domenica 20 ottobre 2019

Recensione "Torna da me per sempre" di Mia Sheridan

Cari romantici, Annalisa Vernazza ha letto "Torna da me per sempre" di Mia Sheridan, quarto volume della serie Signs of love, un contemporary romance edito Newton Compton Editori.

Titolo: Torna da me per sempre
Autrice: Mia Sheridan
Serie: #4 Signs of love
Genere: Contemporary romance
Editore: Newton Compton Editori
Per acquistarlo → Torna da me per sempre

to be continued...

SINOSSI
Tenleigh Falyn lotta ogni giorno per la sopravvivenza, nella povera cittadina di provincia in cui vive insieme alla sorella e alla madre malata. Il suo sogno è quello di vincere una borsa di studio assegnata dall'impresa locale al migliore studente. Per Tenleigh significherebbe sfuggire alla miseria e lasciarsi la sofferenza alle spalle.
Anche Kyland Barrett vive tra le colline e si impegna duramente, nonostante la fame, la solitudine e tutte le difficoltà, per accedere alla borsa di studio. 
Sono entrambi determinati e non hanno alcuna intenzione di complicare le cose affezionandosi l'una all'altro, ma un momento di intesa è destinato a cambiare tutto. Che cosa succederà quando solo uno di loro avrà la possibilità di andarsene? Troverà il coraggio di voltare le spalle al proprio cuore?

RECENSIONE

Oggi vi voglio far conoscere Tenleight e Kyland, nati dalla penna magistrale di Mia Sheridan.
Dopo aver conosciuto Mia e Archer, coppia straordinaria, torniamo sui banchi di scuola nell'ultimo anno di liceo, a conoscere due protagonisti giovani, ma molto maturi e responsabili per cause di forza maggiore.
Lei, Tenleight, 17 anni, bellissima, ma poverissima. Vive in una roulotte con la madre, affetta da una malattia mentale, e la sorella più grande che lavora in un bar. Ama leggere, studia tantissimo perché non desidera altro che abbandonare la piccola città in cui vive.
Lui, Kyland, 17 anni, ha perso il padre e il fratello in una brutta esplosione nella miniera dove lavoravano, vive solo, con pochi soldi, ma si impegna tantissimo negli studi perché non desidera altro che abbandonare la vecchia casa e sogna un futuro migliore.

Mangiammo la cena seduti per terra di fronte alla stufa di legno nel salotto di Kyland, con i piatti sul suo tavolino da caffè. Mi sembrò di non aver mai mangiato del cibo più delizioso in tutta la mia vita. La sua casa era calda, la mia pancia era piena e mi sentivo davvero felice. Forse non dovevo concedermi tutta quella gioia, ma non potevo farne a meno. Potevo accettare che Kyland se ne sarebbe andato presto. Potevo accettare che non si sarebbe guardato indietro. Ma mi sarebbe andato bene lo stesso se mi fossi attaccata di più a lui?

Due persone che soffrono, sole, che patiscono la fame, cercano di sopravvivere con le unghie e con i denti, sono in competizione fra loro, perché solo uno potrà vincere una cospicua borsa di studio che li porterà via dalla loro città natale.
Entrambi sanno perfettamente che qualsiasi coinvolgimento tra di loro sarebbe inutile, destinato a finire, ma da subito le scintille tra di loro sono difficili da ignorare.
Si innamoreranno follemente, pronti a tutto l'uno per l'altra, tanto da portarli a decisioni nette e dolorose, ma la rottura sarà inevitabile.
Ed è qui che si interrompe la prima parte del libro, dove l'autrice ci fa conoscere i protagonisti, ci fa innamorare di loro, piangere con loro, ma riesce anche a farti sorridere nonostante le lacrime. 

«Non voglio andarci», dissi. «Voglio che ci vada tu».
Fece un passo indietro come se l’avessi schiaffeggiato. «Be’, non è così che funziona. Decisamente no. Ci andrai tu. Te ne andrai da qui, Tenleigh. Avrai una vita magnifica… una vita piena di libri, begli abiti, con una casa riscaldata d’inverno, un’auto e un sacco di cibo in frigo. Vedrai l’oceano». La sua voce era piena di passione… e dolore. Mi sembrava che il cuore mi sanguinasse nel petto e gli occhi mi si riempirono di nuovo di lacrime.

La seconda parte del libro, ci fa ritrovare i nostri protagonisti dopo quattro anni, più cresciuti, ancora più testardi, pronti a evitarsi e a farsi male, ma si sa, l'odio e l'amore corrono sullo stesso filo, e forse, entrambi possono tornare a essere felici.
Scritto in prima persona dalla voce di entrambi i nostri protagonisti, la scrittrice, con la sua narrazione fluida e accattivante, racconta una storia bellissima e malinconica che ti conquista. Mai noiosa, riesce a caratterizzare i protagonisti perfettamente, senza lasciare nulla al caso.

Scossi la testa come se potessi negare la strana sensazione che in quel momento mi stava colpendo al petto: il dolore. Il dolore per aver perso Kyland, nonostante fosse seduto proprio accanto a me. In quegli anni, ero stata così concentrata sulla rabbia, sulla sopravvivenza, sul voltare pagina, che non mi ero concessa di ricordare la dolcezza. Ma santo cielo, quanto mi era mancato. Nonostante il cuore spezzato, nonostante la rabbia, mi era mancato da morire. Oltre a Marlo, era stato lui il mio tutto.

Ho amato entrambi i nostri beniamini, anche se a volte, le loro decisioni non erano particolarmente da me apprezzate.
L'autrice è riuscita a raccontare una storia di rinascita, di volontà ferrea di migliorare, di uscire dal tunnel della povertà pur rimanendo nella loro piccola cittadina di provincia, anzi cercando di creare delle nuove opportunità per il futuro. Il loro amore cresce piano piano, entrambi non si vogliono far coinvolgere, ma la loro affinità intellettuale li porterà a simpatici siparietti in biblioteca, che li avvicineranno sempre di più. 
La storia viene retta quasi interamente dai due protagonisti, i personaggi di contorno sono importanti, ma Tenleight e Kyland sono i protagonisti indiscussi, meravigliosi e tenerissimi.
Si prova una girandola di emozioni contrastanti durante la lettura. Ridi, piangi, sogni e speri.
Non potete assolutamente perdervi questo piccolo capolavoro di Mia Sheridan.
Buona lettura!
Magnifico
Alla prossima, Annalisa Vernazza.
Il team di Passion For Books. ♥

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