sabato 2 giugno 2018

Recensione "E se fosse per sempre?" di Antonella Maggio

Buongiorno romantici, Marianna Pucci ha letto E se fosse per sempre? di Antonella Maggio, un romanzo edito Les Flâneurs Edizioni.


Titolo: E se fosse per sempre?
Autrice: Antonella Maggio
Genere: Contemporary Romance
Editore: Les Flâneurs Edizioni
Ebook: 0,99€
Per acquistarlo → E se fosse per sempre?

to be continued...

SINOSSI
Michela e Roberto erano poco più che ragazzini quando si sono innamorati su un’incantata spiaggia pugliese. La ragazza, travolta dal sentimento e dalla passione, ha seguito il suo cuore e si è trasferita nella fredda Milano. Ma un amore molto giovane può rivelarsi presto molto fragile.
Così quando Michela resta incinta, piano piano qualcosa s’incrina fino al tradimento di Roberto. I due si lasciano. La ragazza mette al mondo Victoria, la loro figlia, e la cresce con le sue sole forze finché la bambina non scrive la sua prima lettera per Babbo Natale chiedendo un regalo molto molto speciale…

RECENSIONE
Oggi vi parlo di “E se fosse per sempre?” di Antonella Maggio, pubblicato dalla “Les Flâneurs Edizioni”.
Questa è la dolcissima storia di Victoria che a sette anni desidera soltanto che la sua famiglia sia riunita. Roberto e Michela si sono innamorati giovanissimi nelle splendide spiagge della Puglia. Quando scoprono che Michela è incinta, sono costretti ad assumersi ognuno le proprie responsabilità.

“Giravo, giravo e giravo e a ogni giro perdevo il senno e l’equilibrio, perdevo un po’ di me e finivo per amarlo sempre di più, di un amore unico, di un amore illogico, totale, viscerale e folle, disperato e sbagliato.”

Trasferitasi a Milano dalla famiglia di Roberto, Michela è convinta che andrà tutto bene e la sua piccola Victoria si ritroverà in una famiglia al completo.
Purtroppo in un momento di immaturità Roberto tradisce Michela e le loro strade si dividono, pur restando legati dall’affetto per la piccola, ma per il loro amore non c’è speranza.

“Ci sono sogni che possono solo distruggerci, prendere il cuore e appallottolarlo come un foglio di carta sul quale l’inchiostro si è sciolto.”

Dopo sette anni li ritroviamo alle prese con le loro debolezze e le loro paure più grandi. Nonostante i loro rapporti civili, per il bene di Victoria, i due ragazzi non hanno il coraggio di affrontare i loro reciproci sentimenti.

“Il problema vero è che avrei dovuto tenermela stretta oltre sette anni fa e solo oggi mi rendo conto per davvero di quello che ho perso. Perdere non è neppure la parola giusta, perdere implica una condizione in cui si è privati di qualcuno o qualcosa e io ho perso Michela, ma nessuno me l’ha sottratta, sono stato direttamente io a rinunciare a lei, a noi.”

La letterina speranzosa di Victoria per Babbo Natale, dove chiede una famiglia al completo, una mamma e un papà che vivano sempre con lei, scombussolerà tutto soprattutto se in ballo ci sono ancora vecchi risentimenti.

“Sono un egoista, lo so. Sono ingiusto e prepotente. Sono un terribile bastardo e merito solo sofferenza per la stessa che le ho causato. Forse lei sarebbe stata in grado di perdonarmi, ma io ho scelto di lasciarla, arrendendomi e non chiedendole mai scusa o perdono.”

Anche se è un romanzo davvero breve parla di un argomento molto comune e reale. Ci fa riflettere sulle emozioni che provano i bambini che hanno genitori divisi e ci dà speranza. Nella vita nulla si dà per scontato e l’orgoglio va messo da parte per un bene più grande.

“Tremo e non mi capacito di come possa sentirmi in questo modo dopo tutto questo tempo, dopo quello che mi ha fatto. Il mio corpo non dovrebbe reagire così, come se non desiderasse altro che plasmarsi con il suo e il mio cuore dovrebbe smetterla con questa stupida tachicardia, con questa sensazione di voler risalirmi fino in gola.”

Michela è molto fragile, molto determinata e farebbe di tutto per amore di sua figlia. Anche se non condivido le sue scelte, ho apprezzato il suo coraggio.
Roberto, invece, meriterebbe ben altro. Il suo egoismo iniziale mi ha lasciata senza parole, ammetto di non averlo apprezzato, ma nonostante tutto è riuscito davvero a farmi ricredere.
Antonella Maggio è una brava scrittrice, ha raccontato una storia breve e coincisa senza perdersi in pagine di riflessioni e dialoghi lunghi. Scorre tutto molto velocemente, ma non si perde mai il contatto con i protagonisti.
Una storia dolce, romantica e carica di speranza.
Buona lettura!

Bello
Alla prossima, Marianna Pucci.
Il team di Passion For Books. ♥

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