mercoledì 26 febbraio 2020

Recensione "L'uomo di carta" di Sharon Bolton

Cari romantici, Giada Bertone ha letto "L'uomo di carta" di Sharon Bolton, un thriller edito Newton Compton Editori.

Titolo: L'uomo di carta
Autrice: Sharon Bolton
Genere: Thriller
Editore: Newton Compton Editori
Per acquistarlo → L'uomo di carta

to be continued...

SINOSSI
Durante il giorno più caldo dell’anno l’assistente commissario Florence Lovelady partecipa al funerale di Larry Glassbrook, un condannato per omicidio, al cui arresto contribuì tanti anni prima. Larry seppelliva le sue vittime, ancora vive, all’interno di bare che lui stesso costruiva. Accanto ai corpi lasciava delle statuette in argilla: l’agghiacciante firma di una mente folle. Sono passati decenni da quando l’ultima vittima, una ragazzina di quindici anni, è stata salvata.  La giovane Lovelady risolse quel complicatissimo caso, segnando con ciò l’inizio della propria brillante carriera. Ma Florence non è mai riuscita a dimenticare quella storia: i fantasmi del passato continuano a tormentarla. Le sue paure sembrano diventare reali quando, ritrovandosi nella vecchia casa del serial killer, deve fare i conti con una scoperta scioccante... C’è un imitatore? O l’assassino è ancora in circolazione?

RECENSIONE
Cari lettori, questa volta ho letto "L'uomo di carta" di Sharon Bolton e sono qui per parlarvene. Florence è una giovane ventenne alle prime armi con il suo lavoro da agente, quando si ritrova a dover risolvere il caso di Glassbrook. Il colpevole, Larry, seppelliva le sue vittime vive con affianco una statuetta d'argilla. I ritrovamenti agghiaccianti si susseguono e scuotono la cittadina intera. Grazie alle sue innumerevoli intuizioni, Florence riesce a risolvere l'enigma. Quando torna in città per il funerale di Larry, dopo diversi decenni, ha una carriera avviata, una maggiore sicurezza e un figlio quindicenne. Ben presto, scopre qualcosa di irreale: un'effige che raffigura proprio lei. Qualcuno sta tentando di spaventarla. L'assassino potrebbe essere ancora vivo o qualcuno vuole emulare i crimini commessi? Dopo un salto nel passato, l'agente dovrà fare appello a tutta la sua intelligenza per portare a galla la verità, servendosi anche delle sue capacità divinatorie, perché ciò che accade si bilancia nell'esatto confine tra fisica e metafisica. Florence non può fidarsi di nessuno.
"«Uno dopo l'altro li prende tutti e nessuno sa quando colpirà la prossima volta.»"

Ho trovato la lettura abbastanza scorrevole; si legge velocemente e le pagine scorrevano senza che me ne accorgessi. Solo in alcuni punti ho notato scene più prolisse, ma questo è solo un parere personale.
Ben scritto e con una narrazione in prima persona, secondo il punto di vista di Florence; ciò rende la storia più intensa.
Lei, la protagonista, mi è piaciuta moltissimo per la sua determinazione e la sua testardaggine. È forte, intrepida, pronta a sfidare chiunque.
Sharon Bolton voleva scrivere una storia sulle donne, sulle streghe e sugli uomini che temono la potenza femminile. La scrittrice è riuscita nel suo intento creando un'eroina contemporanea, con tante paure, ma altrettanto coraggio. I personaggi principali vengono descritti bene, ma ce ne sono tanti altri con ruoli marginali e ammetto che alcuni ho faticato a ricordarli, soprattutto perché le loro caratteristiche vengono appena citate. In generale, però, sono riuscita ad avere una visione chiara dell'intero contesto.
"«Ci sono molti modi per fuggire, mamma.»"

La storia è davvero originale, non mi ero mai avvicinata a un genere che spazia dal thriller al paranormale, un'accoppiata sicuramente insolita, eppure vincente. Nell'insieme, si crea una situazione al limite del reale. Ho apprezzato il fatto che non ci si distacchi mai troppo dalla realtà e che vengono sempre trovate spiegazioni logiche, come in ogni buon thriller. Si parla di tortura, di vendetta, di psicosi, di paura, dei sacrifici d'amore, ma anche di magia e di occulto. A livello stilistico, ho assistito a una narrazione al presente, che s'interrompe per raccontare il passato, per poi ritornare al presente. Insomma, questo caso è enigmatico dall'inizio alla fine. Ci si cala sempre più profondamente nei segreti che si nascondono dietro a questo mistero. I due elementi che mi hanno colpita maggiormente sono proprio la trama originale e il messaggio che mi è arrivato. Ho interpretato questo racconto come un monito per tutti, un invito a credere nella nostra forza interiore e nel nostro istinto, a diffidare all'oscuro che ci circonda e che è anche parte di noi.
"Ci sono momenti in cui le tenebre sembrano essere ancora dietro l'angolo."

Purtroppo, ho trovato anche qualche aspetto negativo. Innanzitutto, è un po' troppo prevedibile il colpevole. Già in un primo momento avevo un sospetto che poi si è rivelato fondato. Quindi, non sono rimasta particolarmente stupita di come si è risolto il caso. Adesso, che è passata qualche ora da quando ho letto l'ultima pagina, nutro ancora dei dubbi in generale. È come se qualcosa ancora mi sfuggisse.
Il finale mi ha lasciata senza parole, non riesco a capire se mi sia piaciuto o meno. Non è sicuramente un finale classico e questo mi ha un po' destabilizzata. Nel dubbio, mi fido dell'autrice e della scelta che ha fatto. Ciò che c'è di positivo è invece ciò che trasmette. Era da tanto che non leggevo qualcosa di così intenso, crudo e inquietante. Le parole diventano elettrizzanti, gli scenari ambigui e la paura tangibile. Si scatena un bel mix di emozioni.
"Trentanni fa pensavo di avere le risposte. Non tutte, forse, ma le più importanti. E adesso mi rendo conto di quanto poco sapessi."

"L'uomo di carta" è originale, innovativo e inquietante. Racchiude in sé una buona dose di suspense e di tensione. Nonostante qualche nota stridente, mi è piaciuto molto e l'ho trovato diverso da ogni libro letto finora. Lo consiglio a coloro che desiderano una lettura forte, coinvolgente e travolgente. È un bel romanzo per tutti coloro che amano il thriller. Se avete qualche dubbio per quanto riguarda la sfera più mistica, vi consiglio di spogliarvi di ogni pregiudizio prima di immergervi nel libro. Solo così, riuscirete ad apprezzarlo appieno. Buona lettura!
Bello
Alla prossima, Giada Bertone.
Il team di Passion For Books. ♥

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