mercoledì 28 novembre 2018

Recensione "Musica per un amore proibito" di Hanni Münzer

Buongiorno romantici, la nostra Maria Salerno ci parla di "Musica per un amore proibito" dell'autrice Hanni Münzer, un romanzo edito Giunti Editore.

Titolo: Musica per un amore proibito
Autrice: Hanni Münzer
Genere: Romanzo Storico
Editore: Giunti Editore
Ebook: 4,99€
Cartaceo: 6,71€
Per acquistarlo → Musica per un amore proibito

to be continued...
SINOSSI
Appena laureata, la giovane e irrequieta Felicity è pronta a lasciare Seattle e l’innamoratissimo fidanzato Richard per rea­lizzare il sogno di fare il medico a Kabul. Ma proprio mentre sta facendo le valigie, una telefonata fa saltare la partenza: Martha, sua madre, è improvvisamente scomparsa, a pochi giorni dalla morte di nonna Deborah. Qualcuno l’ha vista correre, con una scatola sottobraccio, fuori dalla clinica dove la nonna era ricoverata. Ma non è tutto. Un infermiere consegna a Felicity un vecchio articolo di giornale in ebraico, che Deborah stringeva tra le mani in punto di morte: la foto di un processo, con la nonna, in prima fila, che fissa con odio un criminale nazista. Quale legame aveva con quell’uomo? E perché tenere nascosta una parte del suo passato? La risposta potrebbe celarsi nel misterioso diario rinvenuto tra le sue cose: leggendo quelle pagine, Felicity si ritroverà nel cuore della Germania hitleriana, sulle orme della bisnonna Elisabeth, famosa e seducente cantante d'ope­ra sposata con un medico ebreo, e di sua figlia Deborah, pianista di talento, travolta da un’insana passione che segnerà il suo destino in modo irreparabile. Da Monaco a Berlino fino alla romantica Cracovia, la storia di un amore proibito che getterà le sue ombre su quattro generazioni di donne.

RECENSIONE
Salve romantici, oggi vi parlo di "Musica per un amore proibito" di Hanni Münzer, un romanzo dove l'autrice ci trasporta all'epoca della Seconda Guerra Mondiale, nella Germania di Hitler e la crudele persecuzione degli ebrei.
"La verità, dicono, è così pesante che neanche Dio riesce a sopportarla"

Felicity, appena laureata in medicina vuole lasciare gli Stati Uniti e il suo fidanzato Richard e partire per Kabul. Ma poi sua madre scompare durante la notte in seguito alla morte della nonna Deborah e Felicity è costretta a rimandare la partenza per cercare sua madre Martha. Il suo percorso la porta a Roma, dove Felicity non trova solo sua madre, ma anche una parte del suo passato: il destino della sua bisnonna Elisabeth e sua figlia Deborah. Monaco di Baviera 1923: la cantante giovane, di successo e leggermente ingenua Elisabeth Malpran è sposata con il medico ebreo Gustav Berchinger. La figlia Deborah è nata presto, il figlio Wolfgang alcuni anni dopo. I nazionalsocialisti, in particolare Adolf Hitler, stanno acquisendo sempre più influenza e potere nel paese e la vita di Gustav e dei "mezzosangue" sta diventando sempre più pericolosa. La famiglia sta pianificando una fuga - separatamente - all'estero. Gustav viaggia per primo e scompare senza lasciare traccia. Elizabeth, consapevole della sua popolarità con i grandi del nazismo, si reca a Berlino per scoprire dove si trova suo marito, ma senza successo. Invece, i suoi figli cadono nelle frizioni delle SS a Monaco di Baviera, mentre Elisabeth riceve un sostegno apparente da Albrecht Brunnmann. Elisabeth due anni dopo la scomparsa di Gustav sposa Albrecht Brunnmann non per amore, ma come assicurazione sulla vita per i suoi figli Wolfgang e Deborah. All'età di 41 anni, Elisabeth muore e la giovane Deborah deve assumersi la responsabilità di suo fratello Wolfgang. Il destino rende la giovane donna l'amante di Brunnmann. Deborah ora viaggia molto con il tenente colonnello e durante un soggiorno a Cracovia incontra Marlene amante di un ufficiale nazista. Ma Marlene è un combattente della resistenza e Deborah, si unisce a lei. "Musica per un amore proibito" è raccontato in terza persona, suddiviso in cinque parti, una romanzo sociale che mostra come il destino dei nostri antenati può avere delle ripercussioni sulla vita di chi viene dopo, una storia sulla colpa e l'espiazione, l'amore e l'ossessione, il tradimento e la vendetta. Con un grande stile narrativo l'autrice accompagna il lettore nel tempo del regime nazista e la Shoah. Münzer descrive questo momento di sofferenza e orrore incomprensibili in modo autentico. I personaggi sono ben elaborati, umani e reali e assolutamente tracciabili nelle loro azioni, il che è particolarmente vero per i principali protagonisti.
"Ogni essere umano è l'anello di una catena, siamo tutti collegati, perché portiamo dentro di noi parte della vita e dei pensieri di chi ci ha preceduto. Se l'amore risiede nel cuore, allora il ricordo risiede nell'anima, ed entrambi sono immortali. Ma a volte succedono cose terribili che strappano via un anello della catena e rabbuiano sia il cuore che l'anima. Il mio legame si è lacerato anni e anni fa."

Mi è piaciuta la prima metà del romanzo. Mi sono piaciuti i personaggi, sono rimasta colpita dal loro destino del tutto pertinente con il contesto storico che fa da sfondo alla storia. Sono stata davvero coinvolta dalla storia della famiglia Malpran-Berchinger. All'inizio Elisabeth sottovaluta completamente il pericolo nazista, ma quando finalmente ne prende coscienza ho compreso la sua impotenza e disperazione nel cercare di fare di tutto per proteggere e salvare se stessa e i suoi figli, anche sposare un crudele nazista. L'ultimo terzo del libro mi ha lasciato un po' perplessa, quando la figlia di Elisabeth Deborah diventa il personaggio principale. La ragazza tenera, sensibile e traumatizzata si trasforma in una giovane donna masochista, ninfomane e autolesionista. Si potrebbe sostenere che ciò è dovuto al trauma che ha sofferto, ma il cambiamento è sconvolgente e assolutamente incomprensibile per me.
"Nel protocollo di Wannsee era scritto nero su bianco che i nazisti avevano pianificato lo sterminio di tutti gli ebrei. Milioni di persone, quindi, che l'autoproclamatasi razza dominante aveva definito non-più-umane, indegne di vivere."
~
"L'amore è l'unica cosa che può guarire questo mondo"

Questo libro, però ti lascia qualcosa dentro e ne rimani intrappolato, perché qui la Seconda Guerra Mondiale viene mostrata con tutte le sfaccettature che si possono solo immaginare, ti ritrovi ad avere la pelle d'oca quando leggi e comprendi quanto era malata e perversa l'ideologia nazista. Nel complesso "Musica per un amore proibito" è una storia davvero toccante che vale la pena di leggere, peccato per la protagonista che non mi ha convinta del tutto. Buona lettura.

Piacevole
Alla prossima, Maria Salerno.
Il team di Passion For Books. ♥

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