Titolo: Nevernight. Alba Oscura
Autore: Jay Kristoff
Serie: #3 Gli accadimenti di illuminotte
Genere: Fantasy romance
Editore: Mondadori
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to be continued...
SINOSSI
Mia Corvere, gladiatii, schiava fuggiasca e infame assassina, sta scappando. Dopo i grandi giochi di Godsgrave, finiti con il più audace omicidio nella storia della Repubblica itreyana, Mia si ritrova braccata. Potrebbe non uscire viva dalla Città di Ponti e Ossa. Il suo mentore Mercurio è ora nelle mani dei suoi nemici. La sua stessa famiglia la vuole morta. Ma sotto la città, un oscuro segreto è in attesa. La notte sta per scendere sulla Repubblica, forse per l'ultima volta.
RECENSIONE
Mia è ormai alla resa dei
conti, sia con quelli che sono i suoi nemici, sia con la sua stessa vita. Deve
capire cosa vuole e cosa desidera, nonostante questa scelta possa portare a
delle scelte dolorose. Anche il suo cuore è diviso in due, da una parte l’amore
per la sua famiglia e i suoi amici, dall’altra la vendetta per tutto quello che
è il suo passato e la vita che le è stata tolta, il futuro semplice e normale
che non ha vissuto.
«A
volte il passato non muore e basta. A volte devi ucciderlo»
In questo ultimo volume
la dicotomia della protagonista viene ancora più alla luce. Si nota da una
parte, la sua anima buona e volta al bene delle persone che ama, dall’altra vi
è la sua parte oscura che cerca vendetta e la vede come la prescelta della Dea,
per riunire tutti i pezzi dell’oscurità. È dunque un personaggio complesso,
unico nel suo genere, che afferma di non essere un’eroina anzi tutto il
contrario. È quasi un antieroe, un personaggio che fa cose sbagliate,
moralmente discutibile ma con il quale non si può fare a meno di entrare in
contatto, provare empatia.
«Sono
una figlia dell’oscurità tra le stelle» replicò lei. «Sono il pensiero che fa
svegliare sudati gli stronzi di questo mondo nell’illuminotte. Sono la vendetta
di ogni figlia resa orfana, di ogni madre assassinata, di ogni figlio
bastardo.» Mia si sporse in avanti e guardo l’uomo negli occhi. «Sono la guerra
che non puoi vincere.»
Questo ultimo romanzo,
rispetto ai primi due mi ha un po’ delusa, mi aspettavo molto di più, maggiori
colpi di scena e vicende di impatto, come nei precedenti. Al contrario è stato
invece la risposta a tutte le domande, una conclusione lineare e quasi
prevedibile, che tuttavia riesce a coinvolgerti e tenerti con il fiato sospeso
fino all’ultimo.
Lo stile è sempre incalzante e qui al contrario dei flashback
del passato, è maggiormente presente una dimensione onirica, in cui prende
forma la lotta interna della protagonista tra ciò che desidera e quello che
invece deve fare.
«Credo
di aver bisogno di qualcuno come lei. Stare con lei…mi mostra che in tutto
questo c’è altro, a parte il sangue. Perché io voglio che ci sia. Ma a volte è
così difficile da ricordare»
La parte romantica e
sentimentale in questo volume è meno presente ma quasi più forte, perché vi è
la resa dei conti, la scelta inevitabile di Mia tra Tric e Ashlinn. Momenti
ricchi di emozioni intense, di scene struggenti che vi rapiranno il cuore. Il
mio tutt’ora deve ancora riprendersi.
Questo volume dunque possiamo dire che è
la giusta conclusione della saga, mette apposto tutto, dando le risposte finali
a una serie di domande. Magari mi aspettavo qualcosa di più sorprendente, più
sconvolgente, anche in seguito alle vicende dei primi due, ma alla fine la vedo
come l’epilogo a 360 gradi una trilogia che penso rapirà il cuore di tanti
amanti del fantasy.
Buona lettura!Bello |
Il team di Passion For Books. ♥
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