Titolo: La melodia delle piccole cose
Autrice: Carlotta Pugi
Genere: Romanzo
Editore: Leggereditore
Ebook: 4,99€
Cartaceo: 14,45€
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to be continued...
SINOSSI
Cecilia Rachel Romano, per i fan di tutto il mondo Moonlight, è una popstar dalla voce potente, il ritmo nel sangue e un carattere esplosivo. Il suo tour mondiale è alle porte e dato il successo cui è destinata, la casa discografica le impone di collaborare con Ludovico J. Alberti, un genio della musica che sembra irritato tanto dalla sua ecletticità quanto dai suoi pezzi pop. Nonostante l’esuberanza dell’una e l’apparente invulnerabilità dell’altro, i due si trovano a convivere sotto lo stesso tetto, costretti in una collaborazione che ne metterà a dura prova i nervi. Nella meravigliosa cornice di Cortina d’Ampezzo, le loro personalità entrano in collisione, emergendo per quelle che sono: un vulcano con le ali da farfalla lei, un astro che sembra inamovibile lui.
RECENSIONE
Oggi vi parlo dell’ultimo libro di Carlotta Pugi “La
melodia delle piccole cose”. Un libro che parla di rinascita, amore profondo,
anime perse e tanta dolce musica.
Un po’ diverso da quelli che ho letto di Carlotta Pugi fino
a ora, ma ugualmente spettacolare. Anzi forse più profondo e toccante tanto
da ammettere che qualche lacrimuccia mi è scappata durante la lettura.
Jus e Moonie sono circondati dalla musica, la assorbono,
la trasmettono e le loro anime sono in sintonia proprio perché la musica li
lega nonostante siano due persone completamente diverse.
“Cantare
è tutto. Cantare rattoppa tutte le sue falle. Cantare la salva ogni volta.
Dare spettacolo è solo il mezzo per sentire la
sua voce avere l’eco del suo pubblico. In quei momenti scompare la pressione
mediatica, il gossip spicciolo, i ricatti costanti della produttrice musicale
stronza e i sacrifici.”
Cecilia Rachel
Romano, in arte Moonlight, è una pop star di successo che vive di musica.
Quando un forte problema alle corde vocali la costringe a smettere di cantare e
a restare in silenzio per sette lunghi mesi, la sua vita sembra inabissarsi, ma
scrivere e comporre sono le uniche cose che la consolano.
“Alberti
mi guardava in preda a un delirio che io conosco bene: quello dell’anima che
vaga in un mondo fatto di gravi e acuti, di bassi e contrabbassi,di ottoni e
corde. In quel momento ha smesso di essere un brufolo sul sedere ed è divenuto
un mago dagli occhi scuri e dai lunghi capelli selvaggi.”
Rinchiusa in
una villa a Cortina ricerca se stessa e la sua voce, ed è qui che si presenta un intruso
particolare: Ludovico J. Alberti. Maestro d’orchestra con doti spettacolari, è
stato un bambino prodigio, la musica lo ha salvato dai traumi dell’infanzia e
del dolore. Non bravo a parole ma brillante con le note musicale.
“Ho
accompagnato soprani, tenori e baritoni in tutto il mondo, eppure Moonie è un
cazzotto nello stomaco anche adesso, in silente attesa della rinascita. In lei
non c’è solo tecnica, c’è una cosa che non tutti hanno: il fuoco della passione
che divampa e incendia l’aria in cui fluttuano le note stesse. E il mio cuore
diventa incandescente.”
Per lui Moonie
è qualcosa di così lontano dal suo modo di pensare che averla vicino lo
incuriosisce e lo attira. Lui è lì per altri scopi che in nessun modo può
rivelarle. Purtroppo le cose non vanno come lui credeva e inizia a vedere in
lei qualcosa di speciale, unico.
Le note sono il
loro unico linguaggio, insieme creano armonia e passione. Insieme si completano
l’un l’altro. Entrambi fragili e con il cuore sofferente imparano a fidarsi e a
donarsi reciprocamente.
Parlarvi di
questo romanzo mi emoziona, perché sin
dalla prima pagina mi ha donato qualcosa di speciale. Ho ascoltato ogni
singola nota d’amore del loro cuore che batteva e ogni singola nota di dolore.
Moonie è una
delle poche artiste che ha rispetto per la sua voce e per la musica, la
venera, la adora ed è l’unica cosa in
cui trova sollievo. È spiritosa e ironica, ma anche profonda e fragile.
Un’artista dalle mille sfaccettature che pian piano si mostra agli occhi di Jus, nelle piccole cose si ritrovano e si innamorano
perdutamente.
“Mi
guarda così profondamente... nessuno mi ha mai guardato così. Non voglio che lo
faccia, eppure non riesco a staccarmi da lei. Sta scavando dentro di me, per
creare una nicchia tutta sua e restarci. Il desiderio di affondare nella sua
bocca e intrecciare la lingua al suo cuore, all’anima, diventa prepotente.”
Justice è un
musicista classico pieno di tatuaggi e
sicuramente di poche parole. Bloccato nei ricordi del suo passato, non ha
fiducia nel prossimo e all’inizio non ha una buona opinione di Moonie. Scoprire
le piccole cose di lei che gli fanno battere il cuore cambierà qualcosa in lui.
Si renderà conto delle cose importanti e farà delle scelte giuste da uomo
innamorato che vi farà piangere.
Con la sua
scrittura inequivocabile, perfetta, leggera tanto da assomigliare a un poema,
Carlotta mi ha incantata e mi ha fatto leggere questo libro come se fosse uno
spartito, accentuando i veri sentimenti, il vero amore e i veri valori
nonostante questi due ragazzi abbiano successo e soldi.
Sicuramente due
personaggi particolari con dei caratteri che si scontrano e si vivono in un modo davvero eccezionale.
Trovare
l’amore vero, quello che ti comprende senza bisogno di troppe parole e che ti supporta senza pretese; donarsi, fidarsi,
rinascere e crederci sempre sono le parole chiavi per leggere questo romanzo.
“È come
la melodia delle piccole cose, che trascende lo spazio e il tempo e accarezza
l’eternità, perché sono le piccole cose che penetrano nelle falle invisibili e
sfondano le difese per vincere la guerra.”
Complimenti
all’autrice per aver creato un romanzo così speciale tanto da sembrare davvero
una dolce melodia.
Buona lettura!
Magnifico |
Il team di Passion For Books. ♥
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