martedì 30 luglio 2019

Recensione "The Royal Trials: L'impostore" di Tate James

Cari romantici, Dorotea Rita Giordano ha letto "The Royal Trials: L'impostore" di Tate James, un fantasy erotico edito Queen Edizioni.

Titolo: The Royal Trials - L'impostore
Autrice: Tate James
Genere: Fantasy Erotico
Editore: Queen Edizioni
Per acquistarlo → The Royal Trials - L'impostore

to be continued...

SINOSSI
Doveva essere un compito facile per un’abile ladra come Rybet Waise, irrompere nel palazzo reale e salvare il suo amico destinato al patibolo. Ma quando Rybet, si qualifica per sbaglio al Torneo, non ha altra scelta se non quella di andare fino in fondo.
Un sottile velo di glamour ed eleganza dettati dall’etichetta, nasconde la vera natura del Torneo. A porte chiuse le prove sono brutali e sanguinose.
Sotto le luci della ribalta e obbligata a competere con le favorite del regno, Rybet si ritroverà a stringere strani legami con alleati improbabili.
Ma c’è qualcuno che non si fermerà finché non la vedrà fallire, dopotutto lei è soltanto una stracciona dello Stagno.
I Principi possono anche andare al diavolo: Rybet farà tutto ciò che è in suo potere per sopravvivere e arrivare illesa al Golden Ball.

RECENSIONE
Teich è un regno particolare dove la magia è un dono che spetta solo ai regnanti e dove per decidere la futura regina, che sposerà uno dei tre principi ereditari, si deve superare un torneo che consiste in tre prove.
Rybet, ladra dello Stagno, la zona povera e malfamate del regno, per una serie di coincidenze, si ritrova a essere una delle partecipanti per la conquista della corona. Ben presto però capisce che uscire dalla competizione non sarà affatto facile, perché chi fallisce la paga con la vita. Il suo cammino si incrocerà con tre tutori, Lee, Ty e Zan, per i quali, in maniera diversa inizierà a provare qualcosa, e che l’aiuteranno a sopravvivere all’interno di un “gioco” che si è trasformato in una lotta per la vita.
Rybet è una ragazza forte, cresciuta dal capo di una banda di criminali, è disposta a tutto per riuscire a vincere il torneo, visto che è anche l’unico modo per uscirne viva. L’incontro con i tre tutor, però a poco a poco trasforma l’intera situazione in qualcosa di più complesso, in qualcosa che mette a rischio anche il suo cuore e i suoi sentimenti. Quei tre ragazzi diversi tra loro, ma tutti belli e di talento, l’affascinano in maniera profonda, distogliendola quasi dall’obiettivo e facendola convincere ancora di più che, al contrario i tre principi non valgano nulla.

“«Come potrei mai amare un reale che permette al suo popolo di soffrire, solo perché lui possa avere qualcosa di bello all’ingresso di casa sua? No, non sono affatto qui per i principi di Teich, e sarei ben felice di andarmene se venissi eliminata»”

Questo romanzo è un fantasy, in parte distopico, molto particolare. Ricorda per certi versi altre saghe che hanno come tema quella di una sfida per proclamare la regina, ma il fatto che vengano messe a rischio delle vite e che ci siano dei misteri da svelare, è quello che lo rende davvero interessante e diverso. Inoltre, qui, non abbiamo a che fare con una semplice coppia, bensì un “quadrato”. La protagonista, infatti, tesse delle relazioni con tre personaggi diversi, che sono in egual modo fondamentali, nessuno vale meno dell’altro, finendo in alcuni momenti per non sapere davvero per quale coppia tifare.

“Non c’era più in ballo solo una proposta di matrimonio. C’era la mia vita, e io non avevo alcuna intenzione di fare qualche stupido errore per via della sciocca cotta da ragazzina che mi ero presa per i miei insegnanti.”

Il libro è davvero ben scritto, con dovizia di particolari sia del contesto narrativo, ma anche dei personaggi. Quest’ultimi sono sviluppati in maniera così perfetta da far sì che il lettore sembra quasi che li conosca da sempre. Infine, gli intrighi di corte e le lotte per il potere, fanno di questo romanzo un affascinante mistero da risolvere. Tutti questi aspetti sono uniti da una vena comica, rappresentata principalmente dalla protagonista, che rende il tutto più leggero e scorrevole, portandoti a desiderare immensamente di leggere il secondo volume.
I temi affrontati inoltre, e in qualche modo celati, non sono per niente banali: la differenza sociale, la lotta alla sopravvivenza e l’indifferenza delle classi regnanti sono cose che ancora oggi fanno parte della nostra realtà e che forse, piano piano, stanno prendendo il sopravvento.

“«Perché non sono qui per innamorarmi. Voglio che il poco tempo che mi rimane serva a qualcosa, voglio poter fare in modo che le cose cambino in modo positivo, anche di poco. E se questo significa darvi libero accesso al mio corpo, è un prezzo che sono disposta a pagare.»”

Questa storia quindi ha un po’ di tutto: avventura, amore, temi forti, riflessioni e il fascino unico che il fantasy porta sempre con sé.
Lo consiglio vivamente perché non potete far altro che innamoravi, in particolare desidererete essere al posto di Rybet, circondata da non uno ma ben tre mega fusti.
Buona lettura!
Indimenticabile
Alla prossima, Dorotea Rita Giordano.
Il team di Passion For Books. ♥

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