martedì 29 ottobre 2019

Recensione "La storia che volevamo" di Marion Seals

Cari romantici, Annalisa Vernazza ha letto "La storia che volevamo" di Marion Seals, un contemporary romance edito Hope Edizioni.

Titolo: La storia che volevamo
Autrice: Marion Seals
Genere: Contemporary romance
Editore: Hope Edizioni
Per acquistarlo → La storia che volevamo

to be continued...

SINOSSI
“Io avevo un unico obiettivo: giocare a football. Ero grosso e cattivo, veloce e coordinato, intelligente e determinato. Ecco perché risultavo un vincente, perché non permettevo a niente e a nessuno di ostacolarmi.”
 

La cosa che Gregory “Ego” Madden desidera di più nella vita è vincere il campionato con i California Bears, diventare il più famoso wide receiver della storia e riscattare un passato da emarginato. Il suo innato talento potrebbe garantirgli un futuro di successo e denaro, se solo fosse capace di controllare la rabbia che lo divora.
 
***
 
“Io ero strana, non sapevo socializzare, ma ero brava in ciò che facevo, io non ero spazzatura, lo avevo dimostrato a loro e a me stessa, soprattutto. Il fatto che non lo urlassi al mondo, che non lo esprimessi con rabbia e aggressività, non significava che fosse meno vero.”
 

La cosa che Dawn Riddle desidera di più nella vita è laurearsi e poi specializzarsi in Paleontologia. Ha sempre preferito la compagnia dei libri a quella dei suoi coetanei e ha potuto frequentare l’università solo grazie a una borsa di studio. Nella sua vita, segnata dal dolore e dalle rinunce, non c’è spazio per niente altro.
 
Solo tra le braccia del buio, la luce risplende.
Questa è la storia del loro incontro. 

RECENSIONE
Cari romantici, oggi vi voglio far conoscere Ego e Dawn, direttamente dall'università di Berkley, California.
Ego, giocatore di football, al suo ultimo anno di college, bello, popolare, egocentrico, collerico e narcisista oltre ogni dire. 

Avevo imparato a non farmi scrupoli di nessun tipo, se la situazione lo richiedeva, e solo così ero riuscito a sopravvivere quando mi ero ritrovato senza nessuno su cui poter contare, destinato, a detta di tutti, a fare la stessa fine di mio padre.

Dawn, studentessa di paleontologia, dolce, tenace ma insicura, terrorizzata dai contatti umani, orfana e albina.

«Non so se sarò davvero capace di andarci piano, o anche solo di essere gentile, non sono uno da fiori e cioccolatini, men che meno a letto. Ultima chiamata, Dawn, perché se resti sarà alle mie condizioni» dissi schietto.

Due personaggi più agli antipodi di loro non ci sono. Eppure quando si incontreranno, una serie di eventi, alcuni pilotati, ma non dal destino, li porterà a frequentarsi e a iniziare una relazione.
Per Dawn, sarà la prima volta in cui si lascerà completamente andare e metterà in gioco tutta se stessa.
Per Ego, Dawn è solo un fine, un mezzo per raggiungere uno scopo, ma scoprirà poi, che questo gioco ha fregato in pieno anche lui.
Marion Seals, ci racconta la loro storia in prima persona con le voci dei due protagonisti, che si alternano durante il racconto.
La scrittura è fluida, dinamica, con un linguaggio semplice, diretto, ma molto curato e preciso, senza mai annoiare. Anche quando i personaggi sono volgari, l'autrice riesce a rendere il tutto scorrevole e azzeccatissimo, tanto da non aver trovato nessun elemento inutile o troppo caricato.
I due protagonisti sono molto ben caratterizzati. Fin da subito i loro caratteri sono ben delineati, scopriamo il loro passato un po' alla volta, con flashback collocati con precisione all'interno della narrazione.

«È stata una sofferenza inimmaginabile» rispose. «Non è che sono improvvisamente cambiato, Dawn, anzi forse sarai l’unico essere umano che tratterò dignitosamente per il resto della mia vita. Ti arrabbierai spesso con me e forse in certi momenti mi odierai anche. Anzi, di sicuro.»

I personaggi secondari, sono importanti, ma tutta la storia viene comunque sorretta egregiamente da Ego e Dawn. Le interazioni con gli altri, sono ben calibrate e mai inutili.
Ho amato entrambi i protagonisti: Dawn, ragazza meravigliosa, che anziché diventare cattiva a causa del suo problema fisico, e dei bulli che ha incontrato durante la sua vita, è dolcissima, mai cattiva, con una volontà ferrea di farcela da sola.
Ego, ci sono stati momenti in cui lo avrei preso a testate, ma nonostante questo, non ho potuto fare a meno di innamorarmi di lui.
Sì, lo so, sono due cose in contrapposizione, ma ho amato loro, la loro storia e come l'autrice l'ha raccontata.
Entrambi hanno un piano ben preciso per il loro futuro, ma non è detto che questi piani non possano incrociarsi.

Come aveva detto Kennest? Io ero il lupo e lei l’unicorno, due specie incompatibili. Aveva anche parlato di rimpianti, ma io non li temevo. Non c’era gloria senza qualche rimpianto.

La trama è semplice, ma l'autrice è riuscita con maestria a renderla bellissima e unica.
I personaggi, evolvono, crescono, soprattutto Ego, ma rimangono loro stessi, con i loro pregi e i loro difetti, ed è una cosa che ho amato moltissimo. In questo modo, per me i personaggi non sono stati snaturati, ma arricchiti.
Ho amato alla follia questo libro, non riuscivo a staccarmi dalla lettura. L'autrice è riuscita a farmi ridere, a farmi arrabbiare, a farmi piangere, a soffrire e poi tornare a sorridere. Ha toccato temi importanti come la diversità, la violenza, il bullismo, in maniera dolce e delicata.
Ci sono tantissime cose che vorrei dirvi su questo libro, ma ve ne dirò solo una ancora: dovete assolutamente leggere questo capolavoro.
Una storia indimenticabile.
Buona lettura!
Indimenticabile
Alla prossima, Annalisa Vernazza.
Il team di Passion For Books. ♥

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