venerdì 28 giugno 2019

Recensione "Dall'odio all'amore" di A.M. Hargrove

Cari romantici, Simona Migliaccio ha letto "Dall'odio all'amore" di A.M. Hargrove, un contemporary romance edito Newton Compton Editori.

Titolo: Dall'odio all'amore
Autrice: A.M. Hargrove
Genere: Contemporary romance
Editore: Newton Compton Editori
Per acquistarlo → Dall'odio all'amore

to be continued...

SINOSSI
Erano passati solo cinque minuti da quando ero stata assunta per occuparmi dei suoi figli, e già odiavo Greydon West. Non riuscivo a capire perché avesse mai voluto avere dei bambini. Uno scorbutico padre single che non sembrava nemmeno conoscere il significato della parola divertimento. L’unica cosa a cui il mio serissimo, affascinante capo mostrava affetto, erano i suoi maledetti fogli di calcolo.  Ma per qualche ragione, le sue maniere intransigenti mi affascinavano. Sapevo che sotto la sua scorza dura era nascosto qualcosa. E così, ho cercato la chiave per capire chi fosse davvero Mister West. E ho cominciato a pensare a lui ogni notte, facendo del mio meglio per nascondere di giorno i sogni che avvenivano nella mia testa.  Ma poi ci siamo baciati. È stato come superare l’ultimo confine prima dell’ignoto. Perché sapevo che dal momento in cui le nostre labbra si fossero sfiorate, non sarebbe più stato possibile tornare indietro. Un incendio mi è divampato nel cuore e so di non avere il minimo potere di spegnerlo.

RECENSIONE

Greydon West, cardiologo di fama internazionale, scopre del tradimento della moglie nello stesso giorno in cui lei perde la vita in un incidente aereo. Rimasto da solo, non riesce a badare ai due figli, così si vede costretto ad assumere una baby sitter. Marin è una ventiseienne dai capelli arcobaleno, che si è appena licenziata da un giornale dove lavorava come giornalista, perché le volevano imporre un articolo che andava contro i suoi principi etici, e nello stesso momento anche lei scopre il tradimento del suo fidanzato.
Un bomba di colori sta per esplodere nella vita ormai grigia di un uomo che non riesce più a provare emozioni né a guardare i propri figli come faceva prima.

“Ti prego, non riagganciare. Sono stato uno stronzo di prima classe e mi dispiace. Ma i miei figli hanno bisogno di te. Forse è un’altra cosa stronza da dire, ma è vero. Anche io ho bisogno di te. Questa casa non può funzionare senza di te, Marin. Ti prego. Farò tutto quello che vuoi.”

Questo libro è il primo di una serie incentrata sui fratelli West. In questo primo romanzo faremo la conoscenza del sexy dottor Greydon, ma già ci vengono introdotti gli atri due fratelli West, sulle quali ho delle ottime aspettative. La lettura è stata molto piacevole, in quanto ho particolarmente apprezzato i punti di vista di entrambi i personaggi, mentre per assurdo, l’unico appunto che mi sento di fare è al contempo un punto a favore. Mi spiego: essendo quest’uomo uscito da una situazione veramente spiacevole, tradimento della moglie prima e sopraggiunta morte senza possibilità di confronto poi, ho apprezzato il fatto che la storia si evolva lentamente, senza il solito amore a prima vista, senza il lasciarsi andare alle pulsioni, purtroppo però questo ha fatto sì che per buona parte del libro i due non si sfiorino nemmeno per sbaglio e nemmeno hanno iterazioni che vanno oltre il mero rapporto lavorativo. Poi all’improvviso succede tutto, da zero a cento in un secondo, con dichiarazioni forti, direi importanti. A parte questa digressione personale, il resto funziona molto bene.

“Non volevo che vedesse quanto stavo soffrendo. Perché la verità era che lo amavo, che lo avevo amato. Non ero sicura di come e perché avessi permesso che accadesse, ma così erano andate le cose, ed era troppo tardi per poter fare qualcosa.”

Sia i personaggi principali che quelli secondari sono ben descritti, molto caratterizzati, il che rende i dialoghi molto piacevoli e in altri casi accattivanti. Marin è una donna forte, coi suoi principi, che mai avrebbe pensato un giorno di diventare una “bambinaia” e allo stesso tempo che quello che sembrava un “ripiego” lavorativo la portasse a innamorarsi immediatamente di questi dolci bambini. Dal primo momento che incontra il padrone di casa però, inizia a odiarlo, soprattutto perché l’uomo, dedito alla sua carriera, non passa più molto tempo con i figli. La vedovanza l’ha trasformato e Marin si rende presto conto che l’uomo nasconde in sé una grande sofferenza che non riesce a non riversare nel rapporto con gli altri, e che cerca di nascondere ancor di più buttandosi nel lavoro. La decisione da parte della ragazza di prenderlo di petto, affrontarlo e metterlo di fronte alle sue mancanze, ai suoi errori, al suo dolore, riporterà alla luce l’uomo e il padre amorevole che era prima dell’incidente.

«Posso chiederti una cosa?»
«Che cosa?»
«Non rinunciare a noi due. Perché se ho imparato una cosa nella vita, è che se ti accorgi che esiste una cosa che vuoi, non devi arrenderti. E io non rinuncerò mai a te, Marin»

Greydon due cose pretende da tutti quelli che lo frequentano: niente bugie e niente tradimenti.
Il tutto a causa dei trascorsi con l’ex moglie che lo trasformano in un uomo freddo e in un padre non presente. Ragionevole che abbia perso fiducia verso l’altro sesso, e da uomo intelligente qual è, sa perfettamente di sbagliare, ma non riesce a reagire alla situazione o meglio, non vedo chi o come possa dargli quella scossa, fino quasi al punto di non ritorno.
Il finale dolcissimo lo rende un bel libro che può piacevolmente farci compagnia in queste giornate estive.
Aspetto con ansia i libri sugli altri fratelli.
Buona lettura!

Bello
Alla prossima, Simona Migliaccio.
Il team di Passion For Books. ♥

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