venerdì 6 dicembre 2019

Recensione "Le nostre prime sette volte" di Bianca Marconero

Cari romantici, Silvia Paguni ha letto "Le nostre prime sette volte" di Bianca Marconero, un contemporary romance edito Self Publishing.

Titolo: Le nostre prime sette volte
Autrice: Bianca Marconero
Genere: Contemporary Romance
Editore: Self Publishing
Per acquistarlo → Le nostre prime sette volte

to be continued...

SINOSSI
«Io dovrei proprio licenziarti, Alice».
«Lo hai già fatto sei volte, Alex».
«Speriamo che la settima sia quella buona».

Quante volte devi licenziare la tua segretaria prima di capire che non puoi vivere senza di lei?

Alice Baker è una giovane copywriter, idealista e determinata, con una singolare propensione per i vestiti bizzarri. Alex è l’erede della Francalanza Visconti, la casa editrice leader nei periodici, e ha un gusto impeccabile per i vestiti.
Fin dal loro primo incontro, Alex e Alice decidono di non piacersi affatto. Non hanno niente in comune, non approvano lo stile di vita dell’altro, sono totalmente incompatibili. Alice pensa che Alex sia uno snob egocentrico e compiaciuto che gode nel farsi paparazzare con ragazze bellissime. Alex pensa che Alice sia una patetica sognatrice, che colleziona licenziamenti ed è convinto che, nonostante sia bellissima, resterà per sempre fuori dal suo radar.
Ma cosa succede se due persone che si sono già escluse a vicenda scoprono di non potere stare l’una senza l’altra? Se scoprono di essere attratti proprio dall’ultima persona al mondo che pensavano di prendere in considerazione? Per quanto tempo si può negare la passione e si può mettere a tacere un desiderio? Si può forse dire al cuore di non impazzire per l’unica persona in grado di toccarlo?
Dalle spiagge dell’isola di Capri, alle piste da sci di Cortina d’Ampezzo, passando per Milano e i corridoi delle vivaci redazioni di «Lollipop» e «Power Player», Alex e Alice si raccontano attraverso le loro prime sette volte. Sette strade diverse per entrare in collisione o separarsi per sempre. Una storia sulla ricerca dell’anima gemella e sulle sorprese del cuore. Perché le persone più sbagliate per noi possono farlo battere per il motivo giusto.

RECENSIONE

La storia di Alice e Alex si legge in fretta quasi senza accorgersene, e senza tener conto che sono circa 370 pagine di alti e bassi di emozioni, tira e molla per i protagonisti, risate e compresse di antiacido per il lettore. Bianca Marconero è una scrittrice che non delude mai, e questo nuovo romanzo ne è l’ulteriore conferma, anche se mi aspettavo finalmente una conclusione, che però è in caldo nell’ultimo libro che chiuderà il cerchio della storia. Romanzo che si apprezza anche senza conoscere quelli precedenti, ma che personalmente consiglio di leggere, per avere un quadro più completo e una maggiore soddisfazione nel conoscere i retroscena e i personaggi che qui fanno da comparse.

“Quanto è stupido volere chi ci ha aperto il cuore in due? Quanto è stupido pensare a lui anche in u momento del genere? Ma la cosa più stupida di tute è illudersi che un bacio che non vogliamo possa farci dimenticare quelli che desideravamo fino a star male.”

Lo stile di scrittura è sempre fluido e accattivante, con cui si tratteggiano momenti divertenti e scene di nervosismo puro. L’autrice infatti ha una particolare predisposizione per tenere alta l’attenzione con fraintendimenti e ripicche, così come con emozioni e batticuori, il tutto in rapida successione. Tanto impossibile e anaffettivo è Alex, che da bravo figlio ricco, e discendente di nomi altisonanti dell’editoria, possessivo e arrogante, infantile ed egocentrico, gestisce come un suo “affare” la vita di Alice, tanto lei è emancipata e altruista, preparata e generosa, ma che si lascia sopraffare dalla volontà del suo capo per necessità e bisogno.

“<<Quando una cosa è inevitabile, va affrontata. Non vale la pena nascondersi. Non avere paura delle parole. Le tue restano vere a prescindere dalle sue. Digli tutto. Alcune cose sono più pericolose se le eviti che se le affronti.>>”

Scritto in prima persona a capitoli alternati dai punti di vista di Alice e Alex, è tutto un susseguirsi di dubbi e segnali non colti, ricatti e licenziamenti infarciti con cattiverie, gelosie e tensioni, a cui fa da sfondo la storia d’amore tra Fosco ed Emilia, amici di entrambi e protagonisti del precedente Non è detto che mi manchi.

“Piango perché non mi resta altro da fare. Perché ho perso l’ultima scommessa. Perché ho appena scoperto di essere innamorata di lui. E dovrò passare il resto della vita cercando di togliermelo dal cuore.”

Dal finale aperto, ma già preannunciato nel prossimo volume che sarà: “L’ultimo bacio”.
"Le nostre prime sette volte" è un libro consigliato a tutti i romantici doc di ogni età, gli estimatori delle commedie romantiche che fanno attraversare diversi stati d’animo durante la lettura e soprattutto che sono ambientate in Italia e nella nostra realtà.
Buona lettura!
Bello
Alla prossima, Silvia Paguni.
Il team di Passion For Books. ♥

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