Titolo: Ti amo da sempre
Autrice: Tyler King
Genere: New Adult
Editore: Newton Compton Editori
Per acquistarlo → Ti amo da sempre
to be continued...
SINOSSI
Hadley è la mia migliore amica. Ne abbiamo passate tante e conosce i miei segreti... tranne uno. Il mio disperato bisogno di lei è tatuato con l'inchiostro sul mio corpo, ma non riesco a dirle ciò che provo. Anche se Hadley ha atteso a lungo di sentirmi pronunciare le fatidiche parole...
Siamo cresciuti potendo contare soltanto su noi stessi e lei è l'unica persona ad avermi mai fatto sentire a casa. E io cosa ho fatto? Sono scappato quando aveva più bisogno di me, e ho distrutto la nostra possibilità di stare insieme. Ma ho intenzione di rimediare.
Siamo cresciuti potendo contare soltanto su noi stessi e lei è l'unica persona ad avermi mai fatto sentire a casa. E io cosa ho fatto? Sono scappato quando aveva più bisogno di me, e ho distrutto la nostra possibilità di stare insieme. Ma ho intenzione di rimediare.
RECENSIONE
«È come svegliarsi con le mani legate dietro la
schiena e un sacchetto di plastica in testa. È come morire di terrore».
Non è stata una lettura
facile questa, però ha inondato la mia anima di forti emozioni, la storia tra
Josh e Hadley è da afferrarla in ogni parola e metabolizzarla non sarà una
passeggiata.
Il dolore, quello più
atroce, che può insediarsi nell’animo di un bambino è la sofferenza primordiale
che incute paura, tormento e che, da mamma, non comprendo. Come si fa ad
abbandonare un bambino nel pieno bisogno che ha di un adulto? È per me una
cosa inconcepibile, l’abbandono, l’abuso. Come si può far soffrire un bambino?
Quel primo ricordo – avevo tre anni all’epoca –
era di una donna seduta su un autobus pubblico accanto a me. Mi disse di
rimanere seduto al mio posto, che sarebbe tornata subito. La vidi camminare
verso la portiera, scendere dal bus, e basta. Non la vidi mai più. Quando
l’ultimo passeggero salì da quella fermata, l’autista chiuse la porta e partì.
Devo aver viaggiato su quella linea per ore fino alla fine del turno
dell’autista, che poi mi vide seduto quasi in fondo. La fermata successiva fu
alla centrale di polizia. Da lì in poi, una casa adottiva dopo l’altra.
Si dice che tutto
accade per un fine, uno scopo, non so se sia vero, ma la King regala questo
fine, questo scopo ai nostri Josh e Hadley.
Sarà proprio il loro
cercarsi, aiutarsi vicendevolmente, che li aiuterà ad andare avanti senza però
dimenticare gli strascichi di ciò che hanno sofferto.
Lo stile della King è
diretto, non proietta fantasie, ma va diritto al punto, la storia è talmente
coinvolgente che non ci si vuole allontanare dalla lettura, i due protagonisti
catturano l’attenzione del lettore, pur essendo molto giovani.
A volte ci
dimentichiamo di persone che vivono il dolore, pensiamo sempre che siano solo
fantasie da libri, ma Josh e Hadley mi hanno ricordato che tanti sono quelli
che soffrono il loro stesso dolore.
Non soffermatevi solo
su questo, andate oltre, perché anche nel dolore, nella sofferenza, nell’angoscia
ciò che ti tira fuori, che ti costringe ad affrontare tutto è l’amore.
Hadley Mitchell mi ha salvato la vita. Ero
gravitato nella sua orbita sin dal primo giorno in cui arrivò presso la terza
casa in cui mi avevano mandato, quando avevamo cinque anni. Ancora oggi non so
cosa mi abbia spinto verso di lei.
Perché quando vidi l’attesa ansiosa che aveva
sul volto non riuscii a pensare a nient’altro. Questa donna era la parte
migliore di me, e non volevo fare più neanche un altro respiro senza di lei.
Buona lettura!
Magnifico |
Il team di Passion For Books. ♥
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