lunedì 6 agosto 2018

Recensione "Occhi di fata e cuore di drago" di Maria Katrin E.

Ciao romantici!
Giada Bertone ha letto "Occhi di fata e cuore di drago" di Maria Katrin E., un dark romance edito Quixote Edizioni.

Titolo: Occhi di fata e cuore di drago
Autrice: Maria Katrin E.
Genere: Noir Romance
Editore: Quixote Edizioni
Ebook: 2,99€
Cartaceo: 10,90€
Per acquistarlo → Occhi di fata e cuore di drago

to be continued...
SINOSSI
Quell'immagine non avrebbe potuto essere più grottesca, un rettile d'oro, feroce e aggressivo, che contrastava con la pelle candida di una fata dai riccioli biondi e il sorriso angelico. Invece era l'immagine perfetta.
Beatrice, giovane donna avvocato, e Marco, uomo misterioso che rischia di perdersi nelle profondità dei suoi segreti, incrociano le loro vite in un incontro sorprendente, per ritrovarsi coinvolti in un caso giudiziario che nasconde una verità pericolosa. In uno scenario di apparente normalità, Beatrice scoprirà la reale essenza e il lato oscuro delle persone che la circondano, tra lealtà e inganni, attraverso un viaggio che la costringerà a misurarsi con la propria fragilità e la propria forza. 
Un noir travestito da storia d'amore, in cui gli eventi si intrecciano e i personaggi si confondono fino alla fine, perché niente è quello che sembra.

RECENSIONE
Eccomi qui con una nuova recensione, questa volta ho avuto la possibilità di leggere "Occhi di fata, cuore di drago" di Maria Katrin E., un libro dalla trama molto accattivante.
Beatrice è una donna bionda e dagli occhi chiari, il suo aspetto è gentile e delicato, proprio come quello di una fata. Ma sulla schiena nasconde un grande tatuaggio che raffigura un drago, ecco quello è un lato di lei nascosto. Dentro di sé è sia fata, che drago. È sensibile, vulnerabile, ma sa che anche essere determinata, brillante e forte.
Lavora nei fine settimana in un locale come barista e trova lavoro anche come avvocato. Conosce Marco, che è un avvocato risoluto e obbiettivo, ma che sa anche sciogliersi sulle note musicali. Egli, infatti, è un componente di una band ed è proprio dopo una sua esibizione che i due si conoscono. Iniziano così un rapporto burrascoso, in cui lui è sempre evasivo, nasconde qualcosa e Beatrice dovrà scoprire cosa gli è successo. Non solo, Beatrice si ritrova coinvolta in un caso giudiziario e con il suo intuito troverà la soluzione al mistero.

"La fata era solo una parte di lei, ciò che tutti vedevano, ma nel suo cuore c'era il drago che solo a pochi si sarebbe mostrato."

Non mi voglio dilungare troppo nella trama perché è un libro ricco e parlarne in poche righe sarebbe riduttivo. Passiamo dunque all'aspetto stilistico. Il libro è molto scorrevole, si legge velocemente e una pagina tira l'altra. La narrazione è in terza persona. I personaggi sono ben caratterizzati. Non avevo mai letto nulla di questa scrittrice, ma devo dire che mi è piaciuto il suo modo di scrivere, diretto, ma delicato; nelle scene hot non cade mai nel volgare.

"«Il mio amore non l'ha trattenuta, il suo amore non l'ha salvata. Allora ho smesso di crederci.»"

Come già ho scritto, la trama sa essere molto accattivante. Avevo aspettative altissime per questo libro. Purtroppo la storia non mi ha soddisfatta in pieno, perché ci sono alcuni elementi che non mi hanno convinta fino in fondo. La prima metà del libro, pur essendo scorrevole, l'ho trovata un po' piatta. Dopo la metà, ci sono spunti decisamente più interessanti.
Beatrice, con la sua "doppia" personalità, da drago e da fata, non mi è arrivata dritta al cuore. Non posso assolutamente dire che sia un personaggio poco caratterizzato o studiato, semplicemente non mi sono sentita in sintonia con lei.
Inoltre all'interno della vicenda, ci sono tante storie: ci sono Beatrice e Marco, il passato di Marco, Beatrice e Giulia, la sua migliore amica, poi c'è il caso giudiziario, c'è il lavoro come avvocato e c'è quello al locale... Insomma, è sicuramente un libro ricco, ci sono tanti avvenimenti, tante ispirazioni, ma personalmente l'ho trovato in un certo senso un mix di tante idee che sono state come dei fiammiferi: la fiamma si accendeva, ma dopo poco si spegneva.
Nella trama poi si parla di un libro noir, ecco personalmente ho trovato solo alcuni elementi legati al genere noir. Ci sono comunque colpi di scena, misteri e una bella storia d'amore.

"Beatrice avrebbe voluto sapere, voleva conoscerlo, arrivare sul fondo dell'abisso, ma sapeva che Marco non le avrebbe detto altro."

Personalmente non mi sono emozionata particolarmente leggendolo. Ma il messaggio che ho colto mi è piaciuto: amare è qualcosa che non dipende dalla nostra volontà, quando l'amore per una persona ci investe, non possiamo fare nulla per contrastarlo. Questo è ciò che provano Beatrice e Marco.
Eccoci ora al mio giudizio; non è stato facile valutare questo libro, perché mi rendo conto che è scritto bene, la scrittrice è brava, la storia è bella. Il mio è un gusto personale ovviamente, non nego che questa lettura possa piacere. Semplicemente con me non è scattata la scintilla, non ho provato una forte intensa coi personaggi, ma è stata lo stesso una lettura positiva e gradevole.
È un libro che vi consiglio, ben scritto, non noioso e sicuramente piacevole.

"Quell'immagine non avrebbe potuto essere più grottesca, un rettile d'oro feroce è aggressivo, che contrastava con la pelle candida di una fata dai riccioli biondi e il sorriso angelico."

Buona lettura!

Piacevole
Alla prossima, Giada Bertone.
Il team di Passion For Books. ♥

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