giovedì 21 marzo 2019

Recensione "Bianca" di Francesca Pieri

Cari romantici, Giada Bertone ha letto "Bianca" di Francesca Pieri, un romanzo edito DeA Planeta.

Titolo: Bianca
Autrice: Francesca Pieri
Genere: Romanzo
Editore: DeA Planeta
Ebook: 7,99€
Cartaceo: 13,60€
Per acquistarlo → Bianca

to be continued...

SINOSSI
Per sentirsi legate da una profonda, innata complicità, non è indispensabile conoscersi da tanto tempo. È quello che Costanza e Silvia scoprono incontrandosi per caso in un’occasione di lavoro: in un batter d’occhi si riconoscono e si rivelano tutto di loro stesse, compreso il desiderio di essere madri, che diventa il centro delle loro confidenze. Costanza ha trentacinque anni e un matrimonio solido. Silvia è poco più grande di lei e separata di recente. A distanza di pochi mesi l’una dall’altra, si ritrovano entrambe in attesa di un figlio. Le loro giornate scorrono all’unisono, nutrite dalla stessa felicità, dalle stesse speranze. Fino a quando il destino decide di stravolgere ogni previsione. Spinte in direzioni opposte, le due amiche si trovano costrette a guardare le loro vite allo specchio, nel confronto continuo tra quello che è e quello che invece sarebbe potuto essere. Un incrocio di coincidenze difficile da comprendere le spinge verso un futuro incerto, tutto da ridisegnare. Vicine e lontane nello stesso momento, attraverseranno la rabbia, il rimpianto, la solitudine, la diffidenza, nel tentativo necessario di essere, nonostante tutto, madri. L’esordio di Francesca Pieri è un romanzo potente, vero in un senso più profondo di “autobiografico”. È soprattutto una sottile, coraggiosa indagine sull’amicizia femminile e sui meccanismi che accompagnano le scelte più complesse, quelle che riguardano la maternità e la vita nel suo divenire.

RECENSIONE
Ciao a tutti!
Ho letto "Bianca" di Francesca Pieri e sono qui per parlarvene. Costanza e Silvia si incontrano per caso, ma fin dal primo istante si accorgono di essere particolarmente affini. Tra loro nasce una bella amicizia: escono insieme, si sentono, vanno al solito bar. La loro unione si fa ancora più salda nel momento in cui rimangono entrambe incinte. La gravidanza le unirà ancora di più, già possono immaginare le loro figlie giocare insieme. Poi accade qualcosa di impensabile e l'amicizia tra le due donne vacillerà, proprio come le loro vite.
"Ti ho pensato tanto, Silvia. Ti ho pensato sempre."

Il libro è scorrevole e ben scritto. I personaggi sono ben caratterizzati. Costanza e Silvia potrebbero essere ognuna di noi. Sono sensibili, forti, indipendenti. Sono semplicemente Donne. La narrazione è in prima persona, è Costanza a raccontare gli eventi direttamente alla sua amica Silvia. Ho letto il romanzo in poco tempo perché una volta iniziato le pagine volano una dietro all'altra.
"Non saprei dire se è stata una coincidenza, se ci somigliavamo, se ci conoscevamo già in una vita precedente."

La storia è straziante e dolorosa. Si parla di interruzione di gravidanza e malattie rare. Sono temi delicati, che la scrittrice è riuscita a trattare in un modo diretto, ma delicato. Ci sono state scene forti e crude, difficili da leggere, perché provocano una forte sofferenza. Alla fine, però, c'è sempre quella delicatezza che accompagna tutta la vicenda. Sono rimasta letteralmente senza parole davanti a "Bianca" e a questo titolo che racchiude un mondo di emozioni. All'inizio non pensavo che questo romanzo mi avrebbe emozionata a tal punto. In un primo momento la lettura è leggera, con scene anche ironiche. Ho provato fin dal primo instante una sensazione di attesa: sapevo che sarebbe successo qualcosa, ma non avevo intuito cosa. Quindi ho avvertito un forte clima che ha raggiunto l'apice dopo la metà. Da quel momento in poi, l'atmosfera diventa decisamente più cupa.
Il finale mi ha scaldato il cuore, mi ha ridato il sorriso e mi ha trasmesso un importante messaggio di speranza: la vita è sempre pronta a sbocciare.
"Nel frattempo muoio io, con lentezza, con un dolore infinito che non somiglia a niente, a niente che io possa ricordare."

Come ho già scritto, ho provato molte emozioni, come tristezza, angoscia, timore, ma anche speranza e gioia. Ho sofferto insieme alle due protagoniste, soprattutto Costanza.
Francesca Pieri è stata così brava nel descrivere gli stati d'animo che ho provato le stesse emozioni dei personaggi. Questa è la storia di un'amicizia che non ha bisogno di scuse; è un'amicizia vera fatta di alti e bassi, di silenzi e attese cariche di ansia. È un'amicizia destinata a non finire mai, che ha bisogno di tempo, di cura, di presenza nell'assenza. In mezzo al mondo femminile, spicca il marito di Costanza, un uomo che ho ammirato per la sua sensibilità e per la sua delicatezza in un momento tanto difficile. Questo rimane comunque un libro dedicato all'universo della Donna. Ho percepito il vero significato dell'essere donna: soffrire dal corpo fino all'animo, precipitare nell'abisso della tristezza e poi rialzarsi, fiere di se stesse, con ancora tante ferite aperte e cicatrici, ma con la speranza e la forza di ricominciare.
"L'amore e la morte sono per me le facce di una stessa medaglia."

Vi consiglio di leggere questo libro, perché vi farà soffrire, ma vi saprà scaldare il cuore. È realistico, poetico, potente come un uragano, ma delicato come una farfalla. Parla della donna e degli stati d'animo umani. È triste fino alle lacrime, ma è così ricco di speranza da regalare un sorriso. Non mi dilungo oltre, perché una volta finito non vi rimarrà che rimanere in silenzio, proprio come sta succedendo a me. Un silenzio pieno di emozioni.
"Sembravamo due sopravvissute che ricominciavano a vivere."

Buona lettura!

Magnifico
Alla prossima, Giada Bertone.
Il team di Passion For Books. ♥

Nessun commento:

Posta un commento