoi peggiori sospetti su te stessa.»”

Da quel momento le si scatena contro uno tsunami mediatico che la bullizza e la critica senza tregua né sosta, tanto da costringerla ad allontanarsi da Londra e tornare nella sua città natale accettando dal suo capo un lavoro di ripiego, nell’attesa che la bolla di tensione e ferocia si plachi. Deve infatti fare da ghostwriter per Elliott Owen, un attore in crescente fama, di cui scrivere la biografia.
Tornare ad abitare in casa con il padre e la sorella minore non è così facile e rilassante come si pensa, tanto più che Edie ha alle spalle delle motivazioni valide che l’hanno tenuta a distanza e che l’hanno sempre fatta fermare pochi giorni alla volta, prima fra tutte la morte della madre quando era una bambina. Ma cominciare questo nuovo progetto le dà modo di conoscere meglio Elliott e di diventare amici, parlando molto e trovando diversi punti in comune.
Conoscendosi i due scopriranno di essere molto simili e di non riuscire a nascondere il piacere della rispettiva compagnia. Belli tutti i dialoghi del libro, quelli con l’anziana vicina Margot e soprattutto quelli con i due amici d’infanzia Hannah e Nick, che Edie ritrova a Nottingham come supporto, nonostante i rispettivi problemi.

“Si gettò sul letto a faccia in giù e scoprì che non aveva le energie per piangere. Invece si domandò quante persone avrebbe fatto soffrire se avesse preso troppe aspirine e avesse aspettato di scivolare via. Suo padre. Meg, forse. Hannah. Nick. Richard. Un numero di persone piuttosto ristretto, per una donna di trentacinque anni.”

Trama molto scorrevole e mai noiosa, conduce all’ultimo capitolo senza fatica. Nonostante la corposità del libro, le ultime battute arrivano a sorpresa, con una fine che nutre il desiderio di un ulteriore capitolo solo per l’epilogo. Ma in realtà è un classico finale di questa autrice, in cui tutto si chiude senza essere palesemente rivelato.
La McFarlane, oltre la storia d’amore, tratta temi delicati come il mobbing sul posto di lavoro, quando Edie deve affrontare i colleghi che le si schierano contro senza ascoltare la sua versione dei fatti, e il cyberbullismo che è talmente attuale da provocare qualche lacrima di nervosismo nel lettore che intuisce come possa sentirsi una persona vessata dai “leoni da tastiera” che si incontrano sovente sui social.
Una storia consigliata a tutti, romantici e non, che abbiano voglia di una lettura attuale, piacevole e ironica.
Buona lettura!
Magnifico
Alla prossima, Silvia Paguni.
Il team di Passion For Books. ♥

Nessun commento:

Posta un commento