Recensione "Il mio punto debole" di Juliana Stone

Cari romantici, Dorotea Rita Giordano ha letto "Il mio punto debole" di Juliana Stone, un contemporary romance edito Triskell Edizioni.

Titolo: Il mio punto debole
Autrice: Juliana Stone
Serie: The Blackwells Of Crystal Lake #1
Genere: Contemporary romance
Editore: Triskell Edizioni
Per acquistarlo → Il mio punto debole

to be continued...

SINOSSI

Alto, tenebroso e tatuato, l’agente dell’FBI Hudson Blackwell è ritornato a Crystal Lake per occuparsi del padre morente e poi andarsene. Non crede in molto, a parte i suoi fratelli, il suo Dio e il suo paese. Gli piace la vita semplice che conduce e odia le complicazioni. Perciò, imbattersi nella ragazza che si è lasciato sfuggire in passato è una complicazione di cui avrebbe potuto fare a meno. Eppure le fiamme del desiderio bruciano ancora roventi e non sarà così semplice rompere i legami una seconda volta. E tutto questo lo spinge a chiedersi…

Può un uomo che vuole solo andarsene trovare una ragione per restare?

Rebecca Draper spera che la seconda opportunità che ha avuto nella vita possa rimetterla in carreggiata. Con un matrimonio fallito alle spalle e un figlio piccolo da mantenere, questa ex reginetta di bellezza non ha tempo per Hudson Blackwell, eppure incontrarlo risveglia delle cose. Cose calde. Selvagge. L’uomo le ha già spezzato il cuore una volta a tal punto che farsi coinvolgere da lui sarebbe folle. Però risveglia un desiderio e un bisogno così intensi che non può negarli. E le fa porre la domanda…
Può una donna che desidera l’amore avere abbastanza coraggio da dare una possibilità all’uomo che potrebbe distruggerla? 

RECENSIONE

Hudson, agente dell’FBI torna nella sua cittadina di origine Crystal Lake, per occuparsi di alcune faccende e in particolare del padre, che sembra essere sul punto di morire. Qui, la sua strada si incrocia nuovamente con Rebecca, l’unica donna che forse ha mai amato e che ha lasciato quando ha preso la decisione di trasferirsi. Ora le loro vite, che non possono essere più diverse, sembrano dare a entrambi una nuova possibilità per essere felici.

“Hudson Blackwell. L’assoluto maniaco del controllo che gestiva la propria vita nella stessa maniera con cui guidava la sua squadra. Con precisione glaciale e un’ampia visuale che gli permetteva di vedere tutto. Azione. Conseguenza. Eppure in quel momento l’unica cosa che gli importava era il calore dentro quelle quattro mura e la donna seminuda di fronte a lui. Rebecca.”

Rebecca dopo un matrimonio fallimentare è tornata con il figlio Liam nella sua piccola cittadina, per poter ricominciare la sua vita. È una donna indipendente, sicura di sé e che non vuole contare sull’aiuto di nessuno. Quando rivede Hudson l’unica cosa che vuole è una relazione senza alcun coinvolgimento per poter proteggere il suo cuore, ma ai sentimenti non si comanda. Hudson, sa invece che la rivuole nella sua vita, perché ha sbagliato già una volta, ma ora ha la consapevolezza che lei è l’unica che possa renderlo felice ed è disposto a tutto per dimostrarglielo.

“Rebecca Draper era nel suo sangue come una febbre, e aveva la sensazione che non sarebbe mai guarito.”

La storia è difficile da comprendere e molto spesso dettagli e situazioni vengono date per scontate. Questo è possibile dipenda dal fatto che sia preceduta da un’altra serie che introduce un po’ tutti i personaggi e l’universo narrativo. Tuttavia se un lettore volesse iniziare da questa, la mancanza di un “riassunto” o in qualche modo la contestualizzazione di molte cose, rende difficile la comprensione sia della storia che dei personaggi. Lo stile in se è curato, forse pecca di descrizioni, ma i personaggi tuttavia, sono ben caratterizzati e sviluppati in maniera tale da far capire i loro sentimenti e l’evoluzione alla quale vanno incontro. Manca tuttavia la scintilla che mi ha permesso di potermi affezionare e appassionare, quel quid che mi dice vorrei sapere come andrà a finire con gli altri personaggi.

“Non ci sarebbe stato nessun altro per lei. Né quel giorno. Né la mattina seguente. Né di lì a dieci o vent’anni. Lui aveva ancora il suo cuore e la sua anima. Continuava a possedere ogni uo pezzo, anche quelli che lei aveva nascosto.”

Lo consiglio dunque a chi abbia già letto la serie precedente, perché magari riusciranno a scovare la magia e l’incanto in questo mondo narrativo che già conoscono.

Buona lettura!

Piacevole

Alla prossima, Dorotea Rita Giordano.

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