Recensione de "La notte del cuore" di Estelle Hunt

Cari romantici, Marianna Pucci ci parla de "La notte del cuore" di Estelle Hunt, un romanzo edito Self Publishing.

Titolo: La notte del cuore
Autrice: Estelle Hunt
Genere: Romanzo
Editore: Self Publishing
Ebook: 2,99€
Per acquistarlo → La notte del cuore

SINOSSI

"Non osava alzare la testa, ma sentiva la presenza di lui alle sue spalle. Alto, minaccioso e arrabbiato. Era facile immaginare cosa fosse venuto a fare e, che Dio la perdonasse, lei non si sarebbe ribellata. Perché lo meritava, perché lo desiderava ardentemente."
Una donna che non vuole essere salvata. 
Un uomo ferito che non ricorda più cos’è il perdono. 
Due ragazzi divisi da una tragedia più grande di loro. 
Eccessiva, vivace, estroversa, Elena è uno spirito libero: ama viaggiare, spendere e frequentare gli uomini senza alcun impegno. La sua vita si è fermata tredici anni prima, quando ha perso l'unico ragazzo che abbia mai amato. Ed è da allora che si tormenta per il male che ha causato. Nessuno saprebbe indovinarlo, dietro la maschera di allegria e superficialità. Ora lui sta tornando. 
Matteo è un uomo indurito dal dolore e non ha mai dimenticato, nonostante tutti i suoi sforzi. L’odio per Elena gli ha dato la forza di ricominciare altrove. Partire, però, non è servito a cancellare il ricordo di quell’amore che credeva di aver annegato nel rancore. Rivederla lo sconvolge, ma ormai non ha nient’altro da offrire a parte rabbia e umiliazioni.
Il perdono sarebbe l’unico modo per non soccombere, ma fare i conti con il passato può avere un prezzo troppo alto da pagare.
"Noi siamo questo: un passato andato in frantumi. Ci faremmo solo del male stando insieme e invece abbiamo il diritto di essere felici."

RECENSIONE

Oggi vi parlo dell’ultimo romanzo di Estelle Hunt “La notte del cuore”, seguito di “Per una notte” che  mi aveva fatto innamorare di questa autrice.

Non potevo aspettarmi di meglio, questo romanzo l’ho davvero divorato e mi sono ritrovata in un limbo di odio e amore tormentato. La storia di un amore immenso, potente, distruttivo e tormentato.

Ho atteso con ansia la storia di Elena, cugina di Grace, esuberante, bella, passionale, ma con un peso sul petto che la opprime ogni giorno.

“Ho commesso tanti errori nella mia brevissima vita, ma l’unico di cui non mi pentirò mai è di aver amato lui, anche se questo vuol dire morire.”

Elena è convinta di aver sbagliato molto nella sua vita. L’unica cosa che desidera è il perdono dell’unico uomo che lei abbia amato, ma che nel momento del bisogno l’ha lasciata sola con il suo senso di colpa.

Matteo è un chirurgo di successo a Parigi, ma è anche un uomo segnato dalla vita, un evento tragico l’ha costretto a cambiare. Ormai è un’anima spenta, si sente tradito e  pieno di dolore.

Rivedere dopo tredici anni la fonte della sua sofferenza scaturisce in lui odio, disprezzo, tormento ma anche tanto desiderio, perché Elena è sempre la sua ossessione; da piccola la bramava pur sapendo che fosse sbagliato. Per averlo Elena avrebbe rinunciato a tutto, anche al suo migliore amico.

“Una parte di lui, quella ancora arrabbiata, delusa e ferita, desiderava annientarla. Ma c’era un’altra voce che gridava più forte, sovrastando tutto il resto. Gli ricordava ciò che erano stati prima di quel terribile pomeriggio d’agosto. Allo shock di averla ritrovata in maniera inaspettata si sommò il desiderio di saggiarne un’ultima volta la pelle, il profumo, il sapore.”

Il loro casuale incontro in Austria diventa carnale, aggressivo. Matteo la odia e vuole punirla, ma la desidera immensamente.

In cerca del perdono lei lo implora, ma Matteo è andato avanti nella vita. Il suo unico scopo è umiliarla e vendicarsi. Elena affronta ogni tipo di umiliazione. Lui la spezza, le frantuma l’anima e il cuore, ma nonostante tutto lei lo ama ed è convinta che sarà solo Matteo il padrone del suo cuore.

“Perché la felicità non esisteva e quello che credevano di provare in quel momento un giorno sarebbe stato distrutto dalla routine, dal tradimento o da una tragedia che nessuno dei due sarebbe stato in grado di sopportare.”

Le cose non sono mai come sembrano e per questo ritrovarsi faccia a faccia con la verità è ancor più doloroso.

Estelle Hunt ha il dono di saper emozionare fino a raggiungere emozioni che pensavo di non aver mai provato. Pensavo di aver sofferto abbastanza con Grace e Nicolas. Invece mi sbagliavo. In questa lettura il dolore lo si avverte sulla pelle e ogni umiliazione e sofferenza inferta ai protagonisti la si percepisce realmente.

I temi trattati sono molto importanti con la giusta dose di sensibilità e consapevolezza. Una storia davvero ineguagliabile che racconta di due ragazzini che si innamorano follemente, ma sono spezzati dalle incombenze della vita.

“Fu un ritrovarsi, ma capirono che non si erano mai davvero lasciati. E i gesti con cui Matteo si impossessò del suo godimento erano annidati nei ricordi di Elena tanto che le sembrò di trovarsi ancora nella sua vecchia camera da letto.”

Matteo è duro, forte, cattivo. È la vita che l’ha reso così. Questo odio che porta dentro lo sfoga su Elena trattandola come un nemico. Questo suo atteggiamento gli costerà caro e accrescerà il suo senso di colpa. Davanti alla verità la sua corazza si sgretola ed è allora che il vero Matteo esce allo scoperto rivelando quello che realmente è.

Elena sembra felice, scoppiettante, schietta, un po’ nomade. Ma il senso di colpa e la sofferenza sgretola la sua anima fragile. Dopo tanti anni è disposta a supplicare e implorare Matteo. Nessuno avrebbe accettato tutto questo, ma Elena è forte e nell’umiliazione cerca la redenzione.

Questa lettura è un tormento dall’inizio alla fine, ti lascia sospirare piacevolmente fino alla fine. Un viaggio alla ricerca di se stessi e del perdono.

La scrittura come sempre è scorrevole, fluida con uno stile ben definito.

Le descrizioni sono dettagliate e non lasciate al caso. I personaggi secondari diventano fondamentali per lo sviluppo di questa storia, la narrazione in terza persona fatta da Estelle Hunt acquista un certo valore riuscendo a evocare i sentimenti dei protagonisti con molta facilità.

Con lo sfondo di un’immensa Roma, Elena e Matteo ti trascinano nel loro tormento.

Buona lettura!

Indimenticabile

Alla prossima, Marianna Pucci.

Il team di Passion For Books. ♥