mercoledì 26 febbraio 2020

Recensione "Zarina" di Ellen Alpsten

Cari romantici, Ilina ha letto "Zarina" di Ellen Alpsten, un romanzo storico edito DeA Planeta.

Titolo: Zarina
Autrice: Ellen Alpsten
Genere: Romanzo storico
Editore: DeA Planeta
Per acquistarlo → Zarina

to be continued...

SINOSSI
Lo straordinario romanzo della serva che divenne imperatrice di Russia.

Palazzo d’Inverno, febbraio 1725. Quando lo zar Pietro il Grande esala l’ultimo, travagliato respiro, sua moglie Caterina i è la regina astuta e seducente che tutti hanno imparato a temere e ad ammirare. La donna piena di risorse che ha profuso ogni sforzo pur di rimanere al fianco dell’imperatore; colei che più di ogni altra lo ha amato e odiato, aiutato e tradito, subìto e saputo domare. Ma nel passato di Caterina c’è molto di più. Figlia illegittima di un contadino della Livonia, prima che l’incontro con l’imperatore di Russia le cambiasse il nome e la vita, Caterina era Marta: sposa poco più che bambina di un soldato svedese, domestica al servizio di un pastore in Lettonia, salvata da un ufficiale dell’esercito russo, serva del principe Menšikov. Non c’è sopruso, violenza o barbarie che Marta non abbia provato sulla propria pelle e, adesso che lo zar è morto, l’ultima, decisiva battaglia la attende: quella per il potere. La parabola drammatica e trionfale di Caterina i di Russia rivive in un racconto storicamente accurato, trascinante, appassionato e appagante come solo la vita vera sa essere.

RECENSIONE

8 Febbraio del 1725 Caterina I viene incoronata imperatrice e autocrate di tutte le Russie. Per la prima volta nella storia è una donna a succedere al trono. Ma come ci è arrivata a essere Zarina? E soprattutto chi è veramente la donna che tutti conoscono come Katerinushka?
Ellen Alpstein grazie a vari studi e con un pizzico di fantasia ci regala un romanzo storico che narra la vita di un personaggio alquanto misterioso. Ripercorre la vita di Caterina I, facendoci così conoscere Marta Skavronska, colei che da umile serva e lavandaia diventa moglie di Pietro I, lo Zar di Russia in carica dal 1682 al 1725. Quest’ultimo conosciuto anche come Pietro il Grande, e considerato come un eroe nazionale, acclamato da tutto il popolo.

“Due giorni prima della festa di Yule, Mosca si impennò come un cavallo sotto i colpi della frust: lo zar, insieme a suo figlio lo zarevic Alessio e alle sue migliaia di uomini, entrò al galoppo in città, dando il via a un turbinio di festeggiamenti. La città si gettò ai piedi del suo signore come un cucciolo goffo e trepidante, pur consapevole che presto sarebbe stata abbandonata di nuovo.”

L’autrice attraverso la voce stessa di Caterina ci racconta, servendosi di numerosi flashback temporali, le vicissitudini che ha dovuto affrontare nella propria vita.  Una donna forte, che riesce a sfuggire a un destino crudele e alla povertà. Considerata una maga poiché riesce ad ammaliare l’indomabile Zar, Pietro Romanov.
Ellen Alpstein ci trasporta direttamente nella Grande Madre Russia, e grazie alle particolareggiate descrizioni ci permette di toccare con mano lo sfarzo e l’imponenza delle ricchezze che da sempre hanno caratterizzato l’impero. Persino lo scenario storico, le guerre e persino piccole curiosità del periodo sono ricostruite in maniera così veritiera da essere fondamentali per comprendere il personaggio di Caterina. Pagina dopo pagina viviamo la sua evoluzione, come da una ragazzina pudica diventa una donna forte, consapevole del proprio corpo e del potere che esercita il suo fascino. Inizialmente è incredula di essere riuscita a incantare lo Zar, per poi sfoderare tutte le armi in suo possesso con grande astuzia per tenerlo al proprio fianco.

“Non ero spaventata, e in quel momento Pietro non era più il potente zar che aveva devastato la mia terra e distrutto la mia vita. Era solo un uomo indifeso che stava soffrendo. Non ero stata capace di aiutare Grigori, ma potevo aiutare lui (…) Quando il chiarore dell’alba invase la tenda mi addormentai anch’io, tenendo fra le braccia lo zar di tutte le russie come un bambino”

Ho letto questo romanzo spinta dalla curiosità di riscoprire una parte delle mie origini e ricordandomi frammenti di storia studiata a scuola. Ho apprezzato molto lo stile fluido dell’autrice che riesce veramente a condurti per mano in un mondo quasi fiabesco che non può però sfuggire agli intrighi politici e intrecci amorosi che conducono a tradimenti e sotterfugi.
Consiglio assolutamente di leggerlo agli amanti del genere e non, perché la Zarina vi incanterà dalla prima pagina all’ultima, lasciandovi estasiati.
Buona lettura!
Magnifico
Alla prossima, Ilina.
Il team di Passion For Books. ♥

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