giovedì 2 maggio 2019

Recensione "Ephemera" di James Hazel

Cari romantici, Maria Salerno ha letto "Ephemera" di James Hazel, un thriller edito Longanesi.

Titolo: Ephemera
Autore: James Hazel
Genere: Thriller
Editore: Longanesi
Ebook: 9,99€
Cartaceo: 15,81€
Per acquistarlo → Ephemera

to be continued...

SINOSSI
1945. Gli orrori della guerra hanno da poco lasciato il posto alla pace quando il colonnello dei servizi segreti britannici Albert Ruck riceve l’incarico di interrogare un medico nazista autore di terribili esperimenti sui prigionieri del lager di Buchenwald. Ma pochi giorni dopo il medico, Schneider, viene trovato in fin di vita e le indagini sui suoi crimini e sulle sue ricerche sulla stricnina si interrompono bruscamente.
Sessantacinque anni dopo, l’avvocato ed ex ispettore di polizia Charlie Priest riceve una visita non gradita: un uomo, fingendosi un agente di polizia, lo aggredisce nel suo studio e gli intima di consegnargli una misteriosa chiavetta. Sfuggito all’attacco, Priest scopre l’identità del suo aggressore: si tratta di Miles Ellinder, scapestrato rampollo tossicodipendente della famiglia che gestisce una delle maggiori case farmaceutiche del Regno Unito. Ma scopre anche che, la stessa notte del loro incontro, Ellinder è stato trovato morto in uno dei magazzini del padre. 
Sospettato dell’omicidio, per dimostrare la propria innocenza Priest si ritrova a indagare sulla misteriosa Casa dell’Ephemera, una società segreta che risale agli ultimi giorni della seconda guerra mondiale, legata a una serie di delitti efferati… Mentre Priest cerca di salvare se stesso, potrà impedire alla storia di ripetersi?

RECENSIONE
Salve romantici, oggi vi parlo di un thriller davvero avvincente, agghiacciante e da cardiopalma, Ephemera di James Hazel che alterna due linee temporali che collegano gli eventi inquietanti del presente a un orribile capitolo del passato. Charlie è un ex-poliziotto divorziato, diventato avvocato di successo, specializzato in indagini antifrode, al suo fianco ha dei colleghi molto abili, Vincent Okoro, un uomo intimidatorio con una mente brillante, Georgie Someday, ricercatrice instancabile e dalla mente acuta e Solly, geniale ragioniere forense.
Charlie viene brutalmente attaccato da qualcuno che crede chiaramente che Charlie abbia qualcosa che gli appartiene. Quando il suo aggressore viene trovato morto il giorno dopo, Priest si ritrova coinvolto in un'indagine che risale alla seconda guerra mondiale, l'operazione Ephemera, il lavoro segreto del colonnello Ruck, la cui missione era quella di interrogare il dottor Kurt Schneider, ex medico del campo di concentramento di Buchenwald, famigerato per gli esperimenti da lui condotti con veleni modificati. Charlie Priest si ritrova ben presto impigliato in una rete così complicata che c'è il pericolo che non possa mai uscirne vivo.
"Il veleno è stato somministrato con una flebo nel polso, forse mentre la vittima dormiva. Si è diffuso in tutto il corpo, bloccando ogni nervo. Il dolore dev'essere stato tremendo, ma il sovraccarico cerebrale avrà impedito la perdita di coscienza. L'agonia dev'essere durata ore, durante le quali, come vede, la vittima ha cominciato a mutilarsi da sola."

Ephemera è un thriller con la T maiuscola, ricco di colpi di scena, con una trama complessa, la cui storia si muove a un buon ritmo. Il passaggio tra diverse narrazioni e soprattutto diversi orizzonti temporali, può richiedere un secondo per riadattarsi, ma è abbastanza facile capire cosa sta succedendo nonostante molti nomi e persone che saltano fuori. Veloce, grintoso e pieno di intrighi, Ephemera è stato all'altezza delle mie aspettative, ha catturato la mia attenzione dalla prima pagina e l'ho divorato fino alla fine.
"Gli americani vogliono condannarmi a morte. Ma le mie scoperte vivranno per secoli. Non so quale titolo mi affibbiera' la Storia. Assassino? Scienziato? Rivoluzionario? Immagino che dipenda da chi scriverà i libri di scuola. Ma la Storia si ricorderà di me. E del mio lavoro. Che cosa c'è di piu importante?"

I personaggi sono ben realizzati e strutturati. Charlie Priest è un grande protagonista, non è il tipico Detective. In effetti, non è più un detective, lo era, ma ora è un avvocato. È brillante, audace e un po' anticonformista e anche se ha un disturbo dissociativo, è estremamente intelligente, astuto e ha un grande senso dell'umorismo che ho amato. Il fatto che abbia anche un fratello serial killer, che risiede in un'unità di salute mentale ad alta sicurezza, mette una rotazione insolita nella trama e lo rende un personaggio eccezionale da leggere.
"Priest bevve un sorso di tè. Aveva un sapore metallico. Aveva abbozzato una scorta di diagramma mentale, un albero dal cui tronco si diramavano le varie informazioni raccolte fino a quel momento: medici nazisti, veleno, soldi... Ma cosa c'entrava tutto quello con la morte di Miles Ellinder?"

L'assistente di Charlie, Georgie, è un po' fastidiosa a volte, ma nel complesso è piuttosto simpatica; è dolce e discretamente ingenua, ma ha la stessa abilità geniale nel notare cose che altri a parte Priest, ovviamente, non penserebbero di notare, e funzionano bene insieme. Lo stile di scrittura di James Hazel è fantastico e coinvolgente, mantiene il lettore impegnato con la sua narrativa intelligente, veloce e grintosa grazie anche alla trama unica e avvincente. Buona lettura!

Magnifico
Alla prossima, Maria Salerno.
Il team di Passion For Books. ♥

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