mercoledì 12 giugno 2019

Recensione "Abbastanza... non è tutto" di K.L. Shandwick

Cari romantici, Simona Migliaccio ha letto "Abbastanza... non è tutto" di K.L. Shandwick, primo volume della serie Everything, un contemporart romance edito Hope Edizioni.

Titolo: Abbastanza... non è tutto
Autrice: Sara Ney
Serie: #1 Everything
Genere: Contemporary romance
Editore: Hope Edizioni
Ebook: 3,99€
Per acquistarlo → Abbastanza... non è tutto

to be continued...

SINOSSI
Lily è una ragazza bellissima, intelligente e con un talento innato per la musica. Lasciatasi alle spalle la grigia Londra per andare a studiare nella soleggiata Miami, l’inesperta Lily viene messa alla prova dal ragazzo irresistibile e sensuale che incontra durante il suo primo giorno nella nuova università. 
Fin da subito, Lily capisce che Alfie Black è destinato a sconvolgerla fisicamente ed emotivamente. Quel ragazzo è affascinante, sexy da togliere il fiato e riesce a stregarla con le sue parole. Ma Alfie è una star del rock destinata al successo e non è certo il tipo da impegnarsi con qualcuno e, anche se lei si ripromette di lasciare il proprio cuore fuori dalla camera da letto, è soltanto questione di tempo prima che si ritrovi innamorata di quel ragazzo tanto complesso quanto misterioso. 
E quando Alfie le dice che ciò che hanno è abbastanza, Lily capisce di volere di più. Di volere tutto.

RECENSIONE
Lily lascia la famiglia e gli amici a Londra per potersi trasferire a Miami e inseguire il suo sogno, diventare una musicista.
Il primo giorno d’università incontra Alfie, un ragazzo bellissimo che suona la chitarra e ne rimane subito affascinata. Non da meno lui le propone da subito qualcosa oltre la semplice amicizia a patto di non sentirsi reciprocamente e ufficialmente impegnati.
Alfie vede nel suo futuro una carriera da rock star e in quanto tale non si sente avvezzo ai sentimenti veri e duraturi verso qualcuno, anche se questi è una bellissima ragazza londinese che proprio non riesce a togliersi dalla testa.
Quando ormai la loro relazione sembra non avere più nessun futuro, ecco che Lily deciderà di prendere in mano le redini del rapporto…

“Quell’aria arrabbiata lo rendeva ancora più attraente. Era talmente sexy da avermi quasi ipnotizzata. Non riuscivo a levargli gli occhi di dosso. A essere sincera, avrei preferito farmi cavare gli occhi con un cacciavite piuttosto che guardare altrove.”

Lily è una ragazza molto determinata, che con coraggio stravolge completamente la propria vita per inseguire il sogno di diventare una musicista. È bellissima, ma pare non se ne accorga, tanto che sembra sinceramente colpita dalla reazione e dall’effetto che ha sugli uomini.
Da subito resta affascinata da Alfie, del quale nota subito i particolari che la stuzzicano di più, come le sue fossette a v e i suoi addominali scolpiti, a tal punto da accettare subito le condizioni imposte dal ragazzo, ovvero sesso senza complicazioni. Le effusioni sono bandite e i sentimenti non sono ammessi. Essendo un accordo sottoscritto da ambo le parti, è qui che noto una certa idiosincrasia verso il personaggio femminile di Lily e lo sviluppo poi di quest’ultimo durante la storia.
Purtroppo non mi è andato a genio il fatto che nel libro il quadro dipinto della ragazza prima che partisse, fosse molto lindo e pinto, diciamo pure “vergine”, mentre all’improvviso a seguito di un viaggio intercontinentale, di punto in bianco, si trasforma in una delle più esperte professioniste del sesso.

«Accidenti. Sono nei guai». Poi aggiunse in tono più dolce: «Cazzo… peccato che non posso amarti, Lily»

Non solo accetta i termini dell’accordo, ma una volta presa coscienza del fatto che questa storia potrebbe non avere futuro, comincia a vedere altri ragazzi, un po’ per conseguenza un po’ per ripicca verso Alfie, il che rende ancora più insofferente il mio rapporto verso il personaggio di Lily, cresciuto e cambiato a mio dire, troppo velocemente.
Sarà sicuramente per dovere di trama, ma la repentina metamorfosi non l’ho apprezzata nonostante possa essere “giustificata” dal punto forte del romanzo, cioè il loro bizzarro rapporto, fulcro di tutta la storia, e proprio in virtù di tale centralità che mi è sembrata strana l’assenza di un altro elemento che sarebbe stato sicuramente molto interessante, ovvero Alfie.
Qualcosa che sulla bilancia avrebbe certamente equilibrato il tutto sarebbe stato il pensiero della controparte maschile su tutta la faccenda, essendo la storia narrata dal solo punto di vista femminile, e tale mancanza si sente molto, forse troppo, tanto da arrivare alla fine del libro senza sapere praticamente nulla di lui.

«Ridicola? Sai cosa c’è di davvero ridicolo? I tuoi fottutissimi giochetti mentali da pervertito, Non devi avvicinarti mai più a me! Ti odio. Mi manipoli come se non valessi niente. Lasciami in pace. Non osare toccarmi, non chiamarmi, e soprattutto, lasciami in pace. Non ce la faccio più. Non voglio più niente da te!»

Essendo questo il primo libro di una trilogia, voglio sperare che già nel secondo capitolo in uscita a breve, sia stato dato molto più spazio alla “voce” maschile, anche perché sebbene sia sempre difficile esprimere un giudizio su un racconto parziale, non avendo tutti i pezzi della storia a disposizione, dovesse continuare su questa linea, non riuscirei a ritenermi pienamente soddisfatta. Quindi non vedo l’ora di leggere il secondo volume e vedere come si evolve la storia.
Buona lettura!

Piacevole
Alla prossima, Simona Migliaccio.
Il team di Passion For Books. ♥

1 commento:

  1. Dopo la trilogia Alfie Black ha la sua versione di eventi con la sua storia personale in Love With Every Beat.

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