Titolo: Con te ho trovato la luce
Autrice: Erika Anatolio
Genere: Romanzo
Editore: Self Publishing
Ebook: 2,99€
Per acquistarlo → Con te ho trovato la luce
to be continued...
SINOSSI
Senza un’identità e senza ricordi a causa di un incidente misterioso, Melanie Merez non sa più chi sia. Trasferita a Edimburgo, si sente spaesata e persa. Nella nuova scuola nessuno vuole esserle amico e un ragazzo dagli occhi grigi di un cielo in tempesta non esiterà a farglielo notare. Bellissimo e tenebroso, Melanie non può proprio fare a meno di innamorarsene. Ma non è solo il suo passato a essere avvolto dal mistero, perché anche i suoi compagni di scuola nascondono qualche segreto: una ragazza svanita nel nulla e un tesoro nascosto nel cuore del parco nazionale di Trossachs. Melanie farà di tutto per svelare questi misteri e non mancheranno altri ad aggiungersi, come di qualcuno che ogni notte, in sella a una moto, le lascia dei boccioli di rosa bianca. Ma chi è? E perché nessuno vuole parlare del suo passato? Chi era la ragazza scomparsa? Ha a che fare con il tesoro che non doveva conoscere?
RECENSIONE
Oggi voglio parlarvi del romanzo: "Con te ho trovato la luce" di Erika Anatolio.
È il primo romanzo di una serie.
La protagonista è Melanie Merez, una ragazza adolescente che in seguito a un misterioso incidente perde la memoria, dimenticandosi completamente della sua identità .
Due anni dopo l'incidente lascia Londra per ritornare, con i suoi genitori, a Edimburgo. Melanie non è per niente contenta della scelta, anche perché a Londra ha due migliori amici: Jackie e Daniel.
Mentre della sua vita precedente nessuno si è fatto vivo. Non sa niente, né chi fossero stati i suoi amici né se avesse un ragazzo. Non aveva foto, né alcuna traccia che le potesse servire per sistemare i pezzi del suo passato perduto.
"Jackie era l'unica persona al di fuori della famiglia di cui mi fidavo e mi aveva aiutata nel momento peggiore della mia vita."
L'altra amica importante per Melanie è il suo cane Hikari, che le è stato acquistato dai genitori, su suggerimento del fratello Jack, subito dopo l'incidente. In più di una occasione difende la sua padrona.
"Avevo scelto io il suo nome e non potevo trovarne un altro più adatto. Hikari in giapponese significa "luce", infatti, era stata proprio quella luce che aveva spazzato via le tenebre di cui ero prigioniera."
Arrivata a Edimburgo, le persone e gli altri studenti con lei si comportano in modo strano, la fissano e bisbigliano tra loro. Uno studente, il bellissimo Shane, le dice chiaramente che lei non è la benvenuta.
"«Vattene via da qui. Non sei la benvenuta.» Quella frase fu peggiore di una coltellata. Sapevo di non essere la benvenuta, ma sentirmelo dire così freddamente e in più, da un ragazzo con cui avrei desiderato uscire, faceva male."
Nell'ambiente scolastico stringe amicizia con Evan, un ragazzo simpatico, che però le dimostra chiaramente di essersi preso una cotta per lei. Al di fuori della scuola, invece, ha come amici il fratello Jack e la sua ragazza Anna, e anche Arianna una ragazza esuberante.
Una serie di eventi le fanno capire che in realtà anche altre persone le sono amiche.
"«A volte non ci accorgiamo delle persone che abbiamo davanti finché queste non fanno qualcosa che non ci saremmo mai aspettati.»"
È un romanzo che tratta temi attuali: il bullismo, l'amicizia e la lealtà , l'indifferenza delle persone, il senso di appartenenza a un gruppo.
Scritto in uno stile scorrevole, attira il lettore sin dal prologo. Il punto di vista è quello di Melanie, e ciò crea nel racconto un alone di mistero perché Melanie vuole scoprire cosa è accaduto esattamente il giorno che ha perso la memoria, dal momento che nessuno le dice niente. Ma non lo scopriremo in questo romanzo!
In attesa di leggere il secondo volume vi auguro una buona lettura.
Bello |
A presto, Valentina Murruni.
Il team di Passion For Books. ♥
Ciao Valentina, grazie mille per la recensione. 😊😊
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