lunedì 4 febbraio 2019

Recensione "Due ore di te" di Sharon Pivetta

Buongiorno romantici, Lucrezia Piliego ha letto "Due ore di te" di Sharon Pivetta, un new adult edito Rizzoli.

Titolo: Due ore di te
Autrice: Sharon Pivetta
Genere: New Adult
Editore: Rizzoli
Ebook: 9,99€
Cartaceo: 13,46€
Per acquistarlo → Due ore di te

to be continued...
SINOSSI
Alice ha diciannove anni, i capelli rossi, la faccia tosta di chi difende a spada tratta le proprie idee e tanta voglia di essere indipendente. Passa le sue giornate tra musica e serie tv in compagnia degli amici di sempre, Chiara e Diego. Ma all'improvviso cambia tutto: due nuovi lavori e una nuova casa in cui abitare, per la prima volta senza la sua famiglia. Sembra proprio che non le manchi niente. E se ci fosse anche un nuovo amore? Alice ha un piano preciso: concederà il cuore solo a chi lo merita davvero, ma nessuno dei suoi corteggiatori è quello giusto per lei. A cambiare le carte in tavola compare dal nulla il misterioso Ahote, ventenne dagli occhi di ghiaccio e la risposta sempre pronta. Il suo segno distintivo è un lungo orecchino a forma di piuma. C'è un unico particolare: è un cantante di fama nazionale, circondato da migliaia di fan impazzite. Il giovane farà vacillare le sue certezze, dimostrandole che a volte è inevitabile abbassare le difese e lasciarsi andare. Per la prima volta Alice è confusa. La situazione si complica quando arrivano Fabrizio, datore di lavoro convinto che ogni cosa si possa ottenere con i soldi, e Lorenzo, collega dalla chioma ribelle disposto a tutto pur di uscire con lei. Alice scoprirà che la vita non può essere pianificata perché spesso, quando meno te l'aspetti, sono le note di una canzone a guidare il tuo cuore e le parole di una strofa a sussurrarti di rischiare.

RECENSIONE
Alice è esuberante, piena di vita e con una parlantina non indifferente, tra serate passate con i suoi migliori amici e due lavori, non si annoia di certo, ma quando la sua strada si interseca con un ragazzo dagli occhi ghiaccio, capisce che il futuro non va sempre come si programma.
Ahote è arrogante, malandrino e altamente cocciuto, della sua passione ha fatto un lavoro scrivendo i suoi testi con anima e corpo, è abituato a essere idolatrato dalle sue fans, ma quando si imbatte in Alice rimane spiazzato da questa ragazza tutta pepe, e si sa che ciò che non si può avere è ciò che attrae di più.
Il rapporto tra Alice e Ahote è il classico amore e odio, non si sopportano, ma amano la compagnia reciproca anche se non passa occasione che non si azzuffino come dei bambini immaturi, ma il filo è così sottile che superarlo senza accorgersene è facile come bere un bicchiere d’acqua; e se sotto questa corazza di astio da parte di Alice, si nascondesse un sentimento diverso? E se al tutto aggiungiamo due spasimanti non richiesti, cosa farà la piccola Alice?

“«Stai bene?» mi stringe forte.
«Non sai quanto», mormoro lasciandomi trasportare.
«Sicura? Mi stai soffocando» ridacchia e mi prende per i glutei facendomi sedere su di lui.
«Non voglio soffocarti…è che non voglio perderti» sorrido.
«Neppure io voglio perderti Alice»”.

La scrittura è sintetica, non troviamo descrizioni dettagliate, il filo logico è un po' altalenante, l’idea di base è buona, ma mal sviluppata, in modo superficiale oserei dire. Il rapporto tra i protagonisti presenta dei buchi temporali non indifferenti, si svolge tutto troppo velocemente, lasciando molti punti interrogativi e non trasmettendo niente di concreto al lettore.
Ho trovato i dialoghi troppo scontati e immaturi per dei protagonisti di vent’anni, assurdi a volte, e questa caratteristica mi ha deluso, in quanto dalla trama mi aspettavo un romanzo con più sostanza, un vero peccato perché se sviluppata in un certo modo poteva essere una buona lettura.
Il libro non mi ha emozionata, anzi ho faticato a finirlo.
Buona lettura.

Mediocre
Alla prossima, Lucrezia Piliego.
Il team di Passion For Books. ♥

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