martedì 26 giugno 2018

Recensione in anteprima "8" di Dustin Lance Black

Cari romantici, Giada Bertone ha letto in anteprima 8 di Dustin Lance Black, un libro edito Triskell Edizioni.

Titolo: 8
Autore: Dustin Lance Black
Genere: Contemporaneo
Editore: Triskell Edizioni
Ebook: 3,99 €
Cartaceo: 9,06 €
Per acquistarlo → 8

to be continued...

SINOSSI
Bianco, uomo, eterosessuale: semplici etichette, che però, spesso, garantiscono diritti preclusi ad altri.

La storia della nostra società è – ed è sempre stata – costellata di lotte per il riconoscimento e l’affermazione di quei diritti. Lotte necessarie per ricordare al mondo che, a dispetto delle differenze e delle etichette, dinanzi alla legge meritiamo tutti di essere uguali.
Il 4 novembre 2008, in seguito a un referendum conosciuto col nome di Proposition 8, lo Stato della California abolì il diritto al matrimonio tra persone dello stesso sesso, introdotto dalla Corte Suprema degli Stati Uniti a maggio di quello stesso anno. Con lo stesso provvedimento tutti i matrimoni fino ad allora contratti furono dichiarati nulli.
Nel 2009, gruppi di attivisti e singoli cittadini si unirono alla lotta di due coppie gay e dei loro avvocati nel chiamare in giudizio lo Stato della California presso la Corte Federale nel tentativo di far dichiarare l’iniziativa incostituzionale.
8 è il racconto di quel processo, narrato direttamente dalle voci dei suoi protagonisti. È la celebrazione di un momento cruciale nella storia dei diritti civili ma, soprattutto, è un monito per tutti coloro che continuano a lottare per vedere riconosciuti quei diritti.

RECENSIONE
Cari Lettori, oggi sono qui per parlarvi di un libro che ho avuto il piacere di leggere in anteprima. Si tratta di "8" di Dustin Lance Black.
Non si tratta di un libro di narrativa, bensì di un copione. Infatti, l'autore è anche un regista e uno sceneggiatore, un uomo che si batte per i diritti di parità per la comunità LGBT.
In California, la scelta dell'approvazione dei matrimoni tra persone dello stesso sesso è stata messa in un referendum conosciuto come Proposition 8. Dopo aver ottenuto in un primo momento il consenso ai matrimoni, tutti coloro che si sono battuti per ottenere questo diritto hanno subito il responso del referendum. La California ha abolito i matrimoni tra persone dello stesso sesso.
In questo breve libro, c'è il processo giuridico in cui si vuole abolire la discriminatoria Proposition 8.
I personaggi che troviamo sono il giudice federale Walker, l'avvocato Boies, il signor Blankenhorn e i testimoni, due coppie omosessuali: Jeff col compagno Paul e Kris e Sandy con i loro due gemelli.
I temi salienti sono la discriminazione verso gli omosessuali e la mancanza del diritto di sposarsi. Viene sviscerato il concetto di matrimonio, visto come l'unione di due persone di sesso opposto al fine di creare una relazione stabile, in grado di procreare. Sì, perché secondo la tradizione il matrimonio serve alla società, serve a creare figli.
"Quando pensiamo al matrimonio, pensiamo a Kris e Sandy. Pensiamo alle nostri madri."
Su questo si riflette molto e si discute su cos'è davvero il matrimonio per due individui e sull'importanza di questo diritto per ogni cittadino, indipendentemente dall'orientamento sessuale, dal colore della pelle, dalla religione, ecc....
Come vi dicevo all'inizio, questa è stata una lettura un po' diversa dal solito, pertanto non mi è possibile fare una recensione "classica", come quelle che avete letto finora nel blog.
Qui, siamo davanti a un testo teatrale.
È una lettura scorrevole, ma impegnativa. La lettura in sé, non punta a emozionare, ma a raccontare ciò che è successo. È un testo che fa riflettere e fornisce molte notazioni.
Non è facile per me recensire "8" perché un copione ha parametri diversi di valutazione rispetto a un romanzo. Per questo motivo, il mio giudizio sarà principalmente legato all'opera teatrale in sé e all'idea che ha avuto l'autore, piuttosto che alla lettura, che è stata per me poco emozionante e un po' distaccata.
Il messaggio che lascia è di speranza, si spera affinché in un futuro ci siano diritti uguali per tutti e che non ci siano più discriminazioni.
"Amo Jeff più di me stesso. E sentirmi escluso in questo modo è incredibilmente doloroso per me."
Sarà sicuramente emozionante vedere la rappresentazione dal vivo di questo testo, il cui obbiettivo è quello di sensibilizzare la massa riguardo i matrimoni gay e i pari diritti.
Mi è piaciuta molto l'introduzione di Matteo B. Bianchi, scrittore e autore tv, in cui si augura che anche in Italia si possa arrivare a una condizione paritaria per tutti e speriamo di non arrivare ultimi anche questa volta. Citandolo, egli scrive:
"Magari stavolta arriviamo penultimi, chissà."
Sono significativi i passaggi in cui sono proprio i testimoni a raccontare qualcosa di sé, mostrando tutta la loro umanità.
"L'idea che dobbiate proteggere qualcuno da mezz'ora da Jeff, dai nostri amici, dalla nostra comunità... Non c'è modo di riprendersi da una sensazione simile."
~
"Non solo eravamo innamorate, ma volevamo unire le nostre famiglie e avere il genere di vita, di impegno e di stabilità che entrambe reputavamo significativi."
È un libro indirizzato, secondo me, a chi si vuole documentare sulla Proposition 8, a chi lotta per questi diritti, chi li sostiene, ma anche qui magari pensa di essere contro ai matrimoni gay, perché leggendolo potrà cambiare idea, rendendosi conto di quanto sia giusto per tutti poter sposare la persona amata, maschio o femmina che sia. Perché l'amore vero non potrà mai essere fermato o sbagliato, amare deve essere un diritto imprescindibile per chiunque e nessuno dovrebbe avere il potere di togliere questa possibilità.
Buona lettura!
Bello
Alla prossima, Giada Bertone.
Il team di Passion For Books. ♥

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