martedì 17 luglio 2018

Recensione "Sorprendimi!" di Sophie Kinsella

Cari romantici, Giada Bertone ha letto "Sorprendimi!" di Sophie Kinsella, un romanzo edito Mondadori.

Titolo: Sorprendimi!
Autrice: Sophie Kinsella
Genere: Contemporary Romance
Editore: Mondadori
Ebook: 9,99€
Cartaceo: 17,00€
Per acquistarlo → Sorprendimi!

to be continued...
SINOSSI
Dan e Sylvie stanno insieme da dieci anni. Matrimonio felice, due splendide gemelle, una bella casa, una vita serena. Sono talmente in sintonia che quando uno dei due inizia a parlare l'altro finisce la frase... è come se si leggessero nel pensiero. Un giorno però, dopo una visita medica di routine, scoprono di essere così in forma che la loro aspettativa di vita è di altri sessantotto anni.
Ancora sessantotto anni insieme? Dan e Sylvie sono sconcertati. Non pensavano certo che "finché morte non ci separi" significasse stare insieme così a lungo! Dopo l'iniziale stupore, si instaura tra i due un certo disagio, seguito a ruota dal panico più totale. Decidono dunque di farsi delle "sorprese" per ravvivare fin da subito il loro matrimonio "infinito", per non stufarsi mai l'uno dell'altra...
Ma si sa bene che non sempre le sorprese portano al risultato sperato... e in un batter d'occhio sorgono contrattempi poco graditi e malintesi che rischiano di minare le fondamenta della loro unione. E quando cominciano a emergere alcune verità taciute, Dan e Sylvie iniziano a domandarsi se dopo tutto... si conoscono davvero così bene.
Qual è la ricetta per un matrimonio felice e longevo? Quale sfida comporta un'unione profonda tra due persone?
In questo nuovo romanzo Sophie Kinsella racconta gioie e dolori del matrimonio con la sua voce sempre originale, ironica e sensibile.


RECENSIONE
Cari Lettori, oggi sono qui per recensire "Sorprendimi!" di Sophie Kinsella.
Sylvie è una donna con due bimbe, un marito e lunghi capelli biondi, come una principessa, il suo più intimo soprannome è infatti Principessa Sylvie. Lei e suo marito, Dan, sono "quel genere di coppia" perfetta, unita, affiatata, così tanto che per loro è tutto prevedibile, è quasi impossibile sorprendere l'altro perché si conoscono troppo bene. O almeno, questo pensano, finché fanno una visita e il dottore dice loro di avere davanti a sé ancora sessantotto anni di matrimonio. Come riempirli? Come non cadere nella monotonia? Dopo qualche idea insoddisfacente, decidono di iniziare a farsi delle sorprese per mantenere vivo il loro rapporto. Ma questa situazione fa emergere dei lati di loro che ignorano, lati oscuri e segreti. Sylvie pensa di conoscere suo marito, ma si accorge improvvisamente che quell'uomo pacato che lei conosce bene, non c'è più. Al suo posto c'è un Dan nervoso, nostalgico, agitato... Lui le nasconde qualcosa e lei deve scoprire cosa.

"Eravamo quel genere di coppia. Siamo sempre stati quel genere di coppia. Adesso siamo quel genere di coppia."

Ho trovato la lettura un po' lenta, soprattutto in alcuni punti. Ci sono stati passaggi a mio avviso brillanti, nello stile della Kinsella, ma altri più monotoni e "vuoti". La trama in sé mi ha da subito incuriosita e questo mi ha spinta a continuare a leggere, ma ammetto di non essere entrata in piena sintonia con lo stile narrativo, soprattutto nella prima metà del libro. Nella parte finale, mi sono sentita maggiormente coinvolta.

"«Che cos'è una doppia? Che cos'è una relazione? Cos'è il matrimonio? Esistono migliaia di risposte diverse!»"

La storia mi è piaciuta. Fa riflettere: quando qualcuno si sposa, non sa effettivamente quanti anni passerà col proprio partner. Avere invece una cifra precisa, può destabilizzare. Come riempire tutti quegli anni? Come non stancarsi della stessa persona? Questo è ciò che si chiedono Dan e Sylvie, che con queste domande vivono una vera crisi di coppia. Questa esperienza li farà crescere e porterà a galla un segreto che Dan conserva da tempo nel suo cuore.
Non si tratta assolutamente di una vicenda scontata, anzi, è molto originale dall'inizio alla fine.

"Siamo sempre stati quel topo di coppia. Uniti. Profondamente connessi. Ci leggevamo nel pensiero."

Ci sono diversi personaggi, ma è facile distinguerli perché sono tutti ben caratterizzati. Sylvie è una donna che si evolve, che da "principessa" diventa "donna", una donna che finalmente scopre una verità nascosta e con questa, scopre anche un nuovo lato di sé, deciso, sicuro ed energico.
Il messaggio che maggiormente mi è arrivato è legato all'amore vero: l'amore non ha tempo, l'amore è quel sentimento che può trasformarsi, può assumere varie sfumature, ci accompagna nel bene e nel male. Amare non è una condizione o un progetto, è un privilegio, come dice un personaggio nel libro. Chi ha la fortuna di amare una persona, è un privilegiato perché riesce a emozionarsi sempre davanti a un unica persona.

"«A volte per noi la luce può essere una fede, o un'ideologia, o anche una persona, e noi cresciamo verso questa nostra luce.»"

Sono abbastanza combattuta nel valutare questo libro, perché la storia mi ha colpita e mi ha fatta pensare, ma mi sono sentita limitata dall'aspetto stilistico. Inoltre non mi sono emozionata particolarmente.
Secondo me, è un libro mediocre, perché per quanto ci siano alcuni spunti brillanti e il finale sia decisamente più scorrevole, la maggior parte del libro non mi ha coinvolta fino in fondo. Poche emozioni e poco coinvolgimento. A volte annoia, c'è anche qualche errore ortografico e un po' di ripetitività. L'idea che ho colto nella trama è originale, ma non mi ha convinta il modo di svilupparla. Non nego che sia un libro che potrebbe piacere ad alcuni, purtroppo a me non è piaciuto particolarmente, ma questa è solo la mia personalissima opinione.

"«Se non ci battiamo per le persone che amiamo, a cosa serviamo?»"

Buona lettura!

Mediocre
Alla prossima, Giada Bertone.
Il team di Passion For Books. ♥

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