lunedì 6 agosto 2018

Recensione "Finché le stelle saranno in cielo" di Kristin Harmel

Cari romantici, Valentina Murruni ha letto "Finché le stelle saranno in cielo" di Kristin Harmel, un romanzo edito Garzanti.

Titolo: Finché le stelle saranno in cielo
Autrice: Kristin Harmel
Genere: Romanzo
Editore: Garzanti
Ebook: 3,99€
Cartaceo: Cop.Fles.: 4,25€ Cop.Rig.: 10,20€
Per acquistarlo → Finché le stelle saranno in cielo

to be continued...

SINOSSI
Da sempre Rose, nell'attimo che precede la sera, alza lo sguardo a cercare la prima stella del crepuscolo. È quella stella, anche ora che la sua memoria sta svanendo, a permetterle di ricordare chi è e da dove viene. La riporta alle sue vere radici, ai suoi diciassette anni, in una pasticceria sulla rive della Senna. Il suo è un passato che nessuno conosce, nemmeno la sua amatissima nipote Hope. Ma adesso, prima che sia troppo tardi, è venuto il tempo di dar voce al suo ultimo desiderio: ritrovare la sua vera famiglia, a Parigi. E, dopo settanta lunghi anni, di mantenere una promessa. Rose affida questo compito alla giovane Hope, che non ha nulla in mano se non un elenco di nomi e una ricetta: quella dei dolci dal sapore unico e inconfondibile che da anni prepara nella pasticceria che ha ereditato da Rose a Cape Cod. Ma prima di affidarle la sua memoria e la sua promessa, Rose lascia a Hope qualcosa di inatteso confessandole le proprie origini: non è cattolica, come credeva la nipote, ma ebrea. Ed è sopravvissuta all'Olocausto. Hope è sconvolta ma determinata: conosceva l'Olocausto solo attraverso i libri, e mai avrebbe pensato che sua nonna fosse una delle vittime scampate all'eccidio. Per questo, per dare un senso anche al proprio passato, Hope parte per Parigi. Perché è nei vicoli tra Place des Vosges, la sinagoga e la moschea che è nata la promessa di Rose, una promessa che avrà vita finché le stelle saranno in cielo. Sarà proprio lo sguardo curioso e appassionato della giovane Hope a svelarne il segreto fatto d'amore, di vite spezzate e soprattutto - come indica anche il suo stesso nome - di speranza. E a rivelare anche al lettore un segreto ancora più misterioso, una luce inattesa negli anni bui dell'Olocausto, un evento tanto storicamente accertato quanto poco conosciuto, che tuttavia ha salvato dall'orrore le vite di molte persone.

RECENSIONE
"La vita ti cambia, anche se non te ne accorgi, e alla fine si scopre che non si possono recuperare gli anni passati."


Una promessa lunga settant'anni; è questo il fulcro del romanzo attorno al quale ruotano temi importanti che fanno di questa storia un bellissimo romanzo. Hope è una donna divorziata, di trentasei anni, e madre di Annie, giovane adolescente. Dopo il divorzio rileva l' attività di famiglia: una pasticceria appartenuta a sua nonna Rose. Rose ora ha più di ottant'anni ed è malata di Alzheimer, ma nonostante la malattia tutte le sere alza lo sguardo verso le prime stelle del crepuscolo. Un giorno consegna a Hope una lista di nomi: la sua famiglia francese vissuta durante il periodo della seconda guerra mondiale. Ma non è tutto, le rivela che in realtà lei è ebrea.

"Ma alcuni ricordi non si potevano cancellare, nemmeno se si era trascorsa la vita a fingere che non esistessero."

~
"Pensò alla propria vita e a come a volte si sia costretti a voltare pagina, persino se abbiamo già donato il nostro cuore."

Un passato che Hope non conosceva e la ricerca delle sue vere radici la portano in un viaggio nel cuore di Parigi, che le rivelerà notizie sconvolgenti. Vari sono i temi trattati: l'amore visto in ogni sua forma, quello verso la famiglia e il vero amore, quello vero unico e solo; i tempi bui dell' Olocausto e le storie di chi ce l'ha fatta a sopravvivere ma non è più lo stesso, segnato da quello che ha passato e da quello che ha perso; l'integrazione, il rispetto e la solidarietà tra le religioni e le culture, non a caso Rose si definisce: cattolica, ebrea e musulmana.
I personaggi presenti nel romanzo li ho ammirati e adorati tutti. Dapprima Rose, che con il suo coraggio e la sua forza ha provato a salvare se stessa e chi amava, rinunciando a qualcosa di veramente importante; e Hope e Annie che con la dedizione e l'amore verso la famiglia sono riuscite a far luce sul passato e regalare degli attimi di intensa gioia a chi li ha aspettati per tanto tempo. Le emozioni che trasmette sono veramente tante: paura, speranza, sorpresa, gioia, tristezza e solitudine; e quello che ci vuole far capire è di non rinunciare mai all'amore. Ogni pagina che leggevo mi trasmetteva tutto questo.
Importanti non sono solo queste tre formidabili donne, ma lo sono anche tanti altri personaggi, rilevanti per la storia e degni di ammirazione.
La scrittrice ha uno stile scorrevole e descrive ambientazioni e personaggi in modo chiaro e dettagliato senza perdersi in spiegazioni superflue, rendendo la lettura molto fluida.
Il romanzo è raccontato sia dal punto di vista di Hope in prima persona, che da Rose in terza persona. Vi consiglio vivamente di leggerlo!

"Finché le stelle saranno in cielo io ti amerò."
~
"Se c'è una cosa che ho imparato dal periodo trascorso con la giovane Rose è che ci rivolgiamo tutti allo stesso Dio, solo che lo chiamiamo con nomi diversi. Me l'ha insegnato lei. Non è la religione a dividere gli uomini. Sono il bene e il male sulla terra a dividerci."

Buona lettura.

Indimenticabile
Alla prossima, Valentina Murruni.
Il team di Passion For Books. ♥

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