Recensione "Gioia mortale" di Mark Edwards e Louise Voss

Cari romantici, Giada Bertone ha letto "Gioia mortale" di Mark Edwards e Louise Voss, un thriller edito Amazon Crossing.

Titolo: Gioia mortale
Autori: Louise Voss & Mark Edwards
Genere: Thriller
Editore: Amazon Crossing
Per acquistarlo → Gioia mortale

to be continued...

SINOSSI

Shawn Barrett è famoso. Lei, invece, non è nessuno. È impossibile che il cantante degli OnTarget desideri conoscerla. Eppure è così: finalmente un ragazzo si è accorto di quanto sia speciale...
Il corpo di un’adolescente viene ritrovato in un albergo di Londra: l’ispettore Patrick Lennon è sconcertato. Sembra non esserci un movente né testimoni. Quando salta fuori un’altra ragazza uccisa, anch’essa circondata da una nuvola di profumo Friendship, Lennon è certo che il serial killer si accanisca contro le fan della popolare boy band.
L’ansia di catturare il colpevole, prima che colpisca ancora, attiva la squadra omicidi della centrale di Sutton. Patrick conduce l’indagine, ma quando fa un buco nell’acqua a causa di un errore, si innesca per lui una corsa contro il tempo: non deve solo salvare le altre teenager, ma anche la propria carriera.

RECENSIONE

Cari lettori, ho avuto il piacere di leggere "Gioia mortale" di Louise Voss e Mark Edwards e sono qui per parlarvene. C'è un nuovo caso per il detective Lennon e non sarà facile riuscire a risalire al colpevole. Londra viene sconvolta dal ritrovamento di un cadavere, brutalmente torturato, di un'adolescente con una grandissima passione: gli OnTarget. Lei è letteralmente ossessionata dalla boy band che fa innamorare le ragazzine. Proprio sul suo corpo, vengono trovate innumerevoli tracce del profumo Friendship, il marchio del gruppo musicale. Qual è la sua colpa? Amare così tanto quei ragazzi da morirne? Lennon, diviso tra il lavoro e la vita privata, indaga e insegue piste contorte, che porteranno a imprevisti, inganni e colpi di scena. Si batte per la verità, mentre un nuovo omicidio turba la società londinese. Un'altra giovane ragazza viene trovata morta. In una corsa contro il tempo, l'unica cosa certa è che ogni indizio riporta agli OnTarget. Ma chi è il vero killer?

"Silenzio. Immobilità. Solo l'odore di Friendship che aleggiava nell'aria come un gas velenosi, mescolandosi alla sua paura."

Ho trovato il libro scorrevole e intrigante; solitamente amo le letture dirette, intense e fluide. In questo caso, nello svolgimento ho percepito una certa lentezza nella narrazione, ma ciò non è bastato a farmi calare l'attenzione, nonostante io, solitamente, prediliga un altro stile. C'erano sempre nuovi dettagli che rendevano la vicenda movimentata. Ben scritto e con una narrazione in terza persona, che ci mostra i punti di vista dei personaggi principali, oltre che delle vittime. I personaggi sono facilmente riconoscibili; i loro caratteri emergono con forza in mezzo al caos che i delitti causano. Ci sono personalità forti che ho apprezzato molto; inoltre, i sospettati vengono avvolti in un velo di mistero, che rende difficile individuare un colpevole.

"Entrambe avevano lasciato che la disperazione e tutti gli anni passato a fantasticare sul cantante le accettassero tanto da metterle in pericolo."

La storia è molto bella e con questa affermazione mi riferisco sia alla sua dinamica che al suo argomento. Leggendolo, non ho potuto fare a meno di pensare a quella fase che tutti noi attraversiamo: quel momento all'inizio dell'adolescenza in cui si è alle prese con i primi amori, le prime delusioni, i primi problemi. Ecco, ho percepito tutta quell'ingenuità bellissima che accompagna quegli attimi. L'ingenuità per le vittime diventa un punto debole, che non le risparmierà. Sono rimasta profondamente colpita da come vengono descritti realisticamente i sogni, i sentimenti, l'intensità di queste ragazzine, le cui vite vengono spezzate. Questo tema delicato si collega poi al cyberbullismo, fenomeno di cui spesso non si comprendono la potenza e la pericolosità reale. Inoltre, proprio su internet si nascondono rischi, che, spesso, i genitori ignorano. Il mare di ragazzine innamorate dei loro idoli sui social e forum è il luogo perfetto per un adescatore. Come avrete notato, oltre alla bella componente thriller, c'è anche un messaggio profondo e importante, ovvero che il cyberbullismo esiste ed è letale, così come i rischi di internet, spesso sottovaluto dai genitori. Da mamma, sono rabbrividita davanti al realismo di questi fatti. Per quanto riguarda il libro in sé, devo dire che è riuscito a trasmettermi molto, sia a livello di significati che a livello di emozioni. Angoscia e ansia non mi hanno lasciata durante la lettura. Dopo il finale, i due autori hanno condiviso una lettera per i lettori, per spiegare il loro intento e da dove hanno preso ispirazione. Immaginavo che lo spunto provenisse da fatti reali, che conoscevo già. In più penso che loro siano riusciti a far emergere perfettamente ciò che avevano intenzione di trasmettere al pubblico. Ho apprezzato la loro spiegazione che va a completare l'opinione che chi legge si fa nel corso della lettura.

"Sperava che fosse così. Che una morte beata esistesse davvero."

Il primo acclamato volume, "L'accalappiatore di bambini", non l'ho letto, ma non è troppo tardi per rimediare, visto che non ci sono spoiler all'interno del secondo libro. "Gioia mortale" è crudo, intenso e realistico. Mi è piaciuto il modo in cui mi ha mantenuta incollata alle sue pagine, mi ha spiazzata, mi ha ferita, perché ricordo bene quell'ingenuità che ogni adolescente ha. È un romanzo che parla di idoli adolescenziali, di una nuova forma di bullismo e di vendetta. È un thriller profondo, condito con una buona dose di suspense e di colpi di scena. Il titolo, poi, è particolarmente azzeccato e riassume bene il suo significato. Lo consiglio a tutti gli amanti del thriller, ma non solo: la reputo una lettura adatta a chiunque si voglia sensibilizzare sulla nuova tecnologia e sui rischi che accompagnano tutti i suoi lati positivi. Per me, è stato meraviglioso.

Buona lettura!

Magnifico

Alla prossima, Giada Bertone.
Il team di Passion For Books. ♥