martedì 20 novembre 2018

Recensione "La ricerca" di Joelle Charbonneau

Buongiorno romantici, oggi la nostra Giada Bertone ci parla di un nuovo libro intitolato "La ricerca" di Joelle Charbonneau, un genere diverso dal solito, un mix tra fantascienza e distopico, pubblicato con la Fanucci Editore.

Titolo: La ricerca
Autore: Joelle Charbonneau
Genere: Distopico/Fantascientifico
Editore: Fanucci Editore
Ebook: 4,99€
Cartaceo: 12,66€
Per acquistarlo → La ricerca

to be continued...

SINOSSI
La sedicenne Malencia Vale e il suo ragazzo Tomas frequentano il primo anno all’università di Tosu City. Scelta dal governo come una delle migliori menti della nuova generazione, Cia è una leader promettente, destinata a guidare la civilizzazione del dopoguerra. E anche se il governo ha cercato di cancellare dai suoi ricordi i brutali orrori della Prova, lei ne serba intatta la memoria. In uno scenario distopico, in cui la classe dirigente viene selezionata con metodi crudeli da chi guida la rivitalizzazione del pianeta, la giovane Malecia farà di tutto per smascherare il complotto ordito dal governo. Cosa succede a tutti coloro che non superano la prova di ammissione? Che fine hanno fatto gli studenti Reindirizzati? Per rispondere a queste domande, Cia dispone di un’unica arma: la sua astuzia. Sa bene che i tentativi di rivelare la cruda verità celata dietro i programmi del governo mettono lei e le persone a cui tiene in grave pericolo, ma il futuro del pianeta e del Commonwealth dipenderanno solo dal suo coraggio e nulla riuscirà a fermarla…

RECENSIONE
Ciao romantici!
Oggi sono qui per recensire "La ricerca" di Joelle Charbonneau, il secondo volume della serie "The testing", ma il primo che leggo io dell'autrice. In un futuro distopico, i sopravvissuti a una lunga e distruttiva guerra, riorganizzano la società secondo schemi precisi. I migliori vengono scelti per affrontare la "prova" e devono svolgere i test preliminari, grazie a cui scopriranno in quale settore lavoreranno a seconda delle proprie attitudini. Eppure alcuni non superano la "prova" o i test e quindi vengono "reindirizzati". Cosa significa questa parola? Cia, una sedicenne coraggiosa, supera la prova e i test, ma capisce che qualcosa non va. Che fine fanno i ragazzi che vengono reindirizzati? La protezione che offrono gli uomini e le donne al vertice della civiltà è vera o solo un'illusione? Chi sono i bravi e chi, invece, i cattivi? Tutti questi interrogativi affollano la mente di Cia, che tra una impresa e l'altra cerca di districare la complessa verità che a lungo è stata nascosta.
"Non volevo affrontare la verità, e quindi la rifuggivo. Adesso devo affrontare le mie paure."

Una delle componenti del libro che mi ha stupita è stata la bravura della scrittrice nel coinvolgere il lettore; questo grazie a un ritmo sempre incalzante e tanti colpi di scena. È scritto in prima persona dal punto di vista di Cia e questo consente di capire meglio il suo carattere e le sue emozioni. Lo stile narrativo risulta fluido, una pagina tira l'altra. I personaggi sono ben caratterizzati. La protagonista spicca rispetto agli altri e mi è piaciuta molto. È un'eroina: forte, coraggiosa, intelligente, astuta. Le situazioni difficili non sono mancate, ma lei ha sempre trovato la soluzione a ogni problema nel modo più brillante possibile. Sono stata trascinata dalla sua bravura nel risolvere i problemi.
"Non so come colmare la distanza che i nostri segreti hanno creato tra noi."

Veniamo ora alla nota dolente del romanzo: pur essendo una bella storia, da subito ho notato diverse similitudini con alcune opere famose che ho avuto modo di conoscere in passato. Il modo di svolgere la vicenda, però, è abbastanza originale, eppure ho trovato molti rimandi ad altri libri/film, che mi hanno fatto trovare prevedibili alcuni passaggi. Questo dettaglio non penalizza la mia opinione del libro, perché mi sono sentita comunque coinvolta e ho amato la protagonista. Come già ho scritto, i colpi di scena non mancano, così come l'avventura. Al tempo stesso, vengono messe in luce anche le emozioni di Cia: dietro a una corazza fatta di coraggio, ci sono anche le sue debolezza, spesso è diffidente, non sa di chi fidarsi, ha paura... Le sue fragilità me l'hanno fatta apprezzare ancora di più perché l'hanno resa più veritiera e realistica.
"E capisco: le mura sono fatte delle mie paure. Per fuggire, non solo dovrò afrrontarle, ma sconfiggerle."

È un libro coinvolgente e ricco. Non ho letto il primo volume della serie, eppure ho capito tutto e la trama è stata molto lineare. Il messaggio che io ho individuato tra le righe è che il passato è importante perché è ciò che ha forgiato la nostra persona, ma che è ancora più importante il presente, perché solo agendo avremo la possibilità di cambiare il futuro. Consiglio questa lettura sia agli amanti del genere distopico, sia chi vuole leggere qualcosa di avvincente.
"Preoccuparsi del passato non mi aiuterà. Posso solo affrontare il presente."

Buona lettura!

Bello
Alla prossima, Giada Bertone.
Il team di Passion For Books. ♥

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