lunedì 21 ottobre 2019

Recensione "L'opale perduto" di Lauren Kate

Cari romantici, Valentina Murruni ha letto "L'opale perduto" di Lauren Kate, un romanzo edito Rizzoli.

Titolo: L'opale perduto
Autrice: Lauren Kate
Genere: Romanzo
Editore: Rizzoli
Per acquistarlo → L'opale perduto

to be continued...

SINOSSI
È una cupa notte di dicembre del 1725, Venezia è stretta nella morsa dell'inverno. Violetta, cinque anni, si è rifugiata nella soffitta dell'istituto per trovatelli noto come Ospedale degli Incurabili, dove vive. Oltre il vetro gelido di una finestra, con la sua bambola stretta al petto, sente il canto soave di una donna, giù in strada, e la vede abbandonare un bambino nella ruota. Dieci anni dopo, in quella stessa soffitta piena di vecchi indumenti e violini rotti dove lei continua a sognare una vita libera, Violetta incontra Mino. Violinista dell'ala maschile dell'orfanotrofio e primo essere umano capace di farle intravedere, attraverso il soffio suggestivo della musica, un orizzonte di speranza. Ma questa inaspettata magia ancora non basta: troppo urgente è il desiderio di Violetta di diventare una cantante, e potrebbe essere un desiderio maledetto… Dopo il successo mondiale della saga di Fallen, ecco il nuovo romanzo di Lauren Kate: la storia di un amore ostacolato, in una Venezia magnifica e crudele, città delle maschere, luogo perfetto dove nascondere, fin che si può, i trasalimenti del cuore.

RECENSIONE
Cari romantici, con il romanzo che ho appena finito di leggere ho fatto un viaggio nella Venezia del 1725. Violetta è una piccola orfana che vive nell'ospedale degli Incurabili. Lei non ha famiglia, non appartiene a nessun luogo se non a quell'edificio. È uno spirito libero che sogna la libertà. Venezia, in quel periodo, è popolata da persone che indossano le maschere per la maggior parte dell'anno. La nostra protagonista avrebbe tanto desiderato una maschera, ma ciò non è possibile in quanto le orfane lasciavano il volto scoperto. La sua unica "via di fuga" è la soffitta dalla cui finestra può osservare dall'alto la città. Proprio da lassù, una notte, vede una donna, distrutta dal dolore, abbandonare nella ruota un bambino. Quella notte turba Violetta che promette a se stessa di non diventare mai madre. Anni dopo sulla finestra della soffitta, che è diventata il suo rifugio segreto, incontra un ragazzo, Mino, anche lui orfano. Tra i due si crea una sintonia pazzesca, e non solo a livello affettivo ma anche a livello musicale. Violetta, infatti, canta nel coro, mentre Mino suona un violino da lui stesso riparato. Con il tempo i due ragazzi si affezionano sempre di più, ma il loro sarà un amore travagliato. Avevo già letto in passato quest'autrice e anche stavolta sono rimasta soddisfatta dalla lettura. Lo stile di Lauren Kate, che è la voce narrante, è molto sciolto e dettagliato. Tutte le descrizioni sono ben definite, tanto che sembra di trovarsi faccia a faccia con i personaggi, vedere quello che vedono loro e provare le loro stesse sensazioni.
Quello che si prova durante la lettura è turbamento, dolore, delusione e tanto amore. Mi sono emozionata tanto nel leggere le vicende dei protagonisti. Violetta e Mino non li scorderò tanto facilmente! La tematica su cui ruota il romanzo, oltre agli orfani, è la musica. La musica che unisce i cuori e le menti. Violetta è nata per cantare, la sua voce è pura melodia. Eppure lei si sente completa solo quando canta mentre Mino suona il violino. I nostri protagonisti affrontano mille peripezie, incontrano personaggi fidati e altri da cui avrebbero fatto meglio a stare lontano. Ma nonostante tutto, la speranza che l'amore trionfi li ha accompagnati giorno dopo giorno.
"La vita era come la musica: se cambiavi una sola nota, cambiavi la melodia."

Non mi resta altro da dire se non consigliarvi di leggere questo romanzo, che tra l'altro è adatto a tutti. Buona lettura!

Magnifico
Alla prossima, Valentina Murruni.
Il team di Passion For Books. ♥

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