Recensione "13 anni dopo" di Kerry Wilkinson

Cari romantici, Ilina ha letto "13 anni dopo" di Kerry Wilkinson, un thriller edito Newton Compton Editori.

Titolo: 13 anni dopo
Autore: Kerry Wilkinson
Genere: Thriller
Editore: Newton Compton Editori
Per acquistarlo → 13 anni dopo

to be continued...

SINOSSI

Una ragazza fa la sua comparsa in una cittadina inglese dicendo di essere Olivia Adams, la bambina svanita nel nulla tredici anni prima. Quando Olivia Adams, a soli sei anni, scomparve dal giardino di casa, la piccola comunità di Stoneridge venne presa dallo sgomento. Come poteva una bambina sparire semplicemente nel nulla? Tredici anni dopo, Olivia è tornata. Si è presentata al bar di sua madre, Sarah, che non ha avuto nemmeno un momento di esitazione nel riconoscere la figlia scomparsa che non ha mai smesso di cercare. La ragazza sostiene di essere stata rapita, ma dice anche che solo di recente i ricordi del passato hanno cominciato a riaffiorare. Alcuni punti del suo racconto, però, rimangono oscuri: dove e come ha vissuto per tutti quegli anni? E che cosa è accaduto esattamente in quel lontano pomeriggio assolato? Eppure c’è qualcuno che non è felice della ricomparsa di Olivia. Perché quando il passato ritorna ci sono segreti che rischiano di essere svelati, dopo essere stati sepolti per molti anni.

RECENSIONE

“13 anni dopo” è uno di quei libri che o ti piace tantissimo o per niente. Purtroppo nel mio caso prevale l’ultima opzione.

“Olivia” dico, studiando il movimento delle mie labbra. Suona bene. Suona nel modo giusto. Ho vissuto per tanto tempo con un altro nome, ma posso abituarmi a Olivia. “Olivia Adams”. Anche questo suona bene. Olivia Pitman, no, non sarà mai il mio nome. “Olivia Elizabeth Adams”. Mi piace anche questa versione. Chissà da dove proviene il secondo me. Se sia appartenuto a qualcuno di importante per mia madre, o se sia stato scelto a caso. “O-li-vi-a”. Scandisco le sillabe. Sei lettere. Non male. Olivia è il mio nome – ora devo solo abituarmi a sentirlo pronunciare dagli altri.

Kerry Wilkinson intreccia le vite di Olivia e Lily, la prima misteriosamente scomparsa all’età di sei anni mentre l’altra, orfana di madre, è costretta a prendersi cura del padre. Le protagoniste si trovano alle spalle delle esperienze decisamente troppo forti per la loro età e sono loro ad alternarsi nel raccontare in prima persona le proprie vicissitudini.

Olivia ricompare all’improvviso nella sua cittadina dopo essere scomparsa nel nulla per tredici anni, eppure non vi è nessun particolare clamore. Nemmeno la madre trasmette qualche tipo di emozione nel rivedere la figlia. Tutta la città dopo aver vissuto nella paura, sconvolta da un evento come il rapimento di una bambina, rimane quasi impassibile quando Olivia ritorna. La polizia stessa accetta delle risposte lacunose senza andare troppo a fondo nella vicenda.

La narrazione in parallelo della vita di Lily sembra quasi buttata là giusto per distrarre un po' il lettore.

Ho faticato a provare empatia per i vari personaggi ma soprattutto a entrare proprio nella storia. La trama ha del potenziale e il colpo di scena finale mi ha stupita eppure non ho sentito quel brivido che ti dovrebbe dare un thriller.

Lo stile scorrevole e semplice favorisce una lettura veloce che però devo essere sincera non mi ha coinvolta particolarmente. All’inizio l’ho trovato persino un po' inverosimile e a tratti confusionario. Spero di non essere stata troppo severa.

Buona lettura!

Piacevole

Alla prossima, Ilina.

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