domenica 29 aprile 2018

Recensione "Se la notte ti cerca" di Romano De Marco

Buonasera romantici,
Giada Bertone ci parla di Se la notte ti cerca di Romano De Marco, un thriller edito Piemme.

Titolo: Se la notte ti cerca
Autore: Romano De Marco
Genere: Thriller
Editore: Piemme
Ebook: 9,99€
Cartaceo: 14,87€
Per acquistarlo → Se la notte ti cerca

to be continued...
SINOSSI
Il brutale omicidio di Claudia Longo, single cinquantenne, nell'esclusivo quartiere Parioli, a Roma, sembra opera di un amante occasionale. Uno dei tanti che la donna era solita ospitare in casa. L'unica a non pensarla così è il commissario Laura Damiani, tornata nella capitale dopo una devastante esperienza lavorativa a Milano. La poliziotta scopre delle connessioni fra quell'omicidio e le morti, apparentemente accidentali, di altre donne sole. Le vittime erano tutte clienti di un raffinato locale per incontri, nel quartiere Eur, il Single. L'unico modo che Laura ha per vederci chiaro è infiltrarsi nel locale, come cliente, all'insaputa dei suoi superiori. Sarà l'inizio di un viaggio allucinante nei misteri di una vita notturna fatta di trasgressione, vizio, segreti innominabili. Laura avrà l'occasione di guardare dentro se stessa e misurarsi con la propria solitudine e i fantasmi di una esistenza perennemente al bivio fra la totale dedizione al lavoro e la scelta di una vita personale più appagante. Ma dovrà fare i conti anche con un'altra realtà: c'è ancora un assassino in circolazione. E il suo prossimo obiettivo sembra essere proprio lei… 
Dopo L'uomo di casa, un nuovo grande thriller che esplora il buio delle anime più insospettabili e affonda gli artigli nel peggiore dei nemici, la solitudine.

RECENSIONE
Ciao lettori! Con immenso piacere, oggi vi parlo di "Se la notte ti cerca" di Romano di Marco, un libro uscito da poco, che mi ha subito colpita.

"Che poi, la verità... È stata il mio primo obiettivo nella vita...
... La immagino come il volto di una donna offuscata da una nebbia sottile che ne confonde i lineamenti e l'espressione."
Non è facile riassumere un libro così ricco, ma ci proverò partendo da Laura Damiani, una Donna con la "D" maiuscola, coraggiosa e pronta a tutto per scoprire la verità. Vi dico subito che è un personaggio che ho apprezzato molto perché dimostra la forza femminile, inoltre ha una personalità brillante ed energica. Lei è leale, sensibile, arguta; è il commissario che si occupa dell'omicidio di Claudia Longo.
La vittima è una donna matura che ha un'ossessione nei confronti della chirurgia estetica; fa di tutto per piacere, per tornare a essere giovane, ma soprattutto per essere amata. La vita che conduce è tra lusso, interventi plastici e uomini. Va spesso al Single, un locale esclusivo di incontri per persone ricche.
Ma poi viene trovata senza vita nel suo appartamento e così iniziano le indagini.

"Claudia era una donna difficile. Con una spiccata tendenza a distruggere tutto quello che aveva intorno."

Laura è affiancata da Paolo Silvieri e da Leo Fragassi, i suoi due collaboratori, che la aiutano nelle indagini. Sono altri due personaggi molto particolari, tramite cui vengono trattati temi delicati. Formano una bella squadra, a cui ci si affeziona presto.
Dopo aver capito le dinamiche del delitto, scoprono che ci sono altri casi spacciati per incidenti. In realtà anche questi sembrano legati al Single.

"Ecco a cosa ti riduce la solitudine. A voler credere a quello che non c'è. A illuderti che qualcosa possa cambiare, che si possa scaricare su qualcun altro la paura, il senso di disorientamento che la vita ti vomita addosso, quando hai il coraggio di farti troppe domande."

I personaggi sono ben caratterizzati e, come già ho scritto, Laura è per me un'ottima protagonista. Dietro alla sua armatura, nasconde molte debolezze, le debolezze di una donna sola, non realizzata dal punto di vista sentimentale, una donna che non sogna, non vuole illudersi, perché sa quanta crudeltà c'è nel mondo e quanto è rischioso lasciarsi andare. La solitudine è uno dei pilastri della storia. È ciò che prova Laura quando torna nella sua casa vuota ed è quello che spinge Claudia Longo ad andare al Single.

"«La solitudine non è mai una scelta del tutto consapevole» risponde Laura. «Semmai una forma di inconscio autolesionismo»."

È un libro ben scritto, molto scorrevole, si legge velocemente, si vuole scoprire l'assassino. Mi ha molto coinvolta ed è stato bello seguire con attenzione ogni dettaglio, ogni prova, ogni movente. L'ho trovato accattivante e lineare. È scritto a tratti in terza persona, a tratti dal punto di vista di Laura o di altri personaggi.

"Ma non lo giudica, non gli chiede nulla, non lo accusa. Semplicemente lo ama."

La storia è bella e non solo perché c'è un mistero da scoprire, ma perché vengono affrontati temi delicati. A parte la solitudine, si parla di emancipazione femminile in un mondo che è ancora degli uomini principalmente, di omosessualità e di omofobia, di spettri che si annidano dentro le persone e spesso sono così forti da ucciderle.
L'ambientazione è la Roma dei giorni nostri e ho colto l'intento dell'autore nel parlare proprio di questo: Roma come città magnifica, così antica eppure così moderna, città in cui ci sono corruzione e tante persone corrotte, in cui circolano molti soldi e molte persone con soldi, un posto in cui c'è criminalità di ogni genere... Eppure rimane sempre la bella Roma.

"A Roma le persone che incontri per strada sembrano viverla, la città. Respirarla, indossarla quasi."

Mi sono emozionata nel leggere questo romanzo, ho provato un mix di sensazioni, prima fra tutte la voglia di sapere la verità. Il finale è stato da brivido e il colpo di scena assicurato. È un libro che fa riflettere sui mostri che si nascondono in noi esseri umani: la solitudine, il disagio, l'ossessione, il senso di inadeguatezza... E su come li possiamo affrontare, nel bene e nel male; su come possiamo rovinarci, ucciderci, uccidere oppure combattere.

"Siamo noi a deformare il tempo, a plasmarlo, a distenderlo o comprimerlo, come un elastico."

A voi, amanti del genere, consiglio questo libro!
Ma anche a chi non predilige il genere, vi consiglio questa lettura perché non si parla solo di un enigma da risolvere, è molto di più! Se vi state chiedendo se sono riuscita a indovinare il colpevole, beh, la risposta è: no, non ci sono riuscita. Ora sta a voi provarci!
Consigliatissimo!

"Lo sbaglio peggiore che possiamo fare, nella vita, è rinunciare a vivere certe sensazioni."

Buona lettura.

Magnifico
Alla prossima, Giada Bertone.
Il team di Passion For Books. ♥

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