sabato 6 aprile 2019

Recensione "Quando l'amore fa volare" di Patrisha Mar

Cari romantici, Simona Migliaccio ha letto "Quando l'amore fa volare" di Patrisha Mar, un contemporary romance edito Newton Compton Editori.

Titolo: Quando l'amore fa volare
Autrice: Patrisha Mar
Genere: Contemporary romance
Editore: Newton Compton Editori
Ebook: 1,99€
Cartaceo: 8,50€
Per acquistarlo → Quando l'amore fa volare

to be continued...

SINOSSI
Virginia è innamorata, senza essere ricambiata, di Alessandro, il più caro amico di suo cognato. Lui è il suo Clark Kent, il suo supereroe senza mantello: veterinario, aspetto vagamente nerd, occhiali da vista e non particolarmente alto, per la precisione più basso di lei. Ma Alessandro, dopo una grande delusione d’amore, si è convinto che le donne sia meglio tenerle a distanza, perché portano solo guai. Tollera l’amicizia con Virginia perché non ha alcuna complicazione sentimentale. Lei, d’altra parte, continua a stuzzicarlo per dimostrargli che, anche se in passato è stato ferito, la vita è troppo bella per trascorrerla chiudendo a chiave il cuore. E quando Alessandro la assume temporaneamente come segretaria del suo ambulatorio, Virginia crede che sia finalmente arrivato il momento di far crollare tutte le sue difese. Riuscirà a fargli capire che non serve avere un mantello per essere dei supereroi?

RECENSIONE
Alessandro è un misogino scontroso veterinario di Roma che tiene tutte le donne a distanza, tra le quali c’è Virginia, cognata del suo più caro amico che ormai da sposato è disponibile sempre più di rado, che trasforma così nel suo rimpiazzo certo dell’assenza totale di complicazioni sentimentali. Quello che Alessandro non sa, o finge di non sapere, è che Virginia è perdutamente innamorata di lui sebbene consapevole di non essere corrisposta. Complice una sostituzione sul lavoro, ma soprattutto un uomo che inizierà a frequentarla con più interesse, apriranno gli occhi al veterinario brontolone.

“Comunque, come dicevo, ho avuto un paio di ragazzi, ma non ho incontrato il vero amore. No, sto mentendo. Non ho ancora incastrato il mio vero amore, ma sono certa di averlo già incontrato.”

Questo libro fa parte della serie “Eccezioni” e ne è l’ultimo capitolo, pubblicato dopo anni dai primi due titoli, per questo sinceramente consiglio di rileggerli dall’inizio o al massimo rinfrescare la memoria con riassunti, quel tanto per riprendere il filo della narrazione dove l’aveva lasciata la scrittrice e per dare la giusta collocazione ai personaggi della storia.
Come da sua stessa ammissione, questo è il primo libro che la scrittrice narra in prima persona, con punti di vista alternati che come recensito altre volte, è una tipologia che apprezzo molto ritenendola strutturata a favore della conoscenza del personaggio, viaggiando nelle loro menti in modo da caratterizzarli in modo preciso e approfondito.
In generale è scritto molto bene, con quella buona dose di ironia, quella comicità, che ho trovato perfetta per riuscire a raccontare questa storia d’amore tra i due personaggi alquanto bizzarri.

“Come può una persona scuotermi tanto fino alle viscere, farmi venire il nervoso e contemporaneamente essere il balsamo che lo lenisce? Virginia De Michele è un vero mistero per me e non sono bravo a decifrare i misteri, sono un tipo concreto, apprezzo solo quello che posso capire, che posso accettare, ma lei è la mia incognita.”

Lui, occhialuto e bassino, non rappresenta di certo lo stereotipo del sex-symbol, e oltretutto non fa nulla per cercare di esserlo preferendo la compagnia degli animali di cui si prende cura piuttosto che quella delle donne per il quale prova “odio” a causa di una vecchia delusione d’amore che lo ha segnato nel profondo. Certo all’inizio è da “schiaffi”, ma fortunatamente con il tempo migliora sensibilmente.
Virginia, rappresenta invece la costanza, oltre che la consapevolezza, sapendo da subito di essere innamorata e di aver trovato quello giusto e per niente al mondo cambierà idea, neanche quando si troverà ad affrontare costantemente il carattere difficile e senza spiragli di Alessandro.

“Ma di qualche malattia ho iniziato a soffrire di nuovo per stare così di schifo. Si chiama amore ed è la peggiore di tutte. Lo ammetto, mi sto innamorando di Virginia, anzi, no, mento ancora, sono pazzo di lei, io sono pazzo e basta”

Come si dice, a volte il vero valore di qualcosa emerge quando quella cosa la perdiamo, in questo caso parliamo di qualcuna, una persone speciale che con la giusta dose di furbizia e di gelosia faranno da sveglia anche alla persona più ostinata e sorda al richiamo dell’amore.
Anche se ho aspettato molto, non sono rimasta delusa, e credo che sia la degna conclusione della serie di questa brava scrittrice italiana.
Buona lettura!

Bello
Alla prossima, Simona Migliaccio.
Il team di Passion For Books. ♥

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