sabato 23 marzo 2019

Recensione "Chiamami Melly" di Alessandra Fortunato

Cari romantici, Silvia Paguni ha letto "Chiamami Melly" di Alessandra Fortunato, un romanzo edito Queen Edizioni.

Titolo: Chiamami Melly
Autrice: Alessandra Fortunato
Genere: Contemporary romance
Editore: Queen Edizioni
Ebook: 2,99€
Cartaceo: 9,90€
Per acquistarlo → Chiamami Melly

to be continued...

SINOSSI
Melly è una sognatrice, uno spirito ribelle e divertente che desidera una vita migliore. Lasciata la sua amata Sicilia, si trasferisce al nord dove trova un lavoro come assistente del dottor Valenti. Grazie al suo carattere spigliato, Melly, si circonda di amicizie e persone che amano stare in sua compagnia. Sembra tutto perfetto finché, un ammiratore segreto non decide di stravolgere la sua vita con poesie d’amore a lei dedicate.
Le emozioni provocate da uno sconosciuto, spingono Melly alla ricerca di ciò che manca nella sua vita… l’amore.

RECENSIONE

Il libro di questa giovane autrice siciliana è stato una sorpresa di quelle a ciel sereno. Non avevo idea di cosa avrei trovato tra le pagine di questa storia, e invece il divertimento a mezza bocca ha accompagnato lo scorrere della storia.
Il romanzo racconta di una frizzante ragazza che si è lasciata alle spalle la sua adorata Sicilia ed è venuta a cercare una nuova realtà nella cosmopolita Milano. Trovando lavoro come assistente di poltrona in un rinomato studio dentistico, Melly, come pretende di essere chiamata da tutti ma che all’anagrafe è Carmela Rizza, conosce i due datori di lavoro Giacomo e Giorgio, bello e sposato il primo, bello e scapolo impenitente l’altro.

«Quelli che incontravo lungo il mio cammino si chiedevano come fosse possibile che una donna del sud, trasferitasi al nord, si chiamasse Melly, e in effetti era un po' bizzarro»

È una classica formula romance, ma anche con quel pizzico di simpatia che non guasta e tiene alta l’attenzione del lettore.
Melly scopre di avere un ammiratore segreto che le lascia dei piccoli versi d’amore sul parabrezza dell’auto. E senza spoilerare posso affermare che questi messaggi saranno la chicca all’interno della storia stessa, perché personalmente li ho trovati ben scritti e molto sentiti come delle piccole poesie d’amore a sé stanti.

«Cosa significavano quelle parole? Qualsiasi cosa fosse successa, sotto qualsiasi punto di vista avessi guardato la cosa, sarebbe comunque stato tutto complicato, a estremamente coinvolgente.»

Il finale lascia aperti degli spiragli che fanno sperare in un proseguimento della storia anche se sui personaggi a contorno, ma se così non fosse sarebbe comunque una bella storia romantica da non perdere.
Brava e promettente l’autrice anche per la trovata di inserire alcuni personaggi che rubano a volte la scena con il loro carattere frizzante e la presenza invadente, vedi la nonna siciliana sopra tutti i cui dialoghi telefonici sono molto carini.

«Quella là, come si chiama…quella bionda, alta, enorme, che ha il vocione. U capisti cui? Quella che si veste tutta sgargiante, luminosa, che si mette il rossetto rosso, che ha le labbra grandi e fa le opinioni. Che ha ballato con Milly sotto le stelle e fa gli amici di Filippi. Ha la parrucca bionda. Ah, sì, Paiett si chiama. Lei è!»

Una lettura fluida e soprattutto mai volgare, piacevole e mai noiosa anche se poco in salita nella prima parte, ma che si riscatta decisamente con la seconda parte della storia.
Scritto correttamente in prima persona dal punto di vista della protagonista, è una lettura allegra che come esordio non posso che consigliare ai romantici doc e a chi cerca un po' di leggerezza e simpatia in un pomeriggio passato insieme a un libro.
Buona lettura!

Bello
Alla prossima, Silvia Paguni.
Il team di Passion For Books. ♥

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