Titolo: L'uomo che salvò la bellezza
Autore: Francesco Pinto
Genere: Romanzo storico
Editore: HarperCollins
Per acquistarlo → L'uomo che salvò la bellezza
to be continued...
SINOSSI
Ha poco più di vent'anni Rodolfo Siviero, poeta e critico d'arte, quando viene avvicinato da un funzionario del Partito Fascista. La richiesta che gli arriva è del tutto inattesa. Dovrà andare a Erfurt, nel cuore della Germania nazista, per raccogliere informazioni sul nuovo alleato. Dovrà diventare una spia. In Germania troverà molte cose. Una nazione ottenebrata dai deliri di potenza di un dittatore. Una donna, Emma, bellissima e misteriosa, con cui intreccerà una grande e diffi cile storia d’amore. L’orrore del campo di prigionia di Buchenwald. E scoprirà che Goebbels e Hitler intendono saccheggiare le città d’arte italiane, col beneplacito di politici compiacenti, per creare un grande museo del Terzo Reich. Cinque anni dopo, durante la guerra, a Firenze, Siviero è il leader di una squadra che, tra travestimenti, scontri armati e rocambolesche fughe, impedirà ai nazisti di saccheggiare il patrimonio artistico italiano. Lì, nella sua città, incontrerà di nuovo Emma…
RECENSIONE
“(…)
non appena si spegnerà l’ultimo superstite della nostra generazione. E allora
nella nostra città ci saranno lunghe file di turisti con i sandali, i calzoni
corti e le camicie con i colori vivaci che entreranno agli Uffizi, negli altri
musei, nelle chiese, ascolteranno distratti le spiegazioni affrettate di
qualche guida, si faranno tutte le foto possibili semplicemente per dimostrare
di esserci stati e nessuno saprà che ogni quadro, ogni statua, ogni oggetto è
intriso del sangue, della paura e del coraggio delle nostre vite.”
“L’uomo
che salvò la bellezza” è un romanzo storico che non può assolutamente mancare
nella nostra libreria di casa. Grazie a Francesco Pinto ho scoperto che è
esistito un uomo, un eroe, pronto a sacrificare la propria vita pur di
proteggere il patrimonio dell’arte italiana.
In una Germania fiorente degli anni ‘30
che vuole affermare la propria superiorità trafugando persino le più belle
opere d’arte del Bel Paese, Rodolfo Siviero a soli vent’anni oltre a essere un
eccellente storico d’arte viene inviato dal partito fascista come spia segreta.
In seguito farà ritorno in patria stabilendosi a Firenze, la capitale per
eccellenza del patrimonio artistico italiano. Da qui farà un lavoro eroico per
salvare il maggior numero possibile di opere d’arte, alleandosi con la
Resistenza Partigiana.
Questo libro è un capolavoro, scritto con
una cura e una raffinatezza unica. Lo scrittore usa un linguaggio scorrevole e
ammaliante narrando la storia in terza persona. I personaggi sono così
ricercati che è impossibile distinguere tra quelli reali e di fantasia.
L’ambientazione storica, ancora una volta,
è la tragedia della seconda guerra mondiale, la nascita e la propagazione
dell’odio razziale.
“anche
una bugia ripetuta tante volte e con convinzione diventa una verità. Non è la
prima e non sarà l’ultima volta che capita. Come ha potuto vedere, in questa
sala ci credono tutti (…)”
Cosa dire poi del protagonista, Rodolfo
Siviero. Un giovane uomo intelligente e brillante amante delle donne e della
bellezza in tutte le sue forme. Ironico e acuto osservatore, è capace di
scrutare l’animo umano di chi gli sta accanto. Ma soprattutto non esita neanche
un secondo nel mettere a rischio la propria vita per un bene superiore, come
quello di tutelare il patrimonio artistico da lui tanto amato.
Mi sono nutrita di ogni parola scritta in
questo bellissimo romanzo. La prima cosa che farò non appena si potrà uscire è
sicuramente andare a Firenze e guardare veramente ogni opera d’arte con occhi
diversi. Ringraziando non solo chi li ha creati, ma anche chi ha lottato con la
propria vita per riportarle a casa. E senz’altro farò una gita al Museo Casa
Rodolfo Siviero come consiglia lo scrittore.
Un romanzo indimenticabile.
Buona lettura!
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Indimenticabile |
Il team di Passion For Books. ♥
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