lunedì 19 marzo 2018

Recensione "Non vorrei lasciarti mai" di Emily Bleeker

Buon pomeriggio Romantici!
Giada Bertone ci parla di Non vorrei lasciarti mai di Emily Bleeker, un contemporary romance edito Newton Compton Editori.

Titolo: Non vorrei lasciarti mai
Autrice: Emily Bleeker
Genere: Contemporary Romance
Editore: Newton Compton Editori
Ebook: 4,99 euro Cartaceo: 8,50 euro
Per acquistarlo → Non vorrei lasciarti mai

to be continued...

SINOSSI
Natalie e Luke sono una coppia felice, fino al giorno in cui un tragico destino si abbatte su di loro. Natalie si ammala e muore prematuramente, lasciando il marito e i tre bambini. La famiglia, sconvolta dalla terribile perdita, prova a recuperare una sorta di normalità grazie ad Annie, la migliore amica di Natalie, ma ritrovare la pace sembra impossibile: Luke comincia infatti a ricevere delle strane lettere. E il mittente è proprio Natalie… Sono lettere che la moglie ha iniziato a scrivere quando ha capito che non ce l’avrebbe fatta. Sono lettere piene di indicazioni su come organizzare la sua nuova vita da padre single e su come gestire i bambini. Natalie ha anche indicato il nome della babysitter migliore per loro. Luke non riesce a immaginare chi sia a spedirgliele, ma segue tutti i consigli di Natalie. Fino a quando, tra i suoi effetti personali, non trova una busta, e allora comincia a dubitare di tutto ciò che
la riguardava. C’è qualcosa nella vita di Natalie che gli sfugge. E c’è una persona che salta fuori dal suo passato che alimenta troppi sospetti in Luke…

RECENSIONE
Oggi vi parlo di Non vorrei lasciarti mai di Emily Bleeker. Sarò sincera, dopo aver letto la trama mi aspettavo qualcosa di molto romantico, sul genere "P.S. I love you". In realtà è totalmente diverso!
Questa è la storia di Luke, vedovo che riceve delle lettere dalla sua moglie defunta, Natalie. In queste lettere lei gli dà direttive su come comportarsi coi loro tre figli, ad esempio assumendo Jessie, una giovane babysitter. Inoltre Natalie pensa che Annie, la sua migliore amica, e Luke dovrebbero diventare amici, questo perché hanno molto più in comune di quanto possano pensare.
I due coniugi si amano molto, alle loro spalle hanno una storia d'amore bellissima e, come me, lo penserete ancora di più una volta terminata la lettura. Loro sarebbero disposti ad affrontare di tutto, ma la malattia si intromette.

"Purtroppo però il cancro non è intimorito dall'amore."

Il cancro stronca la vita di Natalie troppo presto; lei vorrebbe vivere ancora con la sua famiglia, ma visto che non può farlo decide di scrivere a Luke per aiutarlo ad accettare la sua morte. Ben presto però, emergono degli interrogativi. Ci sono figure che Luke non conosce e si ritrova a dover risolvere un puzzle. Pezzo per pezzo scoprirà il segreto di Natalie, quello che in vita non aveva mai avuto il coraggio di rivelargli.

"Per questo scrivo delle lettere, sai? Per poterti dire cose che nella vita reale non riesco a dire... anche se so che ti faranno arrabbiare. Sarà anche un modo vigliacco di affrontare le cose, ma credo sia meglio che non dirle mai, non trovi?"

È scritto in terza persona e lo stile risulta fluido, è un libro scorrevole che io ho gustato con calma per non perdermi neppure un passaggio. Quasi da subito la vicenda prende un taglio misterioso: il lettore viene immerso nell'enigma da risolvere, la seconda metà del libro, poi, assume un ritmo molto incalzante che accresce la curiosità.

"Perché quell'uomo aveva un ruolo tanto importante nella vita di Natalie? Perché continuava ad apparire in ogni angolo della sua esistenza?"

La storia è complessa e forte. Non vi nascondo che è un libro triste, con scene abbastanza forti e temi difficili, che sono anche molto attuali, come la malattia, la violenza sulle donne, l'adozione.
È sempre molto lineare e coerente, ci sono molti intrecci e passaggi chiave, eppure non ci si perde mai. Il filo logico è evidente e l'obbiettivo è capire cos'è successo in passato.

"Come fai a non renderti conto di quanto sia disfunzionale il modo in cui le lettere di Natalie ti influenzano?"

Ci sono colpi di scena e momenti molto emozionanti. Ho versato qualche lacrima e ho sorriso quando finalmente tutto mi è stato chiaro. Ho apprezzato la bravura dell'autrice per non aver mai mancato di linearità, ma anche per non aver mai reso la storia complessa, noiosa o apatica. Al contrario, questa lettura scaturisce molte emozioni. Non è il classico romanzo amoroso, è di più. Unisce vari generi, pur rimanendo un sentimentale.

"È difficile credere che la mia condanna a morte sia iniziata come un minuscolo globo di cellule all'interno del mio corpo."

Il messaggio che manda è sicuramente legato al connubio vita-morte. Lancia sicuramente molti messaggi, ma penso che quello lampante sia quello di godersi la vita, perché in qualsiasi momento la morte può arrivare a colpirci personalmente o indirettamente. Il libro si chiude con un finale che celebra proprio la vita e la speranza.

"Natalie era morta e lui era vivo. Era un altro motivo per vivere per i suoi figli, e non per una donna morra, persino se era stata l'unica da cui si fosse mai sentito amato incondizionatamente."

È un libro che vi consiglio, molto ricco e intenso!
Buona lettura.

Magnifico
Alla prossima, Giada Bertone.
Il team di Passion For Books. ♥

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