lunedì 21 ottobre 2019

Recensione "Un maledetto per sempre" di Bianca Marconero

Cari romantici, Silvia Paguni ha letto "Un maledetto per sempre" di Bianca Marconero, un contemporary romance edito Self Publishing.

Titolo: Un maledetto per sempre
Autrice: Bianca Marconero
Genere: Contemporary romance
Editore: Self Publishing
Per acquistarlo → Un maledetto per sempre

to be continued...

SINOSSI
Cosa sei disposto a fare per la persona che ami?
Cosa sei disposto a fare per ritornare a casa?

Brando e Agnese si sono lasciati. Sono passati tre anni dalla loro separazione. I ricordi sono i loro compagni silenziosi ma cercano di andare avanti e ricostruire le loro vite. Brando, dopo le vicende accadute a Montréal, desidera una felicità di base, fatta di amicizia, lavoro e affetti. Vuole consolidare il successo della sua band, gli Urban Knights, e soprattutto desidera innamorarsi di nuovo. Quando incontra Penny, una giovane fotografa, si convince di aver trovato la persona che può aggiustare il suo cuore spezzato.
Agnese vive a Milano e ha un unico obiettivo: proteggere la persona più importante della sua vita. Affronta le difficoltà a testa alta, in fuga dal padre, il senatore Goffredo Altavilla e in lotta continua con Lucio, divenuto ora l’avvocato del senatore.
Dopo una serie di appuntamenti mancati con il destino, Brando ritrova Agnese e scopre l'esistenza di Jacopo. L'incontro fornirà l'occasione per ripartire un'altra volta o sarà l'ennesima caduta verso un finale sbagliato? In che direzione va il "per sempre", quando i segreti del passato diventano troppo ingombranti, quando l'amore deve essere gridato, quando la fiamma brucia ancora, pronta a divampare, per l’ultima volta?

RECENSIONE

Il tanto atteso seguito e conclusione di Un maledetto lieto fine è finalmente arrivato a chiudere la travagliata storia d’amore tra Agnese Altavilla e Brando Serristori. Con l’intermezzo della novella Montreal e la novella prequel di Un maledetto addio direi che il quadro è completo. Un grazie all’autrice che ha accontentato le infinite richieste sui social di una fine meno “maledetta” per i due protagonisti.
Sicuramente un libro che tiene incollati pagina dopo pagina, vuoi per la bravura dell’autrice nella stesura delle situazioni e nella caratterizzazione dei personaggi, ma soprattutto per i continui sali e scendi della tensione mantenuta fino alla fine. Per il mio gusto personale, e solo per questo, le complicazioni sono state davvero troppe e continue, non c’è capitolo dove non venga in mente di strozzare un personaggio o di odiarne un altro.

“È andata avanti con il suo Jacopo. Chiunque esso sia. Io, invece, non mi sono mosso di un passo, ancora frugo tra le macerie alla ricerca di noi. Ma non ce ne sono.”

Certo è che la Marconero non lesina neanche le scene romantiche o molto sensuali, come a bilanciare in qualche modo l’acidità di stomaco provocata nel lettore poche righe prima. Una lettura estremamente fluida e corretta, in cui i personaggi hanno tutti il loro spazio con una ben precisa peculiarità, lasciandosi riconoscere e ricordare anche alla fine della storia.
Capitoli scritti in prima persona dai punti di vista alternati tra Agnese e Brando, che lasciano spazio alla presenza di personaggi nuovi come Jacopo, Tatiana e Penelope.

“<<Perché hai ragione, sai? Gli anni non si cancellano. Forse ci vuole coraggio a fare le domande. Ma ce ne vuole anche ad accettare le risposte che non ci piacciono. Però hai ragione: io non voglio finire come l’altra volta.>>”

La storia riprende la fine del precedente libro, in cui avevamo lasciato Brando che, a Milano, incontra Agnese dopo tre anni. Qui vengono piano piano svelati tutti i retroscena, i collegamenti e le trame che gli altri personaggi tessono attorno la loro storia.

“Perché la vita è così: generalmente indifferente. Non tiene il segno delle cose che ancora non abbiamo avuto. Non gliene frega proprio niente, al destino, della nostra lista di cose da fare prima di morire.”

Consigliato decisamente a chi ha apprezzato il primo capitolo della storia e ne desideri conoscere il finale tanto atteso, così come è consigliato in generale a tutti i romantici che non disdegnano le sofferenze durante la lettura.
Con l’avvertenza di leggere necessariamente prima Un maledetto lieto fine, di cui questo è il sequel.
Buona lettura!
Bello
Alla prossima, Silvia Paguni.
Il team di Passion For Books. ♥

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