mercoledì 21 novembre 2018

Recensione in anteprima "Non lasciarmi mai andare" di Katy Regnery

Buongiorno romantici, Katy Regnery ritorna con un nuovo romanzo, "Non lasciarmi mai andare", secondo volume della serie A modern fairytale, il primo volume intitolato Il veterano è stato uno dei libri più amati da tantissimi lettori.
Marianna Pucci ha avuto la possibilità di leggere il secondo volume della serie in anteprima, un libro edito Quixote Edizioni.


Titolo: Non lasciarmi mai andare
Autrice: Katy Regnery
Serie: #2 A modern fairytale
Genere: Contemporary Romance
Editore: Quixote Edizioni
Ebook: 4,99€
Per acquistarlo → Non lasciarmi mai andare

to be continued...

SINOSSI

In questa rivisitazione moderna di Hansel e Gretel, Griselda e Holden, tredicenni in affido, scappano dal loro rapitore dopo tre anni di prigionia brutale, e provano ad attraversare il fiume Shenandoah a piedi. Purtroppo, lei riesce a mettersi in salvo, mentre lui viene lasciato indietro. Dieci anni dopo, il fidanzato di Griselda la trascina in un fight club e il suo mondo viene capovolto quando vede Holden salire sul ring. Sebbene la connessione tra di loro sia potente, i due sono separati da un amaro rimpianto, una rabbia sepolta e da un groviglio di ferite fisiche ed emotive, tanto pericolosi quanto le acque dello Shenandoah.

Never Let You Go è una storia di paura e speranza, sconfitta e sopravvivenza, e su due persone distrutte nel profondo, che scoprono che l’amore è l’unico sentimento che li può rendere di nuovo completi.

RECENSIONE
Cari romantici, oggi vi parlo di “Non lasciarmi mai andare” di Katy Regnery, secondo volume della serie “A Modern Fairytale”.
Vi avevo parlato qualche tempo fa de "Il veterano" e vi avevo accennato che ogni libro faceva riferimento a una favola, dopo la “Bella e la Bestia” ecco qui Hansel e Gretel.
Partiamo dall’inizio: Griselda ha solo dieci anni quando incontra per la prima vola Holden e capisce subito che lui è speciale e un filo sottilissimo li lega. Entrambi soli e orfani sono destinati a cambiare casa e famiglia continuamente. Purtroppo il sistema di affido non è molto attendibile e durante una gita con la loro famiglia affidataria, molto distratta, i due vengono avvicinati da un uomo e rapiti.

“Una vita migliore per sé? In linea teorica c’erano molti modi in cui la sua vita poteva essere migliorata, ma solo tre avevano davvero importanza: trovare Holden, aiutare Holden, essere di nuovo con Holden.”

Caleb West, un uomo folle, crede che i due bambini siano i suoi fratelli morti che lui odiava. Li terrà rinchiusi per tre lunghi anni obbligandoli a una prigionia spietata. Griselda e Holden capiscono che è pronto a ucciderli e cercano di scappare. Solo la piccola Griselda riesce a oltrepassare il fiume lasciando Holden indietro e con l’uomo che lo riacchiappa.

“Perché sarei dovuta tornare indietro con Holden e non l’ho fatto. Perché dovevamo farcela insieme, ma uno di noi è stato trascinato di nuovo all’inferno. Perché la vita è sopportabile solo quando c’è più male che bene. E, il suo cuore aggiunse con un sussurro colpevole, perché quando Jonah chiude la bocca e si addormenta, le sue braccia sono calde e solide intorno a me, e qualche volta riesco a ingannarmi e a convincermi che sia qualcun altro.”

Dopo lunghi dieci anni il senso di colpa e la disperazione la perseguitano insistentemente ed è decisa a negarsi qualsiasi possibilità di felicità fin quando non scoprirà se Holden sia ancora vivo.
Il suo fidanzato è un violento possessivo che vive sulle sue spalle, la maltratta e la ignora. La sua vita è vuota, fa la tata per una famiglia benestante, ma oltre questo vive chiusa in se stessa e nel suo dolore.
Quando il fidanzato la obbliga inconsapevolmente a tornare nel luogo che le ha sconvolto la vita, Griselda si sente oppressa e smarrita. Quello che non si aspetta è di incrociare uno sguardo che lei conosce fin troppo bene e pensava di non rivedere mai più.

“Esiste un tipo di dolore nella vita che, quando lo sperimenti , sei scioccato fino nel midollo che non ti uccida. Sembra che debba ucciderti, come se il tuo cuore dovesse smettere di battere e i tuoi polmoni dovessero smettere di respirare e i tuoi occhi dovessero smettere di vedere. Tutto dovrebbe solo… cessare. Con un dolore così profondo e un rimpianto così insondabile, dovrebbe essere impossibile per il tuo corpo rimanere in vita.”

Holden ormai ha cambiato nome, si fa chiamare da tutti Seth. Lavora in una vetreria e combatte in un Fight club per sfogare tutta la rabbia che lo opprime dentro. Anche Holden è smarrito in quanto il suo aguzzino lo ha convinto di aver ucciso l’amore della sua vita e vive perennemente nel dolore e nell’angoscia.
Il loro primo incontro è davvero emozionante, lo senti sulla pelle. Holden combatte contro tutti e tutto pur di riavere finalmente l’amore della sua vita e stringerla come faceva quando era solo un bambino rinchiuso in una cantina.
Per loro però le sofferenze non sembrano avere fine, ma una amore che dura anni può superare altri ostacoli?

«Holden,» disse lei, gli occhi tristi. «Non voglio sconvolgerti la vita.» Beh, io voglio che tu lo faccia. La mia vita era una merda fino a poche ore fa. Il mio cuore ha ricominciato a battere solo quando ti ho visto salire le scale verso di me.

«Non ti sei tatuato “S + R” sul braccio, Holden…» «Gris…»«Dice“H + G.”“Holden più Griselda.” Quindi non me ne frega proprio un cazzo di chi sei per Quint o Clinton, o… o quell’Uomo, o chiunque altro…» «G-Gris!»«… Perché tu sei Holden per me. Ho perso troppo e ho tenuto duro per troppo tempo per qualcuno che si chiamava Holden, quindi puoi abituarti a sentirmi pronunciare di nuovo quel nome o…»


È quello che mi sono chiesta arrivata al punto di rottura, perché dopo aver letto metà libro ero già sconvolta e talmente travolta da questa storia che non riuscivo a capire come si possa sopportare tutto questo dolore e andare avanti lo stesso.
L’amore di due bambini che si capiscono sin dal primo sguardo, l’amore che dà la forza di superare una prigionia, l’amore che ha la forza di superare percosse e umiliazioni, e l’amore che non si dimentica nonostante dieci anni di sofferenze.
La speranza, la fede, il perdono, il dolore: quest’autrice racchiude tante di quelle emozioni nella storia di Holden e Griselda che non sarà facile dimenticarla.
Della scrittura di Katy Regnery mi ero innamorata già dal primo libro per la sua bravura nell’esprimere così limpidamente questa valanga di emozioni.
Un romanzo che fa piangere dalla prima pagina e regala davvero una speranza.
I personaggi sembrano reali, vicini, raggiungibili e sono creati alla perfezione. Questi due bambini che subiscono l’impossibile hanno ancora la voglia di sperare e lottare e sono l’uno al fianco dell’altro.
Il racconto si alterna tra presente e passato e ci fa vivere nel pieno la loro storia, a partire dalla loro conoscenza.
I dialoghi sono molto frequenti e fanno accrescere l’interesse per il libro.

“Ma la verità che lei era costretta ad affrontare era che non aveva mai visto Holden come un fratello, e che lui era sempre stato più che un amico. Lei lo amava in un modo che esprimeva necessità, non lussuria, lo amava come la marea ama la sabbia: intrappolate insieme, una persa senza l’altra, spinte e attirate, ma mai separate. Lei lo amava in un modo profondo e singolare, quasi come se Dio avesse creato un cuore in paradiso, poi l’avesse diviso tra il corpo di Holden e il suo, destinandola a un desiderio senza fine di stare insieme a lui, o a una vita frazionata senza l’altro.”

Holden è rimasto per anni vicino al suo aguzzino, un ragazzo morto dentro senza futuro e prospettive. Vive in solitudine e ama così fortemente Griselda da non riuscire a dimenticare nemmeno un particolare della loro piccola vita insieme. Quando la raggiunge è disposto a tutto pur di non perderla e la sua disperazione è stata letale per me. Cambia totalmente, è così dolce, possessivo e disperato che è uno strazio per il cuore.
Griselda è un personaggio creato a hoc, riservata e gentile, vive nei ricordi di Holden e fa di tutto pur di ritrovarlo.  Si auto-infligge sofferenza, convinta di meritare dolore finché non saprà che Holden sta bene o almeno è in pace. Rivederlo è un colpo al cuore, la sconvolge a tal punto da lasciare tutto pur di stare con lui. Perseguitata dalle paure e dalle insicurezze è al sicuro solo con il suo Holden.
Non ho mai letto la storia di Hansel e Gretel, la saltavo sempre nei libri, un po’ mi spaventava e intimoriva. Non avevo torto, questo romanzo mi ha sconvolta e straziata lasciandomi sensazioni strane e ambigue. I colpi di scena sono stati impressionanti e sbalorditivi.
Non lasciarmi mai andare” è un romanzo indimenticabile, di quelli che ti lasciano un ricordo indelebile, che ti fanno pensare a tante cose belle e brutte che capitano tutti i giorni anche a gente comune come noi.
Ma per capire di cosa sto parlando dovete assolutamente leggerlo. Non ne rimarrete deluse!

«Io salto,» sussurrò lei.
«Tu salti.»
«Non lasciarmi mai andare.»
«Te lo prometto.»
«Ti amerò per sempre, Holden,» disse lei.
«Ti amerò per sempre, angelo.»

Buona lettura!

Indimenticabile
Alla prossima, Marianna Pucci.
Il team di Passion For Books. ♥

Nessun commento:

Posta un commento