Recensione "Tempesta e furia" di Jennifer L. Armentrout

Cari romantici, Ersilia Facciolo ha letto "Tempesta e furia" di Jennifer L. Armentrout, primo volume della serie Harbinger, un fantasy romance edito HarperCollins.

Titolo: Tempesta e furia
Autrice: Jennifer L. Armentrout
Serie: #1 Harbinger
Genere: Fantasy romance
Editore: HarperCollins
Per acquistarlo → Tempesta e furia

to be continued...

SINOSSI

Anche se sta diventando cieca, Trinity Marrow può vedere fantasmi e spiriti e comunicare con loro. Il suo dono, però, è parte di un segreto così pericoloso che è costretta a vivere nascosta in un luogo isolato, sorvegliata a vista dai Guardiani, gargoyle mutaforma incaricati di proteggerla. Perché se le creature degli Inferi scoprissero la verità sul suo conto la divorerebbero per accrescere il loro potere. Quando i Guardiani di un altro clan si presentano e le svelano che nel mondo reale c’è qualcuno che uccide sia i demoni sia i gargoyle, di colpo il mondo che Trinity ha sempre considerato sicuro implode. E a complicare le cose c’è il fatto che uno degli stranieri giunti in visita, il biondo Zayne, è la persona più indisponente che lei abbia mai conosciuto. Ma quando i demoni attaccano, collaborare diventa l’unica alternativa: per salvare la sua famiglia e forse il mondo intero, Trinity dovrà imparare a fidarsi di lui. Cosa niente affatto facile nel bel mezzo di una guerra tra potenze soprannaturali...

RECENSIONE

“La maggior parte dei Guardiani credeva che fossi solo un’orfana umana che Thierry e Matthew avevano voluto aiutare, ma io ero tutt’altro.”

Ciò che Trinity è realmente è il perno su cui ruota tutta la storia. Una storia che ci viene narrata attraverso la stessa voce di Trinity. È lei che ci fa conoscere il suo mondo. Un mondo fatto di amore, mistero, battaglie. Ci sono i demoni, i guardiani, i noctiferi, i raver, i demoni di alto rango, i mezzi demoni e mezzo guardiani, le streghe, gli arcangeli.

“Stava succedendo qualcosa a Zayne. Il braccio attorno alla mia vita divenne come una barra d’acciaio e la sua schiena, contro il mio petto, stava diventando dura come pietra e calda come se si stesse crogiolando al sole. Ci fu il rumore di uno strappo, un lacerarsi di vestiti, e poi un rapido movimento d’aria che mi sollevò le ciocche attorno al viso, mentre le ali di Zayne si dispiegavano.”

La storia non mi ha suscitato molto interesse, è la solita lotta tra bene e male, il solito pensiero che nel male ci può essere del bene e viceversa perché a volte il risultato migliore del male è quello di nascondersi dietro una maschera di innocenza. L’autrice racconta la storia in modo scorrevole e per niente noioso, è abbastanza accattivante. Consiglio il libro a chi piacciono le storie sugli angeli e a chi ama Supernatural. Buona lettura!

Piacevole

Alla prossima, Ersilia Facciolo.
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