Titolo: Stupide Scommesse
Autrice: Delia Deliu
Genere: Romanzo Erotico
Editore: ErosCultura
Ebook: 3,99€
Cartaceo: 10,00€
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to be continued...
SINOSSI
Davide Dama è un diciottenne che fa una scommessa con gli amici per dimostrare la sua capacità di seduzione, quindi vuole portarsi a letto Maria, una bella trentenne ubriaca, conosciuta in un bar. Quello che doveva essere il semplice divertimento di una notte, si trasforma nell’ossessione della sua vita e per anni lui continua a fare il cinico seduttore alla ricerca della donna senza un cognome che non riesce più a rintracciare.
Il destino fa conoscere al protagonista, nel frattempo diventato un avvocato famoso, Daria Conti, una giovane innamorata dello stile gotico. Lei ha tutto quello che lui desidera in una donna: è sensuale, affascinate, misteriosa, scaltra, sicura di sé. Ogni volta che la incontra, la giovane dark riesce a mandargli in tilt il cervello con la sua passione e la sua spudoratezza. Il cinico seduttore, nonostante le molte donne che frequenta, capisce che l’amore non è una bugia che i poeti hanno inventato e che alla fine nella vita tutto torna, il bene e il male che consapevolmente facciamo agli altri e che ci viene addosso come un boomerang. Quello che colpirà Davide sarà durissimo e assai doloroso. Perché la vita talvolta è sorprendente e non tutte le sorprese sono piacevoli. Come diceva Zig Ziglar: “La vita è un’eco. Quello che invii, torna indietro. Quello che semini, raccogli. Quello che dai, ottieni. Quello che vedi negli altri esiste in te.” ADATTO A UN PUBBLICO ADULTO.
RECENSIONE
Stupide scommesse è un romanzo erotico dal finale non
scontato, ma da me non apprezzato, comunque sia un bel libro da leggere e
consigliare.
Due protagonisti dominanti, cosi come il loro carattere e
quella voglia di sedurre. Davide Dama è un ragazzo di diciotto anni che per
dimostrare le sue doti di seduttore, scommette con gli amici di sedurre Maria,
una trentenne ubriaca, mollata dall’uomo che ama, conosciuta in un bar.
Dopo la
bella notte ad alto tasso erotico, Maria sparisce dalla vita di Davide.
“Una donna senza un cognome è
diventata la sua ossessione perchè ha stregato il suo corpo, la sua anima e
forse anche il suo inesperto cuore.”
Gli anni passano, Davide diventa uno stimato avvocato e
intanto continua a portarsi a letto tutte le donne che desidera, ma mai nessuna
è come Maria, eccetto Daria Conti.
«Chi è
Daria?» aspetta in silenzio per un po' la risposta.
«Il mio
peggior incubo e allo stesso tempo il più grande desiderio» una risposta
misteriosa, una crudele verità.
Daria è una giovane donna, sensuale, misteriosa, amante
dello stile gotico, schietta, spregiudicata a letto e molto sicura di
sé, insomma la donna che Davide desidera e che riesce a mandarlo in tilt anche
senza sfiorarlo.
No, tranquilli... non leggerete e vissero per sempre
felici e contenti. Come cita l’autrice nella sua presentazione riprendendo un
pensiero di Zig Ziglar: “La vita è un’eco. Quello che invii, torna
indietro. Quello che semini, raccogli. Quello che dai, ottieni. Quello che vedi
negli altri esiste in te.”, cosi Davide, si ritrova a pagare la stupida
scommessa fatta da ragazzo.
Il libro si legge velocemente, la lettura è scorrevole e
lineare, mi piace molto lo stile dell’autrice, soprattutto il modo che ha di
mettere in evidenza i pensieri dei protagonisti, ho apprezzato anche molto il
linguaggio esplicito e diretto, in questo modo è riuscita a catapultarmi
meglio nella storia.
“Sono stanco di sembrare il pezzente che ha accanto la
cagna sempre in calore, perché è quello che il tuo corpo dice, il tuo
abbigliamento di donna alla caccia di cazzi.”
Molto attenta ai dettagli, sono tanti, ma mai fuori luogo. Le scene di
sesso, alcune scontate altre mi hanno lasciato a bocca aperta.
Complimenti
veramente, soprattutto per la scena del ghiaccio!
Ho trovato un forte contrasto di scrittura, una diversità di espressione
nel raccontare le scene di sesso che usano un linguaggio forte e diretto e il
resto del racconto scritto quasi poeticamente.
“Le foglie degli alberi
canticchiano dolcemente, come i violini in una sinfonia.”
Daria, ogni tanto, con il suo carattere forte e dominante, ha mandato in
tilt anche me, ho desiderato molto avere la sua schiettezza in certe
situazioni.
“Si ferma per un secondo e
senza girarsi lascia cadere per terra il perizoma nero dicendo: « Questo te lo
regalo.» Chiude la porta e sparisce nel buio della notte, come un fantasma,
lasciando l’avvocato stupito dalla sua spudoratezza.”
Davide invece, pur essendo descritto come un bell’uomo, io non sono
riuscita ad amarlo, diciamo che l’ho accettato per amore di Daria.
Come dicevo all’inizio, il finale non mi è piaciuto, ma dopo una bella
chiacchierata con la simpaticissima Delia, la scrittrice, confidandomi le sue
ragioni, ho riflettuto. Lei ha addolcito il finale visto che si è ispirata a una storia vera, quindi a mente serena dico meglio il suo che quello reale.
Certo non vi nego che ho desiderato fino alla fine un finale diverso, forse
quasi un lieto fine per questi due “scopatori”, ma quando mi sono accorta che
ero già al 93% della lettura ho capito che, purtroppo, dovevo accettare
quello che era.
Sono
entrata un po' in crisi con la valutazione, è stata un po' altalenante, ero
partita con quattro stelle, poi sono scesa a due e poi risalita a tre, insomma
un bel giro di giostra, però facendo il
punto della situazione e a mente serena, volendo essere sincera e obiettiva, ho
rivisto i vari passaggi e non c'è nulla che non vada in questa nuova autrice, il
finale è soggettivo così come il genere, o piace o non piace. Lo consiglio e lo
valuto 4 stelle.
Buona lettura!
Bello |
Il team di Passion For Books. ♥
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