martedì 19 giugno 2018

Recensione "Spalla@spalla" di Coduto Christian

Cari romantici, Alexandra Blandino ci parla di Spalla@spalla di Christian Coduto, un romanzo edito Milena Edizioni.

Titolo: Spalla@spalla
Autrice: Christian Coduto
Genere: Romanzo
Editore: Milena Edizioni
Ebook: 3,49€
Cartaceo: 13,60€
Per acquistarlo → Spalla@spalla

to be continued...

SINOSSI
Italia, 2002. Carlo e Luana sono due grandi amici che condividono un appartamento nella città in cui vivono. Carlo ha 34 anni, è biologo, diabetico ed omosessuale. Luana ha 30 anni, è una grafica pubblicitaria piena di allergie ed è lesbica. Lui è imbranato, impacciato, chiacchierone e viziatello. Nelle sue mani, quella casa cadrebbe a pezzi in un paio di giorni. Lei è metodica, precisa, seriosa, misantropa. La sua idea di divertimento è quella di tornare a casa, mettersi il pigiama e leggere un buon libro, circondata dal silenzio.Due anime completamente agli antipodi, ma complementari. Spesso litigano, discutono, si confrontano, ma si vogliono bene. La loro vita scorrerebbe liscia, se non fossero circondati da una folla di parenti, amici e colleghi di lavoro che sembrano intenzionati a frantumare i loro equilibri.C’è Tania, la segretaria dello studio di grafica pubblicitaria in cui lavora Luana, che fa una corte spietata a Carlo (nonostante sappia della sua omosessualità) e, per ingelosirlo, esce con Emilio. Zia Francesca, invece, si presenta in casa loro solo per rompere le scatole. La piccola Silvietta, come tutte le bimbe, è vivace e un po’ insopportabile. Ci sono Angelina, Christina, Geena, Hilary e Tori, le personalità multiple di Luana che, anziché darle una mano, la riempiono di dubbi…Riusciranno a sopravvivere?

RECENSIONE
Questo romanzo non è stato il libro che credevo. Mi sono annoiata e ho rallentato di parecchio la lettura, faticando a seguire i fatti, a sottolineare le frasi che mi colpiscono e soprattutto a sorridere come altri lettori hanno scritto nelle loro recensioni.
I protagonisti sono Carlo, un biologo di 34 anni, diabetico e omosessuale che divide l’appartamento con Luana, grafica pubblicitaria di 30 anni, ragazza allegra e lesbica.
I due ragazzi sono molto amici, ognuno con la propria vita, ma indispensabili l’uno per l’altra. Come scritto all’inizio mi aspettavo altro, credevo di andare incontro a una storia di amicizia passionale, coinvolgente, quasi strappalacrime. Invece ho trovato solo noia, contraddizioni e atteggiamenti che quasi nei miei rapporti di amicizia non esistono.
Alcuni tratti li ho trovati confusionari e caotici, per non parlare di Tania, un'amica “svampita” che hanno in comune, i suoi discorsi non seguono un filo logico e ogni volta che mi imbattevo in lei mi salivano i nervi a fior di pelle, un'amica così è da rinchiudere, in molti avranno riso a leggere i suoi discorsi io volevo solo far volare il libro dalla finestra.

“Devo chiamare un po' mia sorella, un giorno la vado a trovare. Non ci vediamo da mesi... domenica scorsa è stato proprio bello cenare insieme a lei. Mi manca un sacco, magari la chiamo, non ho mai il tempo di vederla.”

Gli argomenti trattati sono molto interessanti e anche reali, problemi comuni a noi mortali ma preferivo fossero sviluppati in altro modo.
Ho apprezzato molto la stima che hanno i due protagonisti l’uno dell’altra, la fiducia incondizionata e la complicità.
Però non ho provato feeling con i protagonisti. Carlo troppo eccentrico, diretto nelle risposte, delle volte ineducato, non divertente secondo me; Luana più riflessiva e anche matura.
Non ho trovato nessun messaggio da decifrare per me lettore, a parte l’amicizia e l’amore, etero o gay che sia, non ho assimilato nulla.
Ho rallentato la lettura, ma allo stesso tempo non vedevo l’ora di terminare il libro per passare oltre.
Il romanzo è scritto bene, niente errori e la lettura è scorrevole e leggera, però mi dispiace ma a differenza di molti o forse tutti a me non è piaciuto e non mi sento nemmeno di consigliarlo.
La recensione è breve, lo so, ma sto facendo fatica anche a mettere nero su bianco queste poche osservazioni.
Molti mi daranno addosso, magari accusandomi di non aver capito nulla del libro o addirittura di non essere una brava lettrice, ma quando recensisco cerco di scrivere sempre il vero su ciò che penso.

«Stai facendo un errore.»
«Forse si o forse no, ma se proprio devo sbagliare, deve succedere perché l’ho deciso io.»

Buona lettura!

Pessimo
Alla prossima, Alexandra Blandino.
Il team di Passion For Books. ♥

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