Titolo: Zarina
Autrice: Ellen Alpsten
Genere: Romanzo storico
Editore: DeA Planeta
Per acquistarlo → Zarina
to be continued...
SINOSSI
Lo straordinario romanzo della serva che divenne imperatrice di Russia.
Palazzo d’Inverno, febbraio 1725. Quando lo zar Pietro il Grande esala l’ultimo, travagliato respiro, sua moglie Caterina i è la regina astuta e seducente che tutti hanno imparato a temere e ad ammirare. La donna piena di risorse che ha profuso ogni sforzo pur di rimanere al fianco dell’imperatore; colei che più di ogni altra lo ha amato e odiato, aiutato e tradito, subìto e saputo domare. Ma nel passato di Caterina c’è molto di più. Figlia illegittima di un contadino della Livonia, prima che l’incontro con l’imperatore di Russia le cambiasse il nome e la vita, Caterina era Marta: sposa poco più che bambina di un soldato svedese, domestica al servizio di un pastore in Lettonia, salvata da un ufficiale dell’esercito russo, serva del principe Menšikov. Non c’è sopruso, violenza o barbarie che Marta non abbia provato sulla propria pelle e, adesso che lo zar è morto, l’ultima, decisiva battaglia la attende: quella per il potere. La parabola drammatica e trionfale di Caterina i di Russia rivive in un racconto storicamente accurato, trascinante, appassionato e appagante come solo la vita vera sa essere.
Palazzo d’Inverno, febbraio 1725. Quando lo zar Pietro il Grande esala l’ultimo, travagliato respiro, sua moglie Caterina i è la regina astuta e seducente che tutti hanno imparato a temere e ad ammirare. La donna piena di risorse che ha profuso ogni sforzo pur di rimanere al fianco dell’imperatore; colei che più di ogni altra lo ha amato e odiato, aiutato e tradito, subìto e saputo domare. Ma nel passato di Caterina c’è molto di più. Figlia illegittima di un contadino della Livonia, prima che l’incontro con l’imperatore di Russia le cambiasse il nome e la vita, Caterina era Marta: sposa poco più che bambina di un soldato svedese, domestica al servizio di un pastore in Lettonia, salvata da un ufficiale dell’esercito russo, serva del principe Menšikov. Non c’è sopruso, violenza o barbarie che Marta non abbia provato sulla propria pelle e, adesso che lo zar è morto, l’ultima, decisiva battaglia la attende: quella per il potere. La parabola drammatica e trionfale di Caterina i di Russia rivive in un racconto storicamente accurato, trascinante, appassionato e appagante come solo la vita vera sa essere.
RECENSIONE
8 Febbraio
del 1725 Caterina I viene incoronata imperatrice e autocrate di tutte le Russie.
Per la prima volta nella storia è una donna a succedere al trono. Ma come ci è
arrivata a essere Zarina? E
soprattutto chi è veramente la donna che tutti conoscono come Katerinushka?
Ellen
Alpstein grazie a vari studi e con un pizzico di fantasia ci regala un romanzo
storico che narra la vita di un personaggio alquanto misterioso. Ripercorre la vita
di Caterina I, facendoci così conoscere Marta Skavronska, colei che da umile serva e lavandaia diventa moglie di
Pietro I, lo Zar di Russia in carica dal 1682 al 1725. Quest’ultimo conosciuto
anche come Pietro il Grande, e considerato come un eroe nazionale, acclamato da
tutto il popolo.
“Due giorni prima della festa di Yule, Mosca si
impennò come un cavallo sotto i colpi della frust: lo zar, insieme a suo figlio
lo zarevic Alessio e alle sue migliaia di uomini, entrò al galoppo in città,
dando il via a un turbinio di festeggiamenti. La città si gettò ai piedi del
suo signore come un cucciolo goffo e trepidante, pur consapevole che presto
sarebbe stata abbandonata di nuovo.”
L’autrice
attraverso la voce stessa di Caterina ci racconta, servendosi di numerosi
flashback temporali, le vicissitudini che ha dovuto affrontare nella propria
vita. Una donna forte, che riesce a
sfuggire a un destino crudele e alla povertà. Considerata una maga poiché
riesce ad ammaliare l’indomabile Zar, Pietro Romanov.
Ellen
Alpstein ci trasporta direttamente nella Grande Madre Russia, e grazie alle particolareggiate
descrizioni ci permette di toccare con mano lo sfarzo e l’imponenza delle
ricchezze che da sempre hanno caratterizzato l’impero. Persino lo scenario
storico, le guerre e persino piccole curiosità del periodo sono ricostruite in
maniera così veritiera da essere fondamentali per comprendere il personaggio di
Caterina. Pagina dopo pagina viviamo la sua evoluzione, come da una ragazzina
pudica diventa una donna forte, consapevole del proprio corpo e del potere che
esercita il suo fascino. Inizialmente è incredula di essere riuscita a incantare lo Zar, per poi sfoderare tutte le armi in suo possesso con grande
astuzia per tenerlo al proprio fianco.
“Non ero spaventata, e in quel momento Pietro non
era più il potente zar che aveva devastato la mia terra e distrutto la mia
vita. Era solo un uomo indifeso che stava soffrendo. Non ero stata capace di
aiutare Grigori, ma potevo aiutare lui (…) Quando il chiarore dell’alba invase la tenda
mi addormentai anch’io, tenendo fra le braccia lo zar di tutte le russie come
un bambino”
Ho letto questo romanzo spinta dalla
curiosità di riscoprire una parte delle mie origini e ricordandomi frammenti di
storia studiata a scuola. Ho apprezzato molto lo stile fluido dell’autrice che
riesce veramente a condurti per mano in un mondo quasi fiabesco che non può
però sfuggire agli intrighi politici e intrecci amorosi che conducono a
tradimenti e sotterfugi.
Consiglio assolutamente di leggerlo agli amanti del
genere e non, perché la Zarina vi
incanterà dalla prima pagina all’ultima, lasciandovi estasiati.
Buona lettura!
Magnifico |
Il team di Passion For Books. ♥
Nessun commento:
Posta un commento