Titolo: Il silenzio che rimane
Autore: Matteo Ferrario
Genere: Romanzo
Editore: HarperCollins
Ebook: 6,99€
Cartaceo: 14,45€
Per acquistarlo → Il silenzio che rimane
to be continued...
SINOSSI
Rubano momenti al lavoro per stare insieme e si fanno regalini inutili al fine di strapparsi sorrisi. Più che un uomo e una donna uniti da nove anni, Davide e Valentina sembrano quasi due adolescenti e sono molto diversi dalla coppia consumata e stanca che erano solo qualche mese fa. Da quando hanno ripreso possesso del loro matrimonio, dopo la piccola crisi coniugale che li ha tenuti distanti per qualche tempo, nella loro relazione è finalmente tornato il sereno e ora che stanno riscoprendo il loro amore si sentono più forti e completi.
A Milano l'estate è agli sgoccioli: la città si sta ripopolando, riprende pian piano i suoi ritmi e la sua vera identità. Nell'ora più calda Davide e Valentina approfittano della pausa pranzo per darsi appuntamento in una caffetteria in centro. Eccitati dalla prospettiva di costruire di nuovo il futuro insieme, stanno progettando il loro prossimo viaggio quando un ragazzo irrompe nel locale. Ha i capelli tagliati cortissimi, uno zainetto sulle spalle, gli occhi pieni di astio e una pistola in mano. Pretende giustizia per il fratello licenziato e non ha intenzione di liberare nessuno fino a quando non avrà ottenuto quello che vuole. Il sequestro dura sedici ore e ha conseguenze devastanti, in grado di trasformare il peggiore degli incubi in realtà e di spazzare via ogni certezza, passata e futura. Ed è così che l’odio esplode incontrollato…
RECENSIONE
Mi hai lasciato solo, pensai,
e adesso mi tocca rincorrerti.
Il
silenzio che rimane non è la solita storia che un lettore si
accinge a leggere. Perché dico questo? Perché quando mi tuffo in una storia
quello che cerco, in primis, è che sia una bella storia e subito dopo di poter viverla attraverso le parole dei protagonisti.
Tutto ciò non è
possibile con questa sinossi perché i temi trattati, sono sì quotidiani, per
nostra sfortuna, ma non belli da volerli vivere, ecco perché se siete come me,
alla ricerca di immedesimarvi nei protagonisti stavolta non ci sarà quella
gioia, quell’anelare, poiché troppo è il dolore di cui verrete circondati.
Mi
era molto piaciuta la trama, il titolo è stato per me devastante da subito, mi
ero immaginata vari scenari ma non quelli che Matteo Ferrario ha messo dentro
questa sua nuova uscita.
Ho provato emozioni contrastanti come felicità in
pochi frammenti, apatia quando Davide e Vale non riuscivano a comunicare,
dolore per la perdita di Vale e un senso di nostalgia alla parola fine.
Lo stile dell’autore è tenace, diretto e senza
fronzoli.
I protagonisti reali, quotidiani, circondati da tutto ciò che ognuno
di noi vive ogni giorno, come blogger, tg, attentati, social con tutto ciò che
ne consegue.
Come ho detto prima, vari sono i temi trattati come
quelli della famiglia e dell’essere genitori, l’abbandono da parte di una
persona cara, non solo per fare chiarezza in se stessi ma anche l’abbandono
involontario a cui ti costringe la morte, soprattutto se questa è provocata da
altri.
Ecco perché a conclusione di questa mia recensione, a
cui per storia, stile, sensazioni, non sempre liete, il mio voto è bello.
Vi lascio con alcuni estratti su cui c’è tanto da riflettere.
Che non è un mestiere
facile, quello del genitore, ma che per fortuna non è un mestiere impossibile,
se si possiedono i requisiti.
Ma dovevo arrivare prima
che albeggiasse, per poter fare tutto senza gente intorno: l’avevo già vista
morire in mezzo a un mucchio di estranei, almeno stavolta non volevo nessuno,
solo il mare e il silenzio.
Quella di due esseri umani che nell’Occidente del ventunesimo secolo
avevano fatto il loro tenero, fallimentare tentativo di credere l’uno
nell’altro, ricavandone anche dei momenti di gioia.
Buona lettura!
Bello |
Il team di Passion For Books. ♥
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