Recensione "La mia fine, il mio inizio: Destini Segnati" di Francesca C. Cominelli

Salve Romantici!
Oggi, la nostra Luisa Diana ci parla de La mia fine, il mio inizio: Destini Segnati di Francesca C. Cominelli, primo volume della trilogia Destiny, un romanzo pubblicato in Self Publishing.

Titolo: La mia fine, il mio inizio: Destini Segnati
Autrice: Francesca C. Cominelli
Serie: #1 Destiny
Genere: Romanzo
Editore: Self Publishing
Ebook: 2,99 euro
Cartaceo: 15,00 euro
Per acquistarlo → La mia fine, il mio inizio: Destini Segnati

to be continued...

SINOSSI

Primo romanzo della Destiny Trilogy
Non importa quanto combatti, quanto resisti e ti ostini a tenere gli occhi chiusi, il destino farà sempre il suo corso, troverà sempre il modo per interferire con la tua vita e non potrai fare nulla per fermarlo.
Amanda e Jared lo proveranno sulla loro pelle. Due mondi opposti in rotta di collisione.
Una newyorkese trasferitasi in Texas e un cowboy texano si ritroveranno a stretto contatto con una realtà che non riescono a condividere. Entrambi accecati dai loro pregiudizi, non si renderanno conto che il destino ha piani diversi per loro. Tenteranno in ogni modo di opporsi, ma questo non farà altro che segnare le loro vite e, in un modo o nell’altro, a farli scontrare.

RECENSIONE

“Non ci è dato di scegliere la cornice del nostro destino, ma ciò che vi mettiamo dentro è nostro.”

Come mi è già capitato di dire in altre occasioni, quando leggo amo soffermarmi su ogni parola. Le prime che mi hanno fatto riflettere sono queste postate in alto. Se le analizziamo quanta verità ci troviamo? Tantissima, ma proseguiamo e facciamoci rapire da un estratto del prologo.

"Che cos'è il destino? Qualcosa di inaspettato? Qualcosa che si muove nell'ombra pronto a colpirti quando meno te lo aspetti? Eppure il destino mi ha condotto da lei, me ne ha fatto innamorare e me l'ha strappata via. Il destino ha segnato Il mio percorso. Il destino ha segnato la mia vita mi ha portato da lei. Non può finire così. Non deve finire così."

Come non farsi venire la pelle d'oca dopo queste parole? Una sensazione di attesa, timore, mi ha condotto fino alla parola fine e mi ha fatto boccheggiare e rimanere basita. Per avere conferma di quello che penso, bisogna leggere la storia tra Jared e Amanda.

Non possono esserci due personalità e due caratteri più diversi, eppure tra loro scocca un qualcosa che li allontana e li avvicina, li portano ad avere pregiudizi tra di loro, ma che comunque, pur lasciandoli a battibeccarsi, li conducono a chiedersi il perché di queste sensazioni che continuano a provare. Jared e Amanda ci metteranno un po' prima di scendere a patti con se stessi, ma arriveranno ad ammettere che un sentimento forte li unisce e vogliono provare dove li condurrà tutto ciò.

La storia scorre in modo piacevole, è lineare e molto spesso divertente. Melissa, l'altra protagonista, dà a questa storia un ché di irriverenza e ironia che fa bene al lettore.

Ciò che invece mi ha lasciato delusa, è stato la ripetitività del termine con cui Jared apostrofa Amanda, la continua indecisione della ragazza e una serie di errori, che non dovrebbero esserci, dopo un editing. È solo una mia osservazione e non desidero che questo pregiudichi l'interesse degli altri, per cui con fermezza consiglio, a chi ancora non l’avesse fatto di leggere questa storia. Ne riceverete un ottimo insegnamento, adorerete i vari personaggi, amerete i luoghi, per altro ben descritti, in cui i nostri amici vivranno i loro sentimenti, e come me resterete esterrefatti arrivati all'ultima parola.

Vi lascio con un ultimo estratto, a dimostrazione di cosa riesce a fare l'amore.

"A volte si è così innamorati da essere capaci di programmare e immaginare ogni singolo istante della nostra esistenza, con la persona che amiamo più di ogni altra cosa al mondo al nostro fianco. A volte si è così innamorati da non riuscire a comprendere cosa sia realtà e immaginazione. A volte pare quasi impossibile immaginare anche solo l'ipotesi di fare a meno di tutto questo. Altre volte, invece, si è talmente innamorati da non riuscire a capirlo, credendo sia odio. Da non capire che è l'amore, il nostro vero destino, che non si può vivere la propria vita da soli e non si può nemmeno comprenderne il significato senza un'altra persona che cammini al nostro fianco… ma, soprattutto, non si può combattere contro questo magnifico, infinito ed etereo sentimento."

Piacevole

Alla prossima, Luisa Diana.

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