Titolo: Sun
Autrice: Gwendolen Hope
Genere: Romanzo
Editore: Self Publishing
Ebook: 1,99€
Cartaceo: 7,49€
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to be continued...
SINOSSI
Quando Lex Miles riceve dal senatore Nathaniel Kundera l’incarico di fare da guardia del corpo alla figlia Sun, non potrà rifiutare. E sarà una delle imprese più complicate della sua vita.
«Vediamo di capirci bene su una faccenda. Mi stai facendo incazzare e quando sono incazzato dicono che non sia una persona troppo simpatica.» Era vicino, troppo vicino. Sun riusciva solo a guardargli il petto per quanto fosse più bassa di lui, ma s’impose un immane sforzo e piegò il collo all’indietro in modo che potesse vederlo bene in viso. I suoi occhi blu erano talmente scuriti dalla rabbia che ne ebbe paura. Quell’uomo sembrava capace di tutto.
«Non dobbiamo scopare, per quanto tu non saresti poi tanto male se ti togliessi qualche strato di vestiti che ti sei messa addosso. Devo solo tenerti al sicuro, farti la guardia per un po’. Ecco, vedila così: considerami il tuo cane da guardia per una trentina di giorni. Dopo, io sarò libero dall’incarico e tu altrettanto. Solo un fottutissimo mese. Ok?»
Sun non poteva credere che al mondo potesse esserci tanta arroganza concentrata in una sola persona. Strinse le labbra e poi prese bene la mira sputandogli dritto in un occhio. Se aveva sperato che mollasse la presa, però, si sbagliava perché invece Lex la raddoppiò facendola gemere di dolore.
«Che eri un cane lo avevo capito. Scopare è l’ultima cosa che devi pensare quando sei nella stessa stanza con me» riuscì a mormorare mentre lottava contro l’istinto di supplicarlo di lasciarla.
Un sorriso sardonico gli si aprì sul viso, accompagnato da un silenzio inequivocabile. Aveva recepito il messaggio. Ora la stringeva senza farle male ma con una tenacia che non poteva contrastare con le sue sole forze.
«E ora lasciami subito.»
Il comando non sortì alcun effetto e Sun comprese con dispetto che l’avrebbe lasciata solo quando avrebbe voluto e non prima.
«Ti ho già detto che non sei il mio tipo, quindi puoi stare tranquilla.» Lex la guardò con occhi talmente fermi che la tentazione di abbassarli fu fortissima ma non gli diede quella soddisfazione.
«Adesso, se hai finito con le sceneggiate, saliamo di sopra.»
«Vediamo di capirci bene su una faccenda. Mi stai facendo incazzare e quando sono incazzato dicono che non sia una persona troppo simpatica.» Era vicino, troppo vicino. Sun riusciva solo a guardargli il petto per quanto fosse più bassa di lui, ma s’impose un immane sforzo e piegò il collo all’indietro in modo che potesse vederlo bene in viso. I suoi occhi blu erano talmente scuriti dalla rabbia che ne ebbe paura. Quell’uomo sembrava capace di tutto.
«Non dobbiamo scopare, per quanto tu non saresti poi tanto male se ti togliessi qualche strato di vestiti che ti sei messa addosso. Devo solo tenerti al sicuro, farti la guardia per un po’. Ecco, vedila così: considerami il tuo cane da guardia per una trentina di giorni. Dopo, io sarò libero dall’incarico e tu altrettanto. Solo un fottutissimo mese. Ok?»
Sun non poteva credere che al mondo potesse esserci tanta arroganza concentrata in una sola persona. Strinse le labbra e poi prese bene la mira sputandogli dritto in un occhio. Se aveva sperato che mollasse la presa, però, si sbagliava perché invece Lex la raddoppiò facendola gemere di dolore.
«Che eri un cane lo avevo capito. Scopare è l’ultima cosa che devi pensare quando sei nella stessa stanza con me» riuscì a mormorare mentre lottava contro l’istinto di supplicarlo di lasciarla.
Un sorriso sardonico gli si aprì sul viso, accompagnato da un silenzio inequivocabile. Aveva recepito il messaggio. Ora la stringeva senza farle male ma con una tenacia che non poteva contrastare con le sue sole forze.
«E ora lasciami subito.»
Il comando non sortì alcun effetto e Sun comprese con dispetto che l’avrebbe lasciata solo quando avrebbe voluto e non prima.
«Ti ho già detto che non sei il mio tipo, quindi puoi stare tranquilla.» Lex la guardò con occhi talmente fermi che la tentazione di abbassarli fu fortissima ma non gli diede quella soddisfazione.
«Adesso, se hai finito con le sceneggiate, saliamo di sopra.»
RECENSIONE
Sun Kundera è un'insegnate, una ragazza indipendente,
figlia di un potente politico di Boston, il rapporto col padre è turbolento a
causa del fidanzato, che muore misteriosamente, e viene costretta a convivere
con l'affascinante guardia del corpo Lex Miles assoldata per proteggerla.
Lex è sicuro di sé, freddo e autoritario, svolge il suo
lavoro come guardia del corpo con diligenza e non ammette nessuna distrazione
sentimentale, ingaggiato dal senatore Kundera, il suo compito è di proteggere
Sun contro la sua volontà, da alcuni nemici del padre.
Il loro rapporto non inizia con i migliori auspici, lui è
arrogante e lei non vuole cedere, ma una situazione spiacevole le farà capire
che ha bisogno di Lex, della sua protezione e non solo.
Quando tutto sembra girare per il verso giusto, il
passato busserà alla loro porta, mettendo in gioco il futuro di entrambi.
“La prima volta che ti ho visto ho pensato
che avrei fatto bene a rinunciare all’incarico”
Sun è il primo romanzo della duologia Sun e Lex, ho
trovato il racconto una lettura leggera e piacevole, la struttura narrativa
interseca le voci di entrambi i protagonisti in ogni singolo capitolo,
riuscendo ad avere una visione a tutto tondo.
Lo stile è molto scorrevole, vengono descritti
accuratamente sia i luoghi che gli stati d'animo dei protagonisti, sono
presenti alcune scene di sesso esplicite, ma trovo ci sia un giusto
bilanciamento tra la parte fisica e sentimentale. Il legame che si crea tra Lex
e Sun è abbastanza graduale da non risultare insensato, non imposto, entrambi
sono stati feriti in modi diversi, e ciò limita la fiducia riposta negli altri,
portandoli a provare sentimenti contrastanti.
Cazzo, Sun, non provo pena per te! Volevo essere
io la tua speranza.
Va bene così? Il tuo punto di riferimento!
Non volevo continuassi a piangere per lui.
Mi sono piaciuti molto i protagonisti, Sun sempre fiera
testarda cerca di tenere testa a Lex e all'attrazione che prova per lui,
d'altro canto Lex non si lascia intimidire dalla ragazza minuta con gli occhi
color cioccolato e cerca in tutti i modi di non dar peso a ciò che il suo corpo
reclama quando le è vicino; questa lotta interiore li porterà a cedere o ad
allontanarsi?
Perchè
non si era accontentata del corpo la sera prima?
Perchè
voleva molto di più
voleva
che lui gli appartenesse e nello stesso tempo voleva appartenergli.
Voleva
essere parte di lui, cosi come lui avrebbe dovuto essere un pezzo della sua
anima.
Non solo due corpi che si completano ma
anche due cuori.
Il fatto che sia una duologia ovviamente ha lasciato
parecchi punti in sospeso, lasciandomi una certa curiosità sul finale che
prenderà tutto ciò.
Che dire, potrò avere una visione più ampia appena avrò
letto anche il secondo romanzo.
Buona lettura!
Piacevole |
Il team di Passion For Books. ♥
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