Autrice: Kerrigan Byrne
Genere: Romanzo storico
Editore: Mondadori
Per acquistarlo → Il mio cuore nero
to be continued...
SINOSSI
Dorian Blackwell è un uomo spietato che è sempre riuscito a evitare la prigione e il patibolo. Pur essendo ormai ricco e influente, ha giurato che non si fermerà davanti a nulla per vendicarsi di coloro che gli hanno fatto del male in passato. Nemmeno l'adorabile e innocente vedova Farah Mackenzie potrà sfuggirgli: Dorian è fermamente intenzionato a portarla via con sé nelle selvagge Highlands. Ma Farah non è disposta a essere il burattino di nessuno e, soprattutto, nasconde un segreto che minaccia la sua stessa vita. È la situazione migliore per una proposta scandalosa: sposare Dorian in cambio di protezione…
RECENSIONE
Amici romantici, era da un po' che non leggevo uno storico e "Il mio cuore nero" è stata una bellissima scoperta.
Ci troviamo a Londra, nel 1872, nel pieno splendore di Scotland Yard, e di artisti Bohemien che tanto affascinano Farah, la nostra protagonista.
Bella, dolcissima, testarda e molto indipendente, soprattutto per il periodo storico. Lavora a Scotland Yard, ha quasi trent'anni, vedova senza un nuovo marito, sembra prossima allo zitellaggio, ma un arrivo improvviso metterà tutto in discussione.
Dorian, l'uomo pericoloso che tutti temono, un uomo che si definisce senza anima e senza cuore, ha molte cicatrici, quelle visibili sul corpo, ma soprattutto quelle dell'anima, che non si vedono ma sono le più profonde. È molto bravo a trasmettere una gelida indifferenza, mentre in realtà brucia d' amore per Farah.
L'attrazione è immediata, ma entrambi cercheranno di nasconderla. Aprirsi tra loro sarà molto difficile, ma per fortuna, a volte, le disavventure uniscono.
Lealtà, amicizia, amore e passione fanno da sfondo a questa bellissima storia. Perfetti anche i personaggi secondari, che completano questa bellissima storia.
Ho amato indistintamente i nostri protagonisti, di cui però preferisco non raccontare più nulla, per lasciarsi il gusto della scoperta durante la lettura.
Ma una cosa posso dirvela: sono riuscita a percepire chiaramente l'amore che lega questi due personaggi, l'odio che Dorian prova verso se stesso, ma insieme riescono a essere anche simpatici, il che non guasta, ma anche molto profondi e dolci.
Se vi piacciono gli storici intraprendenti, questo è il libro che fa per voi.
Buona lettura!
"— Alla maggior parte della gente serve qualcosa di più di una tortina alle fragole per fortificarsi prima di affrontarmi — osservò Blackwell con ironia.
— Sì, ebbene, personalmente ritengo che degli ottimi pasticcini facciano miracoli anche nelle peggiori situazioni.
— Davvero? — Lui le girò intorno, dando la schiena al fuoco e tenendo il volto in ombra. — Vorrei provare la vostra teoria, se non vi dispiace."
Sì, perché Dorian, un personaggio molto ambiguo, che ha fama di essere un brigante e un assassino, definito Anima Nera, viene arrestato e si troverà faccia a faccio con Farah. Da quel momento niente sarà più come prima.
Scritto in terza persona, l'autrice crea una narrazione fluida e accattivante, facendo scoprire tutti i tasselli del puzzle poco alla volta. Protagonisti molto ben caratterizzati, molto interessanti e profondi.
Di Farah si capisce subito la dolcezza, la forza, il dolore del suo passato, la sua rinuncia a una famiglia che la fa soffrire, ma nel contempo il suo non riuscire a superare il suo passato. Ma la sua testardaggine e una forza maggiore che la spinge verso Dorian, si percepiscono molto intensamente.
“Non voltarti” la implorò, incapace di staccarsi da quella finestra. “Non darmi un altro ricordo dei tuoi occhi che mi tormenterà in sogno.”
Avrebbe fatto a pezzi qualunque uomo osasse toccare sua moglie. “Mia.” Il sangue gli ribolliva nelle vene, il respiro andava a ritmo con i ruggiti della belva. E il cuore, quell’organo che pensava di non possedere, batteva forte proprio come il giorno in cui l’aveva conosciuta nelle brughiere scozzesi tanti anni prima.
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| Magnifico |
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